Come tradizione ormai da 27 anni a questa parte si sta giocando a Sansepolcro il torneo di calcio giovanile “Città di Sansepolcro“, che vede ai nastri di partenza 40 società provenienti da quattro diverse regioni che stanno sfidandosi in tutte le categorie dai più piccoli ai più grandi per un totale di 300 partite da qui a tutto il mese di Giugno. Nel conteso vi è anche la Juniores Nazionale di Michele Zavaglia che dopo aver vinto per 4-1 nei confronti del Tegoleto (Arezzo) ha giocato e purtroppo inciampato per 1-0 nel match giocato Giovedì sera contro la Baldaccio Bruni di Anghiari. Partita combattuta, fin troppo maschia raccontano le cronache con un’espulsione nel finale di Antonio Autiero (rientrato dal prestito dalla Castiglionese) e decisa da una marcatura a 10 minuti dalla fine piuttosto singolare con un cross destinato al centro dell’area che prende una traiettoria beffarda per l’estremo azzurro Alterini che vede insaccarsi il pallone tra lui e palo. Come la stragrande maggioranza delle partite giocate quest’anno in campionato la squadra ha risposto bene sul piano del gioco ma non è mai riuscita a concretizzare le palle gol capitategli, la più grossa nel primo tempo a pochi minuti dalla fine su calcio di rigore dove Romanelli ha calciato alto dal dischetto fallendo pensate un pò il settimo rigore su nove concessi dall’inizio della stagione. Nonostante ciò registriamo ancora con lo stesso attaccante un’occasione sfumata ad inizio ripresa ed una più clamorosa nel finale quando si presenta a tu per tu col portiere valtiberino calciandogli però in bocca. Seguono momenti di tensione tra le due squadre coi già citati accenni di rissa tra i 22 in campo e il rosso sventolato ad Autiero che chiude in pratica i conti dopo tre minuti di recupero concessi dall’arbitro. Niente comunque è ancora perduto come ci conferma Michele Zavaglia: ” Nonostante il risultato, forti anche del 4-1 rifilato al Tegoleto una quindicina di giorni fa restiamo agganciati al treno del torneo affrontando una prima del girone nei quarti di finale. La squadra però è viva e lotterà perché ci teniamo a fare bella figura e se dobbiamo uscire lo faremo con dignità e a testa alta. Purtroppo quando non si capitalizzano le palle da gol capitateci il risultato non può essere che questo. E’ un copione purtroppo già noto”