Il nome di Francesco “Ciccio” Baiano a San Giovanni non è certo uno come tanti. L’ex attaccante napoletano ma da tempo ormai fiorentino d’adozione in maglia azzurra ha giocato, vinto e lasciato un ricordo indelebile nella testa di tutti noi. Appese le scarpe al chiodo da alcune stagioni ha intrapreso la carriera di allenatore e l’amicizia che lo lega a Nicola Del Grosso e Cristiano Caleri non può non avvicinarlo in azzurro vista la partenza di Agostino Iacobelli. A parole…. perchè di fatti concreti almeno per il momento non ce ne sono come ha dichiarato in esclusiva al nostro portale: ” Con Cristiano Caleri e Nicola Del Grosso ho un ottimo rapporto, con Nicola in particolare mi sento spesso ma non abbiamo parlato della mia possibilità di venire a San Giovanni anche perché se non vado errato un allenatore la Sangiovannese ce l’ha avuto fino a pochi giorni fa e ha pure fatto ottimi risultati. Un approccio ci fu l’anno scorso ma onestamente non me la sentii di scendere in Eccellenza anche se con grosse possibilità di essere ripescati. Cosa ho fatto quest’anno ? Ho visto tante partite, mi sono documentato e sono pronto se mi cercano a tornare a panchina”. E quando gli chiediamo se cerca un progetto vero e proprio subito ci ferma: ” Guarda, secondo me la parola “progetto” nel calcio andrebbe proprio abolita perché ti chiamano, ti convincono con le parole e poi puntualmente succede tutto e il contrario di tutto. L’esperienza di Varese due anni fa mi brucia ancora, sono stato esonerato secondo a tre punti dalla prima con una partita da recuperare ma al di là di questo la società era assente, c’erano problemi sotto ogni punto di vista e tutte le belle parole spese al mio arrivo sui programmi ed altro ancora hanno ben presto lasciato spazio ad una triste realtà. Guardate cosa sta accadendo al Varese oggi e ne parliamo. Ecco perchè di progetti non ne voglio sentir parlare”. Veniamo al sodo. E se ci fosse la possibilità di tornare in panchina proprio nella piazza che tanto l’ha fatto gioire nel suo passato ?: ” Non lo so dovrei pensarci perchè a San Giovanni non posso permettermi di fare brutte figure per l’amore che ho verso i tifosi e verso la maglia. Credetemi, vi ho ancora tutti nel cuore ma se dovessero chiamarmi ci penserei più di una volta sopratutto dopo aver chiarito alcuni aspetti della rosa. Del Grosso è un ottimo operatore di mercato e lo si è visto, quest’anno ha giocato e vinto tantissime scommesse ma il calcio è strano e lo conosciamo tutti. Cosa chiederei ? Una rosa non per vincere il campionato ma che almeno possa giocarsela e che annoveri qualche buon elemento di categoria non solo giovani o gente in cerca di rilancio o proveniente da categorie inferiori. Sarebbe un rischio che non mi va di correre, della rosa attuale a quanto ho letto sicuramente partiranno verso altri lidi almeno 3-4 titolari e non sarà comunque facile considerato poi che c’è sempre il discorso delle quote che rivoluzionano il tutto. Se ho ricevuto offerte ? Da alcune Serie D e squadre giovanili professionistiche. La Sangio per me è qualcosa di importante e prima di accettare un’eventuale proposta ci penserei più volte”.