Forzasangio.it ha incontrato due allenatori facenti parte dello staff della Sangiovannese: Francesco Zatini (a sinistra nella foto)Simone Danesi 

V: “Francesco, raccontaci un po’ la tua esperienza.”

F:  “Mi chiamo Francesco Zatini, anno 1974, sono di San Giovanni, dove ho fatto anche le giovanili. Questo anno è il primo anno come allenatore nella mia cittadina. Ho il patentino UEFA  B. Prima di venire qui sono stato a Faelli, con gli allievi, al Valdarno e a Montevarchi come aiuto agli Juniores con Andrea Coppi. Per me ha il sapore di un ritorno a casa. Con la Sangiovannese, da giocatore, ero partito dalle giovanili fino ad arrivare alla prima squadra.”

V: “Se non sbaglio allenate il 2005…”.

F: “Sì, sono un bel gruppo, in gamba e motivati. I risultati vanno secondo le nostre aspettative. Stiamo facendo ottimi risultati. Siamo tra le prime 8 squadre della categoria in Toscana e non è male, anzi, ci sprona ad andare avanti e impegnarsi per fare sempre meglio. Abbiamo un totale di 27 ragazzi e facciamo due campionati: Esordienti a 9 e Giovanissimi a 11, con i 2004. Il giovedì prima di Pasqua abbiamo fatto le fasi regionali della Scuola Calcio Elite a San Giuliano Terme e ci siamo classificati al II° posto. Giovedì prossimo abbiamo un altro raggruppamento a livello federale al Brilli Peri.”

V: “E tu, Simone, presentati per i lettori di Forzasangio.it.”

S: “Sì, certo, sono Simone Danesi, anche io classe 1974. Conosco bene Francesco, abbiamo molte esperienze in comune e quindi siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Sono di San Giovanni, ho giocato fino a 34 anni poi per un infortunio ho dovuto smettere, mio malgrado. Ho preso quindi il patentino da allenatore. Alleno dal 2008 con esperienze in varie piazze locali, come Montevarchi e Reggello. Poi sono approdato a San Giovanni, anche per me un gradito ritorno a casa. Per me è naturale essere qui, da calciatore, da allenatore, mio figlio di 7 anni gioca qui.”

V: “Un bel gruppo questo 2005!”

S: “Sì, come diceva Francesco, ci sta dando molte soddisfazioni. Sono ragazzi motivati che affrontano 3 allenamenti a settimana più a volte il quarto di consolidamento con molta voglia e impegno.”

V: “ Simone, a quale allenatore ti ispiri?”.

S: “Sicuramente a Maurizio Sarri, che mi ha anche allenato e che conosco bene. E’ stato lui a portarmi, da calciatore, a Monte San Savino, dove ho vinto il campionato. Ho avuto sempre bravi allenatori ma Maurizio ha qualcosa in più degli altri. Che tu vinca o che tu perda, è sempre lo stesso, non ti mortifica né ti esalta. Lui lavora, ti fa lavorare senza oscillazione, nel bene e nel male. E anche io, nel mio piccolo, cerco di seguire questa filosofia.”

V: “Francesco, un’ultima battuta. Come trovi questo ambiente?”

F: “Si respira un ambiente curato, organizzato, con un’attenzione per tutti gli aspetti. Sta rinascendo il movimento calcistico giovanile sia a livello di organizzazione che di struttura. Sicuramente i risultati cominciano a venire e si vedono non solo nelle annate dei più piccoli ma anche nelle altre. Per me è un vero orgoglio, per meche sono un appassionato del calcio e della Sangiovannese!”.