Salvatore Amabile classe 98 arrivò nell’estate del 2016 a San Giovanni nell’ambito del presunto accordo che l’allora patron Perpignano stipulò con la Salernitana e il DS Fabiani. Collezionò fino a Dicembre 8 presenze, alla riapertura delle trattative per un “patto di sangue” piuttosto ridicolo e singolare se ne andò alla pari di mister Ginestra, il team manager Ronca e ad un’altra decina di elementi. Partì in direzione Savona dove concluse la stagione, il campionato scorso l’ha giocato a metà tra Igea Virtus e Campobasso e quest’anno trovatosi senza squadra ha finito di accettare qualche settimana fa la proposta del  Senglea Athletic FC, compagine che partecipa con più che modesti risultati alla serie A maltese. Un’occasione importante per mettersi in vetrina e richiamare magari le attenzioni dei club italiani che non hanno creduto in lui. Probabilmente per quanto (poco) dimostrato negli anni.

Foto: Mauro Grifoni