Agostino Iacobelli ha colto al volo l’opportunità di allenare la Sangiovannese qualunque categoria si prospetti. E’ sicuramente un bel biglietto da visita per il 54enne tecnico aretino d’adozione che mette subito i puntini sulle “I”: ” Il nostro primo obiettivo dev’essere quello di sudare la maglietta ogni settimana, per me è la prima cosa senza ombra di dubbio perchè al di là delle tattiche o del risultato bisogna sempre uscire stremati dal campo anche per rispetto ad una tifoseria come quella azzurra che non ha eguali in categoria. La tattica ? Vedrò quello che la società metterà a disposizione ma di base parto con un 4-2-3-1 che mi ha insegnato il signor Maurizio Sarri. Se giocherò col portiere giovane o vecchio ? Io l’anno scorso a Piancastagnaio ho avuto due giovani e mi sono trovato molto male per cui credo di aver risposto. Il ruolo del portiere è troppo delicato, sopratutto a fronte di una difesa giovane serve un giocatore esperto e il direttore lo sa bene”. Iacobelli è tecnico che non ha bisogno di presentazioni, il suo carisma, la sua voglia di fare è stata subito contagiosa ed anche la tifoseria azzurra ha colto sicuramente bene l’arrivo di questo tecnico che avrà un compito non certo facile vista la situazione economica del club. La rosa che il duo Caleri – Del Grosso gli metterà a disposizione non sarà tra le più esperte della categoria ma in questo sport talvolta conta fino ad un certo punto. I risultati spesso vengono fuori dalle motivazioni e almeno a primo impatto sembra che ce ne siano illimitate. Aspettiamo i primi colpi ma almeno quest’anno come non mai nelle precedenti stagioni si parte da persone che sanno il fatto proprio e che sopratutto conoscono la categoria come le proprie tasche.