Stefano Frasi (nella foto tratta dal profilo personale Facebook) avvocato di professione e allenatore per diletto è anche soprannominato dai suoi amici più cari il “Mago del Cetinale” frazione divisa a metà tra i comuni di San Giovanni e Cavriglia a lui molto nota. E nel suo piccolo la magia l’ha fatta davvero, al primo anno di ritorno in un torneo regionale e con una classifica che a metà del girone di andata vedeva i suoi ragazzi con soli 4 punti all’attivo. Il lavoro, l’abnegazione, la voglia matta di non finire nelle ultime quattro posizioni hanno poi fatto il resto. Ed ora il mister si prende le sue soddisfazioni, l’abbiamo avvicinato anche dall’alto di un rapporto amichevole esistente da anni e ci siamo fatti raccontare tutte le emozioni di un’annata che alla fine ha premiato tutti nessuno escluso:

“Quest’anno, dopo tante stagioni trascorse nei campionati provinciali a causa del fallimento della società nel 2011 (che ha avuto inevitabili ripercussioni anche sul settore giovanile dovendo far ripartire tutto da capo), abbiamo avuto la possibilità di partecipare nuovamente al campionato regionale Allievi, grazie alla vittoria del campionato provinciale ottenuta nella scorsa stagione dal gruppo ’99.

Ci siamo presentati ai nastri di partenza con la base del gruppo 2000 che l’anno scorso aveva partecipato al campionato provinciale Allievi B di Arezzo, oltre ad alcune integrazioni di ragazzi provenienti da altre società, effettuate con l’intento di rafforzare la squadra in vista di un campionato molto più impegnativo e dove inizia a diventare importante anche la componente risultato, essendo previste 4 retrocessioni (in pratica, le ultime 4 società classificate tornano a fare i campionati provinciali la stagione successiva).

Pertanto, oltre al prosieguo del percorso formativo dei ragazzi e alla loro crescita calcistica, un altro obiettivo che ci è stato chiesto fortemente dalla società ad inizio stagione è stato quello di mantenere la categoria regionale anche per l’anno successivo, in modo da far compiere un’esperienza importante anche ai ragazzi del 2001 e, via via, anche agli altri più piccoli per le stagioni a venire.

Ad inizio anno, come prevedibile, abbiamo avuto non poche difficoltà di “ambientamento” in questo nuovo (e più difficile) campionato; soprattutto perché – provenendo da un torneo provinciale – avevamo ritmi, intensità e mentalità diversi da quelli delle altre squadre, che già da diverse stagioni partecipavano ai campionati regionali.

Per farla breve, dico solo che a metà del girone di andata eravamo penultimi con 4 miseri punti!

Tuttavia, ho sempre avuto fiducia nel gruppo perché mi rendevo conto che stavamo lavorando bene e dal punto di vista tecnico-tattico c’era comunque la sensazione che ce la potessimo giocare alla pari con tutti .. c’era solo da lavorare sodo e da riuscire a colmare il prima possibile quel gap a livello mentale ed atletico che ci teneva distante dalle altre squadre e che non ci permetteva, sul campo, di ottenere risultati positivi.

E così infatti è stato.

Dopo un primo mese di risultati negativi e un secondo mese di risultati altalenanti, da Novembre abbiamo iniziato ad ingranare la marcia e a toglierci diverse soddisfazioni.

Abbiamo così inanellato una serie di risultati positivi che ci ha portato presto a conquistare una posizione di classifica più tranquilla.

Poi, nell’anno nuovo, abbiamo fatto un vero e proprio “exploit”, ottenendo dei risultati davvero prestigiosi con tutte le squadre al vertice della classifica, contro le quali abbiamo giocato alla pari togliendoci grosse soddisfazioni.

Faccio solo qualche esempio.

Nel derby contro il Montevarchi (primo in classifica e ad un passo dalla vittoria del campionato) abbiamo pareggiato 0-0 ma sprecando, specialmente nel secondo tempo, tante occasioni da gol.

Poi siamo andati a vincere in trasferta all’Impruneta e contro la Lastrigiana – rispettivamente seconda e terza in classifica – sciorinando due prestazioni davvero di alto livello.

Infine, recentemente, abbiamo battuto 1-0 in casa la Settignanese (quinta in classifica), cogliendo, con un’altra pregevole prestazione e a dispetto delle tante assenze, la 4 vittoria nelle ultime 5 gare, che ci ha proiettato addirittura a soli 6 punti dalla zona “Coppa Toscana” (una sorta di “play-off” per intenderci). Un risultato neanche minimamente immaginabile pochi mesi fa. 

Ecco, soprattutto questa partita è stata la cartina di tornasole che ci ha permesso di verificare definitivamente la crescita generale della squadra e di ogni singolo ragazzo.

Senza considerare che è stata la vittoria con la quale, di fatto, abbiamo raggiunto l’obiettivo datoci dalla società, ovverosia la salvezza!

Domenica scorsa, infine, è arrivata anche la matematica a confermare quanto sopra e allora martedì, all’allenamento, abbiamo festeggiato insieme ai ragazzi con pasticcini e brindisi di rito questo meritatissimo – quanto sudato – traguardo, raggiunto con ben 4 giornate di anticipo che, per noi, rappresenta quasi la vittoria di un campionato, specialmente se si considera qual era la nostra posizione di classifica a Novembre!

Questo, adesso, consentirà alla società di poter già lavorare sui ragazzi e sulle squadre in previsione del prossimo anno, anticipando notevolmente i tempi della programmazione .. con la speranza, ma anche la ferma convinzione da parte del sottoscritto, che qualcuno dei ragazzi che è stato protagonista di questa splendida cavalcata, possa già dalla prossima stagione essere aggregato alla rosa della Prima Squadra.

In fondo, il lavoro del Settore Giovanile è proprio in funzione di questo e la gratificazione più grande (seppur postuma) che può avere un allenatore che lavora con i giovani è sicuramente quella di veder esordire un domani un “suo” ragazzo con la Prima Squadra. 

E vorrei chiudere – oltre che ringraziando pubblicamente tutti i ragazzi, gli accompagnatori e lo staff tecnico –  proprio con l’augurio che la stessa Prima Squadra possa, al termine della corrente stagione, festeggiare come noi la salvezza!

Non sto neanche a sottolineare come questo sarebbe davvero importante per la città, i tifosi, la società e tutto il settore giovanile, che naturalmente si muove di conseguenza”.