10 minuti: tanto ci ha messo Leonardo Fantoni, classe 2002, a timbrare il cartellino al debutto ufficiale, dal primo minuto, con i più grandi. Ha messo alle spalle un periodo davvero buio, uno stop importante causa Covid, il dover riprendere la condizione ed anche la fiducia di mister Agostino Iacobelli che, alla prima opportunità concessagli, ha subito risposto presente. È stata una grande Domenica per il centrocampista valdarnese che si racconta, in esclusiva, alla nostra testata: “Finalmente una gioia! Sono stato fermo praticamente un mese e mezzo per via del coronavirus, fortunatamente rispetto ad altre persone in forma molto lieve ma non mi ha permesso, naturalmente, di potermi allenare e quando ho avuto nuovamente l’opportunità di farlo non è stato per niente semplice. Ho passato periodi non molto belli, ora però tutto sembra passato ed è stata una grande soddisfazione essere subito utile ai miei compagni. Finalmente sorrido ! Come è nato il goal? Falomi mi ha detto di stare davanti alla porta, ho fatto tesoro del suo consiglio ed è andata bene in questo modo. Mi sono liberato anche di un peso, peraltro è un goal che dedico ai miei familiari e in particolare a mio nonno che non c’è più e al quale ho chiesto di potermi aiutare. Sicuramente mi ha dato una grossa mano”. Si adatta a tutti i ruoli del centrocampo, basta giocare questo è il suo motto: “Il mister in questa domenica mi ha schierato trequartista ma posso tranquillamente fare anche la mezz’ala purché mi scelga tra i titolari! Non ho assolutamente problemi a ricoprire questi ruoli, non è stato semplice ripartire dopo quello che mi era accaduto ma ora mi sento veramente pronto per dare una mano importante ai miei compagni e alla Sangiovannese in generale. Cosa cambia? Poco e niente, sono felicissimo di essere stato di aiuto alla squadra ma sono altresì consapevole che devo ancora crescere tanto per tornare più utile possibile agli schemi tattici. Intanto mi gusto questo goal che è risultato importante ai fini del risultato finale, spero di avere altre possibilità per potermi mettere in mostra”. Lo scorso anno è stato punto di forza della Juniores di Fabio Pallari, ora questa nuova opportunità in un mondo totalmente diverso rispetto a quello giovanile: “È tutta un’altra storia veramente. Sono da due anni alla Sangiovannese dopo aver fatto un percorso in un settore giovanile del fiorentino, passare dai giovani ad un gruppo più adulto sicuramente è un grande passo come lo è, naturalmente, incontrare sul rettangolo verde non più i tuoi coetanei ma giocatori molto esperti. Anche nello spogliatoio la situazione cambia notevolmente, nel nostro caso magari non ci sono tanti vecchi ma è pur sempre un gruppo che gioca in un importante campionato nazionale e che ti forma veramente sotto ogni punto di vista. Sono cresciuto e voglio crescere ancora per ritagliarmi lo spazio che il mister riterrà necessario. Come mai mi ha tenuto in disparte fino ad adesso? Non ero in condizione, peraltro avevo fatto un pre-campionato non all’altezza ed anche giustamente ha preferito altri compagni al sottoscritto. Ora, però, sto bene e spero ti poter avere ulteriori opportunità per rendermi utile per la causa”.

Foto: Ottica Merli San Giovanni Valdarno