24 ore dopo brucia ancora e non poco. Si, per forza dobbiamo farcene una ragione e ci mancherebbe altro ma nemmeno ce la possiamo far scivolare addosso così facilmente dato che parliamo di punti pesanti in un momento troppo decisivo della stagione. Il pensiero un pò di tutti prende in pieno un determinato aspetto, la classica paura che aleggia tra gli sportivi: ma siamo sicuri che questo Scandicci dopo domani non giochi un bello scherzetto ai nostri vanificando tutta la rincorsa fatta ad oggi ? Signori, nel calcio ci sta tutto mettiamocelo bene in testa. Dall’alto dei suoi 44 punti non corrono almeno apparentemente pericoli di classifica, le dichiarazioni di mister Brachi lasciate ai colleghi “Io mi sento salvo” farebbero propendere ad un risvolto positivo della cosa ma sappiamo altrettanto bene che quando il pallone rotola all’interno del rettangolo non tutti diciamo hanno voglia di uscire sconfitti pur non avendo più niente da chiedere al campionato. E’ un guaio bello e buono c’è poco da fare, l’unica cosa che ieri ha messo nuovamente d’accordo tutti è stata vedere una formazione che rispetto ad alcune settimane fa ha un altro passo magari anche fisico ma sopratutto mentale. E con la testa si può fare tutto, è lei che comanda le gambe ricordiamocelo. E allora come recita il titolo cinque minuti non cancellano una prestazione di fatto maiuscola in ogni reparto, dalla difesa in attacco c’è un’altra convinzione e un’altra voglia di arrivare all’obiettivo. Questa è una squadra con la “S” maiuscola, tralasciamo luoghi comuni del tipo ” hai affrontato tutte formazioni ultimamente scariche” è un discorso che non ha senso al cospetto di un aspetto motivazionale che oggi è presente all’interno dello spogliatoio. Creeremo problemi anche al Ravenna di turno pare piuttosto chiaro. Altra grinta, altro gioco, altro modo di porsi all’avversario ed è per questo che è giusto, fondamentale pensare positivo. Promoviamo tutti a pieni voti, l’unica nota stonata della giornata l’infortunio occorso a Vinasi che priverà Mario Palazzi – altro personaggio da promuovere con la lode – di un elemento anch’esso in grande crescita da qualche settimana a questa parte. Se di stiramento si tratterà arrivederci ai Play Out perchè le tre settimane di stop non gliele toglierà nessuno. Incrociamo le dita, ne sono successe di tutti i colori quest’anno e al cospetto di questi eventi sembra quasi di parlare di ordinaria amministrazione….