Aquila Montevarchi-Livorno 0-2
AQUILA MONTEVARCHI (3-4-3): Spurio; Lucatuorto, Francalanci, Stefoni (87′ Conti); Lischi (55′ Benucci), Pardera, Muscas, Virgillito (92′ Giusti); Boiga (87′ Cheddira), Priore, Lorenzini (60′ Boncompagni). A disp.: Di Gennario, Artini, Quaresima, Croci. All. Calori
LIVORNO (3-5-2): Albieri; Ronchi, Brenna, Savshak; Camara (63′ Menga), Nardi, Tanasa (92′ Nizzoli), Bellini, Curcio; Cesarini (57′ Mutton), Giordani (74′ Sabattini). A disp.: Ciobanu, Fancelli, Ferraro, Bassini, Brisciani. All. Favarin
ARBITRO: Castellano di Nichelino
RETI: 38′ Cesarini, 75′ Bellini
NOTE: angoli 3-0, ammoniti Priore e Brenna, recupero 1’+6′
Ancora una vittoria in trasferta per il Livorno. Gli amaranto, nella 13esima giornata del campionato di serie D girone E, hanno espugnato il campo del Montevarchi per 0-2 grazie alle reti di Cesarini e Bellini. Un successo importantissimo per gli uomini di Favarin, che guadagnano due punti sulla Pianese capolista, fermata sull’1-1 dal Grosseto. Favarin si affida all’ormai collaudato 3-5-2, con Giordani a comporre il tandem d’attacco con Cesarini. In mezzo al campo debutto dal primo minuto per Tanasa, affiancato da Bellini e Nardi. Sulle corsie esterne spazio per Camara e Curcio, in difesa Ronchi, Brenna e Savshak. La gara inizia a ritmi lentissimi e stenta a decollare, con la prima mezz’ora che scivola via senza nessun sussulto. Al 35′ il primo vero brivido, con Cesarini che, dal limite, non trova la porta per un niente. Tre minuti più tardi, poi, l’episodio che sblocca il match: Spurio sbaglia in fase di impostazione, il primo tentativo di Giordani è murato ma poi, sul tap-in, si avventa Cesarini ad insaccare. Nella ripresa il Montevarchi prova ad alzare il proprio baricentro, senza però impensierire la retroguardia amaranto. Il Livorno, dopo un sinistro dal limite di Nardi al 59′, ne approfitta allora per raddoppiare al 75′, quando Bellini si fa trovare puntuale al tap-in dopo la conclusione ancora di Nardi respinta da Spurio. E nel finale gli amaranto controllano senza patemi gli sterili assalti dei padroni di casa.
Cenaia-Trestina 1-5
CENAIA: Simoncini, Rossi, Papini, Pasquini (92′ Velani J.), Caciagli, Sanyang, Rustichelli, Borselli, Malara (90′ Quilici), Di Bella, Macchia. A disp.: Baroni, Degli Esposti, Accordino, Bartolini, Fenzi, Picchi, Simonini . All.: Macelloni Massimo
SPORTING CLUB TRESTINA: Fiorenza, Dottori (89′ Lucchetti), Bucci (88′ Pica), Menghi (67′ Soldani), Contucci, Sensi, Belli (88′ Bartolucci), Omohonria, Tascini, Di Nolfo (86′ Giuliani), Marietti. A disp.: Migliorati, Gramaccia, Tosti, Morlandi. All.: Ciampelli Davide
ARBITRO: Tommaso Scuderi di Verona
RETI: 45′ Belli, 58′ Di Nolfo, 65′ Tascini, 70′ Macchia, 85′ Tascini, 90′ Marietti
NOTE: Ammoniti Papini, Bucci, Belli, Tascini, Di Nolfo, Marietti.
