Marco Merli (nella foto di Mauro Grifoni) assieme a Giovanni Serafini e Maurizio Minghi costituisce l’anima principale del gruppo dirigenziale che da un anno e mezzo s’è preso l’onere e anche l’onore di portare avanti il calcio nella nostra città. Conosce bene i conti, fin troppo il pregresso ereditato assieme ai suoi compagni di viaggio e dietro ad una precisa domanda fattagli in sala stampa nel post Tuttocuoio risponde così: ” Tutta la gente sa bene cosa abbiamo ereditato, stiamo rispettando tutti i pagamenti ma ad oggi la Serie D è la scarpa giusta per il nostro piede. Per le regole attualmente vigenti in Serie C sarebbe un suicidio compiere il salto di qualità, tornassimo come ai miei tempi magari ad un semi-professionismo perchè no ma al momento come ripeto non è possibile pensare ad altro. Dobbiamo fare i conti con il bilancio, fare il passo secondo le nostre possibilità e non andare oltre questo mi pare sia chiaro. Abbiamo ben in mente quello che dobbiamo fare sia nel presente che nel futuro – continua il dirigente azzurro – se avessimo più risorse disponibili anche per il settore giovanile ad esempio sarebbe più semplice ma ad oggi non è così. Ci arriveremo sicuramente ad una stabilità finanziaria ma per ora dobbiamo stare coi piedi ben saldi in terra”.