Prima o poi doveva accadere, e ieri è arrivata la prima sconfitta interna in campionato al cospetto di un buon Gavorrano. Entrambe le reti sono nate da due episodi, il primo un eurogol e il secondo un errore in copertura di Benedetti, ma l’assenza di Disanto si è sentita fin troppo: basta pensare che l’unico tiro in porta degli azzurri dopo un discreto primo tempo è stato quello di Gerardini ad inizio secondo tempo. Tutta la squadra mi è parsa spenta, poco grintosa, con un gioco troppo macchinoso. Un atteggiamento sbagliatissimo visto che questa era la partita prima del derby, ma anche una gara importante contro un avversario non tanto simpatico ai nostri colori (per non dire di peggio). E’ vero che se Mugelli avesse concretizzato quel colpo di testa sarebbe stata un’altra partita, è vero che un uno-due come quello del Gavorrano ti taglia le gambe, ma la reazione è stata troppo moscia: personalmente quando Invernizzi ha sbagliato il rigore già avevo capito che oggi non avremmo preso neanche un punto. Per questa volta quindi nessun promosso, ma siamo chiari: non eravamo fortissimi prima e non siamo brocchi adesso. Va detto però che delle quattro vittorie ottenute l’unico avversario fuori dagli ultimi sei posti è il Bastia dodicesimo. A buon intenditor poche parole… ora testa e cuore al derby. Anche di mercoledì è comunque la partita più importante dell’anno.