Il Trestina sbanca Cenaia con un 5-1 che rilancia alla grande la formazione di mister Davide Ciampelli in classifica e permette ai bianconeri di tornare a fare bottino pieno dopo quattro turni. Cenaia, invece, è sempre più ultimo in classifica. Trestina avanti nel finale di tempo quando Belli non perdona e, a tu per tu con Simoncini, insacca in rete senza troppe titubanze. In avvio di ripresa è Di Nolfo a firmare il 2-0 con una maglia delle sue. Poi si scatena Tascini che firma il 3-0 al minuto 65. Il Cenaia prova ad accorciare le distanze con Macchia che batte Fiorenza da due passi per la rete del momentaneo 3-1. Il gol ha l’effetto di scuotere il Trestina che poco dopo cala il poker con Tascini che firma la doppietta personale e la rete del momentaneo 4-1. Nel finale anche l’under Marietti scrive il suo nome nel tabellino marcatori per il definitivo 5-1 del Trestina. Un risultato più che rotondo che riaccende l’entusiasmo in casa bianconera anche in vista della sfida in programma domenica prossima contro il Follonica Gavorrano. (lanazione.it)
Figline-Sangiovannese 2-0
FIGLINE: Pagnini, Banchelli (61° Di Blasio), Diarra (79°Iaiunese), Dema, Sabatini, Ficini, Zellini, Cavaciochi (77° Orpelli), Rufini (64° Caggianese), Torrini, Zhupa (85°Malpaganti). A disp.: Simoni, Orpelli, Malpaganti, Fiore, Bonavita, Le Brun, Di Blasio, Caggianese, Iaiunese. Allenatore: Stefano Tronconi
SANGIOVANNESE: Barberini, Di Rienzo, Simonti, Nannini (46° Disegni), Farini, Rosseti, Baldesi (75° Oubakent), Sacchini (60° Massai), Regolanti, Zhar (46°Iaquinta), Senesi. A disp.: Timperanza, Ratti, Romanelli, Chelli, Campo. All.: Atos Rigucci
ARBITRO Rehmet di Mestre, coad. da Cerrato Alessia di San donà di Piave e Pier Guido Morzanuto di Portogruaro.
RETI: 2′ Rufini, 20′ Diarra
NOTE: Spettatori 650 circa. Ammoniti Sacchini, Baldesi, Banchelli, Farini, Diarra, Caggianese.
La sfida tutta valdarnese tra Figline e Sangiovannese sorride ai padroni di casa, che vincono 2-0 dimostrando che in questa prima parte di campionato sono la migliore realtà di tutta la vallata e probabilmente dell’intero campionato. In casa azzurra chi si aspettava una reazione dopo l’avvento di Rigucci sulla panchina è rimasto deluso. Il primo tempo degli ospiti è da incubo, al contrario di un Figline che parte benissimo e al 4′ passa in vantaggio. È Rufini, su calcio di punizione a beffare Barberini. Reazione azzurra inesistente. Al 18′ Zhupa, di destro conclude in porta ma la sfera termina fuori. Tre minuti dopo il raddoppio dei gialloblù. Retropassaggio al portiere del Marzocco che controlla male e Diarra, appostato, gli sdradica il pallone e segna il 2-0. Vola sulle ali dell’entusiasmo la squadra di Tronconi mentre per vedere il primo tiro in porta degli ospiti bisogna attendere il 37′ con Simonti che si invola verso l’area avversaria e batte a rete, ma Zellini, appostato, salva vicino alla linea di porta. Ma è solo un sussulto e a fine primo tempo Figline vicino al terzo goal con una deviazione di Torrini e un salvataggio di Rosseti. Il tempo si chiude con il Figline meritatamente in doppio vantaggio. Nella ripresa la reazione della Sangiovannese, almeno nella prima parte, è scarsa, per non dire nulla e bisogna aspettare il 22′ per la prima azione pericolosa degli ospiti con un gran palo di Iaquinta subentrato a Zhar. Ma il Figline è sempre pericoloso e conque minuti dopo Caggianese, entrato al posto di Rufini, da dentro l’area di rigore, colpisce l’esterno della rete. Al 32′ ancora Caggianese tira dal limite e la palla esce di pochissimo. La gara si chiude con il meritato successo dei padroni di casa, bellissima realtà di questo campionato, al contrario di una Sangiovannese in crisi nera, nonostante il cambio di panchina. Rigucci avrà molto da lavorare. Nel frattempo i tifosi sono in aperta contestazione e prima della fine della partita hanno ammainato gli striscioni in segno di protesta. Insomma il clima non è certo dei migliori. FONTE: valdarno24.it
Follonica Gavorrano-Poggibonsi 2-0
FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Ceccanti, Pignat, Dierna, Origlio (40’ st Lo Sicco), Pino, Souare (23’ st Grifoni), Masini (29’ st Barlettani), Ampollini, Botrini, Regoli (23’ st Marcheggiani). A disp.: Bianchi, Brunetti, D’Agata, Mezzasoma, Bellini. All.: Masi.
