Francesco Mocarelli è un tantino rammaricato per non aver centrato l’obiettivo play-off che si era posto assieme ai ragazzi ma, al tempo stesso, totalmente soddisfatto della stagione portata avanti con la conquista di ben 54 punti frutto di 15 vittorie su 30 partite di campionato. Un cammino davvero esaltante macchiato, se così vogliamo definirlo, dalla gara di sabato scorso a Prato persa contro la diretta concorrente che ha tagliato il traguardo degli spareggi proprio a discapito degli azzurrini: “Devo dire che sono purtroppo rammaricato per non aver centrato un obiettivo sul quale sia io, i ragazzi e tutta la società credeva fermamente. Insomma, speravo in un epilogo diverso. Abbiamo condotto un girone di ritorno ad altissimo livello, siamo risultati essere la squadra che ha fatto più punti di tutte le altre nella seconda parte di campionato e, aldilà dei tre goal incassati sabato, siamo sempre la miglior difesa del campionato con appena 27 reti su 30 incontri giocati. Fossimo riusciti nell’intento di arrivare tra le prime cinque sarebbe stato un classico miracolo sportivo, ricordo come siamo partiti malissimo con i cinque punti nelle prime sei giornate e a questo aggiungo che per strada ho perso due giocatori a causa della rottura dei legamenti crociati oltre a un altro che ha avuto un problema di salute che l’ha costretto a restare fuori dal rettangolo di gioco. Negli ultimi tempi, poi, sono stato orfano di Harti che è rientrato soltanto nelle ultime partite senza contare, poi, che anche altri ragazzi a mia disposizione sono andati, per fortuna aggiungo io, ad allenarsi svariate volte con la prima squadra. Siamo arrivati a quest’ultimo e decisivo appuntamento un po’ cotti, non c’era mai capitato di predere tre goal in 30 minuti su quattro tiri in porta complessivi. Evidentemente doveva andare così, c’è amarezza per lasciato agli altri la possibilità di fare gli spareggi ma resto contentissimo di quello che la squadra ha costruito nel tempo”. La stagione si è appena conclusa, nei prossimi giorni il mister si incontrerà con la società per studiare il da farsi in vista del prossimo campionato: “Ancora deve concludersi il campionato della prima squadra, dopodiché magari ci ritroveremo per parlare in prospettiva futura. Credo che la società sia stata molto contenta del lavoro fatto in tutto l’arco della stagione, ora come ora però è decisamente prematuro dire quello che accadrà tra qualche settimana. Prendiamoci qualche giusto giorno di riposo e poi ne riparleremo”.
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