Di Massimo Bagiardi

L’ho già scritto ieri sera nel mio profilo Facebook e faccio molto volentieri anche in queste colonne un in bocca al lupo al tifoso del Montevarchi che ieri cadendo sui gradoni dello stadio di Città di Castello ha rischiato davvero tanto per la propria incolumità. Non ho notizie più precise, ho soltanto letto e sentito qualcosa ma a quanto mi risulta se la caverà in pochi giorni e questa è la cosa che più conta. Tanta paura quindi, fortuna ha voluto (se Dio volesse ogni tanto….) che era lì presente il padre di un giocatore del Montevarchi di professione medico che ha scongiurato cause ben più gravi. Insomma, alla resa dei conti non è andata male e se per qualche giorno porterà un bel bernoccolo in testa poca importa. Veniamo alle nostre cose, veniamo a questo 1-1 arrivato al termine della partita di ieri col Tuttocuio che a mio avviso va accettato con moderata soddisfazione. Chiaro, a questo punto del campionato con una classifica oltremodo positiva l’appetito vien mangiando ma gare come quelle di ieri sono sempre difficili da portare positivamente in porto e solo un’invenzione del singolo o un calcio piazzato potevano rimettere tutto nei binari giusti. I nero verdi e il suo mister Davide Mezzanotti ci hanno imbrigliato bene proprio come all’andata, fortuna che ci hanno pensato Nannini a togliere le castagne dal fuoco col rigore conquistato e Jukic a fare il resto con la sua precisa realizzazione dagli 11 metri. Per l’andamento generale della partita, per tutti gli sforzi profusi sopratutto nel secondo tempo è il premio più giusto che alla fine potevamo conquistare. Non siamo stati troppo lucidi nella prima frazione, per un tempo abbiamo regalato uno dei giocatori più in forma come Nannini che poteva essere confermato a sinistra a scapito magari di Testi centrale – un premio questo ragazzo se lo meriterebbe siamo sinceri – ma al di là dei discorsi giusti o sbagliati che posso e possiamo fare è comunque arrivato il decimo punto delle ultime quattro partite e va benissimo così. Ci avrei messo non una firma ma tante di più, l’unico rammarico se proprio vogliamo andare a trovare il pelo nell’uovo è che davanti nessuno si è mosso e da dietro Pianese e sopratutto Montevarchi due punti ce li hanno rosicchiati tornando così in ballo per il quinto posto. L’ho detto e lo ribadisco: i Play Off non devono essere un’ossessione ma un obiettivo da dover conseguire per toglierci un’altra grande soddisfazione. Se arrivano bene, se non arrivano andrà bene lo stesso e se mi dovessero chiedere cosa avrei piacere di scegliere tra quest’obiettivo e arrivare davanti ai “cugini” propenderei come ben sapete quest’ultima soluzione. Lo so, sarò patetico e ripetitivo ma da amante dei colori azzurri voglio sempre arrivare avanti ai rivali storici e allo stato attuale ci sono tutte le possibilità calendario alla mano. Sicuramente rispetto a loro e agli avversari il nostro cammino nelle ultime settimane non è stato dei più agevoli (abbiamo incontrato tre squadre su quattro che lottano per le posizioni di vertice eh…..) e a questo punto ci troviamo davanti a tre partite, le classiche tre finali che diranno se possiamo meritare o meno l’accesso alla coda spareggi del campionato. Domenica a Carpaneto, Colligiana in casa e in tanti aspettano questa partita per una rivincita del Maggio scorso, chiusura a Lentigione contro una compagine che nelle ultime settimane mi sembra già con la testa alle vacanze. Non faccio pronostici, dico che se giocheremo col piglio delle ultime settimane sicuramente porteranno dei buoni risultati. Gente, a questa squadra si può imputare tutto meno che abbia lanciato il cappello in aria una volta conquistata la salvezza. E anche qualche buontempone della tribuna che ieri in più di un’occasione s’è lasciato andare a esternazioni poco felici sullo 0-1 è rimasto fregato al triplice fischio. Concludo con una nota di colore: il Fedini in questa categoria è visto come uno degli impianti più importanti e non si può onestamente sentire Al Bano piuttosto che Fred Bongusto ad accompagnare il riscaldamento delle squadre. Diamo un tocco almeno di terzo millennio….. dico giusto o sbagliato ???? Attendo momenti ma sopratutto colonne sonore migliori…..SEMPRE CON TE SANGIOVANNESE !!!!

Nella foto di Salvatore Rauch l’esultanza sul gol dell’1-1 realizzato da Andrea Jukic, arrivato al suo 15esimo centro stagionale