POGGIBONSI: Pacini, Mazzolli, Cecchi, Marcucci, Motti, Mencagli, Rocchetti (10’ st Di Paola), Corcione (31’ st Bartolozzi), Barbera (18’ st Bigozzi), Martucci, Gucci. A disp.: Di Bonito, Ceccherini, Saccardi, Tanganelli, Sebastiano, Fiaschi. All.: Calderini.
ARBITRO: Cipolloni di Foligno, coad. da Gasparini di Macerata e Di Berardino di Teramo.
RETI: 50′ Souare, 84′ Marcheggiani
NOTE: Recupero 1’+4’. Ammoniti Souare, Ampollini, Filippis, Martucci, Bartolozzi.
Il Follonica Gavorrano regola per 2-0 il Poggibonsi e conquista tre punti importantissimi per il prosieguo del campionato. Partenza aggressiva dei biancorossoblù, che stazionano sulla trequarti avversaria alla ricerca di un pertugio. La prima conclusione verso la porta però è di Gucci all’8’, che dalla distanza non trova lo specchio. Dall’altra parte al 9’ ci prova Pino, anche lui senza trovare la porta. Al 13’ il colpo di testa di Ampollini sulla punizione battuta da Origlio non è abbastanza potente e viene domato dal portiere ospite. Si apre poi una fase di gioco in cui le due squadre non riescono a graffiare. Al 29’ arriva una bella azione del Follonica Gavorrano, che porta Ceccanti nelle condizioni di tirare, ma da buona posizione il terzino non trova l’appuntamento con il gol. Al 31’ ci prova anche Souare con il sinistro, che non è però abbastanza potente da impensierire Pacini. Al 33’ i biancorossoblù si rendono ancora pericolosi: Pino serve Masini, che salta un avversario e calcia verso la porta. Pacini si distende in tuffo e sventa. Al 35’ clamorosa occasione per il Poggibonsi: palla in profondità che viene respinta di testa da Filippis. La sfera arriva a Corcione che calcia dalla distanza a porta vuota, non trovando però l’effetto giusto, con il pallone che esce dallo specchio. Di nuovo il Follonica Gavorrano in avanti al 38’, Souare stacca di testa sul proprio marcatore ma spedisce sopra la traversa. Al 44’ rapido capovolgimento di fronte che porta Masini al tiro, ma da buona posizione non trova la porta. La prima frazione si chiude sullo 0-0, nonostante le tante occasioni da parte dei biancorossoblù non concretizzate. La ripresa si apre nel migliore dei modi per i ragazzi di Masi. Al 5’ arriva infatti il gol del Follonica Gavorrano: Pino conquista caparbiamente un pallone sulla sinistra e lo mette subito in mezzo per Souare, che spinge in porta con il piattone e porta in vantaggio i biancorossoblù. I minerari cercano subito di chiudere i conti e all’8’ ci prova anche Origlio con un rasoterra dalla distanza, Pacini blocca centralmente. Il Poggibonsi a questo punto tenta una timida reazione: prima al 20’ Bigozzi ci prova dalla distanza, ma è attento Filippis. Poi al 28’ la punizione di Mazzolli termina tra le braccia di Filippis. Il Follonica Gavorrano non si scompone e riesce a chiudere i giochi. Al 38’ Marcheggiani porta infatti il Follonica Gavorrano al raddoppio. Prima si procura e poi tira un calcio di rigore, siglando il gol del 2-0. Il Poggibonsi non riesce più a rendersi pericoloso: al triplice fischio è 2-0 per il Follonica Gavorrano, che adesso è atteso dalla sfida di Coppa Italia con il Livorno in programma mercoledì alle 14,30 al Malservisi-Matteini.
Grosseto-Pianese 1-1
GROSSETO: Raffaelli, Cretella, Schiaroli, Sabelli (27’st Carannante), Marzierli (35’st Rotondo), Rinaldini (32’st Giustarini), Riccobono (23’st Bruni), Macchi (21’st Gianassi), Bensaja, Saio, Arcuri. A disp.: Chilà, Giuliani, Guadalupo, Grasso. All.:Bonuccelli.
