La vergogna è totale ! Ditemi voi se nel 2017 è ammissibile quello che è successo a Scandicci. Ditemi voi se questo signor Loffredo non abbia avuto la possibilità di portare al termine la partita anche claudicante. Ditemi voi se in tempi di Var e di modernizzazioni la Sangio debba pagare in soldoni pesanti un regolamento indecente e primitivo che la costringerà a rigiocare la partita intera. Ditemi voi se lo Scandicci calcio non si senta un pò in colpa dal punto di vista strettamente etico a non accettare un risultato così netto e maturato sul campo ? Ditemi voi amici azzurri ma di ogni latitudine se non siamo davanti ad una colossale presa in giro che potrebbe poi alla fine dei salmi anche costarci cara ? E ditemi voi con quale faccia i nostri tifosi potranno ancora credere alla giustizia sportiva o alle cadute a tempo di un qualunque signor Loffredo. Si è toccato davvero il fondo dell’intelligenza, del buon senso e del gusto. E diremmo le stesse cose se non fosse stata colpita la nostra squadra. C’è un regolamento ok ..? Si, va bene ma allora fermate questo direttore di gara per cortesia.

PS: nella storia della Sangiovannese tranne che per ragioni atmosferiche si è rigiocata una partita in un altra occasione: nel campionato 1975 -1976 gli azzurri persero la gara casalinga contro il Rimini capolista allenato da Cesare Meucci. Ma negli spogliatoi l ‘arbitro Romeo Paparesta di Bari si accorse di aver decretato la fine dell’incontro con alcuni minuti di anticipo invalidando in pratica la gara. Che venne ripetuta a campionato in corso e stavolta la Sangio impose il pari alla squadra romagnola sotto la direzione arbitrale del signor Mattei di Macerata, un punto che poi si rivelò decisivo per la salvezza raggiunta soltanto all’ultima giornata del torneo dopo un entusiasmante rush finale. Ma siamo davanti alla prima ripetizione causa infortunio arbitrale. Urge al di là dell aspetto comico e farsesco della vicenda una bella ripassata al regolamento che in questi casa preveda o la ripresa della partita dal punto dell’interruzione oppure lo spostamento in campo di un assistente togliendo l’altro e piazzando i guardalinee di parte. Insomma fate voi ma fate presto cari federali perché così non va proprio.