Di Simone Ferro (La Nazione, Palla al Centro)

Rodriguez vuol tornare al Seravezza, ma il club verdazzurro “non può” riprenderlo e così il formidabile attaccante cubano rimarrà in Portogallo all’Sc Olhanense (terza serie lusitana) almeno fino a giugno. Il “non può” riferito al ritorno di Samon Rodriguez da parte del Seravezza è riferito al fatto che la società del presidente Lorenzo Vannucci ormai ha poca voce in capitolo nella questione visto che è l’Olhanense a detenere il cartellino del giocatore. Avendo firmato lì, solo il club portoghese potrebbe decidere di liberarlo. E il Seravezza chiaramente non ha alcuna intenzione, adesso, di forzare la mano. Sia perché l’operazione ha portato una cifra di denaro importante nelle casse verdazzurre (c’è chi dice 20mila e chi 40mila… ma comunque tanti soldi sono) sia perché è stata fatta una scelta pure sulla valorizzazione di un altro giocatore, come Pietro Pegollo, che con Rodriguez era chiuso e che ora è (ri)esploso con già 3 gol tutti decisivi nelle ultime 2 gare. Resta però il fatto che Rodriguez si sarebbe già pentito della decisione intrapresa. Per quanto in Portogallo se la goda e guadagni benissimo (là insieme a lui c’è la fidanzata Ramona, quercetana doc, cui ultimamente a Seravezza il cubano dedicava ogni gol col gesto del cuoricino rivolto a lei sugli spalti), non si trova in quel calcio: il livello del campionato non gli piace. Vorrebbe già tornare in Italia, dove potrebbe (ri)giocare per questa stagione solo col Seravezza in Serie D. Ma, come spiegato, il presidente Vannucci ha le mani legate e comunque la sua volontà è quella di non riprenderlo almeno al momento. Quest’estate poi chissà… anche se il contratto firmato da ‘Rey’ con l’Olhanense è di un anno e mezzo per cui andrebbe a scadenza a giugno 2020. Ma la domanda è: se Rodriguez tornasse ora, il Seravezza potrebbe vincere questo campionato di Serie D? Sicuramente avrebbe più chance per lottare per il primato, considerato che al momento è a -3 punti dalla vetta (anche se il GhiviBorgo capolista ha una partita in meno). Bisognerebbe capire quanto effettivamente però la società verdazzurra abbia interesse a fare il salto di categoria, considerati poi tutti i costi e le ripercussioni logistiche (stadio, ecc.) che una Serie C comporterebbe. In più l’allenatore Walter Vangioni difficilmente schiererebbe Pegollo-Rodriguez insieme per quello che è il suo modo di vedere il calcio nonostante i due per certi versi sembrerebbero assai ben assortiti e compatibili.