PIANESE: De Fazio, Remy, Gagliardi, Proietto (28’st Alagia), Polidori, Boccadamo, Liso (28’st Papini), Simeoni, Mignani (44’st Miccoli), Ledonne, Kouko. A disp.: Borghini, Pinto, Lo Porto, Monanni, Tognetti, Caldarulo. All.:Prosperi.
RETI: 55′ Marzierli, 85′ Alagia
ARBITRO: Alessandro Recchia di Brindisi, coad. da Giuseppe Rizzi di Barletta e Gianmarco Spagnolo di Lecce.
NOTE: Ammoniti Riccobono, Bensaja, Ledonne, Prosperi. Angoli 5-2. Recupero 0’+5’.
Niente bottino pieno per il Grosseto, in una Giornata Biancorossa con circa 2000 spettatori ad animare lo Zecchini per la super sfida contro la battistrada Pianese. E’ 1-1 il finale, coi maremmani in vantaggio ma raggiunti nel finale, ancora imbattuti in questo torneo ma in classifica scivolati dal terzo al quinto posto, complici i successi di Livorno e Follonica Gavorrano.
Dopo un paio di iniziative degli ospiti, doppia chance offensiva dei locali al quarto d’ora, prima con Riccobono su assist di Macchi e poi, sul corner successivo, con tentativo di Rinaldini che non inquadra la porta. Pianese in attacco con Ledonne su azione e poi Remy da palla inattiva ma senza la giusta mira. Parata a terra invece per il portiere senese al 36′ su tiro assist di Rinaldini. A seguire brividi per il tiro di Riccobono, con la difesa rivale che rimedia. Ancora Riccobono, al 41′, trova Arcuri sul secondo palo che però non trova il giusto spazio. Nella ripresa Grifone subito aggressivo con un corner che Schiaroli manda a lato di un soffio, mentre al 7′ De Fazio è chiamato in causa dalla scoccata di Riccobono, su azione imbastita da Rinaldini. E’ il preludio al gol, con Riccobono che spinge Arcuri dopo un’incursione sulla sinistra: ne nasce un assist che Marzierli si aggiusta al cento per gonfiare la rete avversaria, mandando in delirio il pubblico dello Zecchini. L’undici di Prosperi risponde al quarto d’ora con Ledonne, che centra clamorosamente il palo dopo il suggerimento di Kouko. Girandola di sostituzioni, con la Pianese che non graffia e i torelli che non sfruttano un tiro dalla bandierina con Arcuri al 38′. Al 40′ pareggio dei bianconeri proprio con un subentrato, Alagia, che trasforma l’assist telecomandato di Boccadamo per l’1-1. Niente di rilevante nei cinque minuti di recupero, con la Giornata Biancorossa che si chiude con una punta di amarezza. FONTE: ilgiunco.net
Orvietana-S.Donato Tavarnelle 0-3
ORVIETANA (4-4-2): Marricchi (8’st Rossi); Caravaggi, Vignati, Siciliano (26’st Santi), Lorenzini (42’st Ciavaglia); Veneroso, Ricci, Greco, Osakwe (33’st Mafoulou); Stampete, Marsilii (33’st Pelliccia). A disp.: Congiu, Paoletti, Onishchenko, Di Natale. All.: Fiorucci.
SAN DONATO T. (4-2-3-1): Manzari; Sichi (21’st Forconi), Nobile, Videtta, Frosali (36’st Giubbolini); Marianelli, Calamai (40’st Panicucci); Barazzetta, Belli (5’st Papalini), Bellini (25’st Gjana); Neri. A disp.: Campinotti, Diana, Burato, Seghi, Papalini. All.: Collacchioni.
ARBITRO: Orlandi di Siracusa, coad. da Dattilo e Cirillo di Roma.
RETI: 15′ Barazzetta, 30′ Sichi, 48′ Bellini
NOTE: Espulso Greco al 35’ st per doppia ammonizione. Ammoniti Veneroso, Siciliano, Frosali, Sichi, Marianelli. Angoli 11-4. Recupero 2’+4’.
