Agostino Iacobelli (nella foto di Roberto Magri per sangiovannese1927.it) non è certo un neofita di queste partite dall’alto delle sue 300 e passa presenze da calciatore di Serie A, B e categorie minori. Difatti quando lo incalziamo sull’argomento non ci pensa un istante a dire che: “ Son le classiche partite dove l’allenatore va messo in disparte tante sono le motivazioni sommate alla voglia di surclassare l’avversario. Come stimoli non hai difficoltà a preparare la partita, personalmente ho giocato tanti derby in carriera vedi Napoli – Avellino, Catanzaro – Cosenza o Piacenza – Cremonese e in quelle settimane particolari io il mio allenatore non lo volevo manco vedere. La squadra sta bene sopratutto di testa, l’ho vista Domenica e nel corso di questa settimana e sopratutto l’ho voluta mettere in guardia su quanto successo a Montevarchi; hanno passato dei giorni particolari da quanto ho letto dopo la sconfitta con la Sammaurese ma per me è stato creato tutto ad arte. Gliel’ho più volte detto ai ragazzi e continuerò a farlo anche prima della partita, il mio compito sarà quello, poi come ho ricordato più sopra sono gare che si preparano facilmente”. L’assenza dei tifosi un tasto molto dolente come ci conferma: ” Son sincero, è una cosa che mi da fastidio. Non è esiste che nel 2018 ci siano tutte queste restrizioni per una partita di calcio e al di là della protesta che metteranno in pratica a noi sicuramente mancherà il loro apporto perchè una tifoseria come quella della Sangiovannese si fa sempre sentire, sopratutto in trasferta e in occasioni simili. E’ una sconfitta per tutti parliamoci chiaro, ce ne faremo una ragione e dovrà essere compito dei ragazzi dare il massimo per regalare poi anche a loro qualcosa di bello al triplice fischio”.