Da questa settimana la nuova proprietà capeggiata da Giuseppe Perpignano e da Mercoledì presieduta da Fabrizio Sorvillo ha cominciato a muovere i primi passi concreti della propria gestione. Il direttore generale Giovanni Carabellò dovrà dare un occhio completo a tutto, partendo chiaramente da quello che si ha in casa e alludo al parco giocatori. Perchè se non vado errato se in campo non ci vanno loro alla Domenica difficilmente questo sport avrebbe un senso. Sarà perchè a San Giovanni siamo sempre i soliti disfattisti, sarà perchè pensiamo sempre al peggio e mai al meglio fatto sta che girano già alcune voci circa una presunta epurazione in vista del nuovo campionato nonostante le rassicurazioni fatte ieri in queste righe dal neo presidente azzurro. Per carità, i soldi sono loro e hanno tutte le ragioni per operare come meglio credono ma a questo gruppo partendo da capitan Samuele Mugelli fino all’ultimo degli elementi va portato rispetto. Perchè prima di essere calciatori o sportivi come meglio credete hanno dimostrato di amare la maglia e di sudarla fino all’ultimo. Si rompono i matrimoni – quelli veri – anche dopo 30-40 anni e si possono interrompere anche certi tipi di rapporti. Ma va fatto in maniera saggia, confrontandosi e cercando di fare il bene dall’una e dall’altra parte. San Giovanni Valdarno è legatissima a questo gruppo, cerchiamo quindi di partire col passo giusto senza disperdere gratuitamente un così tanto importante patrimonio. Giusto che ci si guardi intorno, giusto che prevalgano alcuni interessi personali ma prima di ogni cosa va data priorità a chi ci ha permesso di………..GODERE (calcisticamente parlando ovvio). Il rispetto genera rispetto ricordatevelo……..

Nella foto di Mauro Grifoni la squadra al completo della Sangiovannese targata 2015/2016