Paradossalmente la netta sconfitta lascia l’Orvietana in zona salvezza, tra le squadre che occupano le ultime sei posizioni non si registrano vittorie e il prezzo da pagare per questo ko interno è meno salato del previsto. Resta però una performance deludente, sulla quale pesano le 4 assenze di Orchi, Manoni, Fabri e Gomes. Assenze che costringono Fiorucci a mandare in campo qualche protagonista, sebbene non al meglio delle condizioni. Non sembrano avere problemi gli ospiti che invece spingono subito sull’acceleratore, corrono via veloci sugli esterni, tanto che Bellini e Neri già sfiorano il gol nei primi dieci minuti. Gol che arriva al quarto d’ora, quando Neri trova una conclusione dalla distanza che viene deviata, Marricchi non si fa sorprendere, riesce a parare in tuffo, ma sulla ribattuta Barazzetta ha gioco facile per sbloccare il risultato. L’Orvietana si fa vedere al minuto 29, uno scambio in area tra Stampete e Marsilii in area porta il numero nove a crossare da fondo campo, la palla supera il portiere, ma non c’è nessuno sul secondo palo che la spinga dentro. Un minuto dopo raddoppiano gli ospiti, ancora un’azione sul lato sinistro del San Donato, Barazzetta crossa al centro, la difesa ribatte corto e lascia Sichi troppo solo, il suo diagonale vale lo 0-2. Fiorucci prova a cambiare qualcosa, dentro Mafoulou per Osakwe e Orvietana pericolosa al 38’ quando Stampete si guadagna una punizione dal limite, la va a battere Veneroso che costringe agli straordinari il portiere avversario Manzari, Veneroso ci proverà ancora prima dell’intervallo, palla a girare e di poco a lato. Un paio di corner guadagnati dall’Orvietana nei primi minuti della ripresa fanno illudere che il vento possa cambiare, ma alla prima ripartenza il San Donato torna di nuovo in gol, azione stavolta che si sviluppa sulla destra, Barazzetta prima e Neri poi corrono via veloci, palla al centro dove Bellini, sul filo del fuorigioco, non perdona e sigla lo 0-3. Partita virtualmente chiusa, Fiorucci avrà modo di far esordire anche i giovani di casa Pelliccia e Ciavaglia, mette dentro anche Rossi in porta. L’Orvietana colleziona calci d’angolo, prova la conclusione da lontano con Lorenzini, sfiora il gol di testa con Vignati, nel finale occasione anche per Ciavaglia. Si mette in mostra anche Rossi che cice no ad un passivo più pesante parando su Barazzetta. Ma la gara non ha più nulla da dire, se non per l’espulsione di Greco per doppia ammonizione. Domenica prossima l’Orvietana si recherà sul campo della capolista Pianese. FONTE: orvietanacalcio.it
Seravezza-Mobilieri Ponsacco 5-2
SERAVEZZA POZZI: Lagomarsini, Salerno, Granaiola (43’ st Loporcaro), Putzolu (38’ st Delorie), Brugognone (23’ st Sforzi), Ivani, Benedetti, Camarlinghi (22’ st Mugelli), Lopez Petruzzi, Bedini (32’ st Del Rosso), Coly. A disp.: Mariani, Forte, Maccabruni F., Bonafede. All. Amoroso
MOBILIERI PONSACCO: Fontanelli, Fasciana (23’ st Sivieri), Bardini (43’ st Milli), Panattoni, Innocenti (23’ st Macchi), Nieri, Milani, Nanetti, De Vito, Remedi. Fischer (14’ st Matteoli). A disp.: Falsettini, Pellegrini, Cerretini, Mogavero, Menichini. All. Bozzi
ARBITRO: Ciaravolo di Torre del Greco
RETI: 14′ Bardini, 40′ rig. Benedetti, 49′ e 57′ Brugognone, 73′ rig. Panattoni, 85′ Granaiola, 92′ Delorie
NOTE: spettatori 300. Ammoniti Remedi, Nannett
Parte benissimo ma poi finisce malissimo il Mobilieri Ponsacco in una partita pazza, piena di gol, emozioni e ribaltoni. Francesco Bozzi l’aveva preparata perfettamente nel primo tempo, cogliendo di sorpresa l’avversario guidato dal cascinese Christian Amoroso. Approccio gagliardo e pressione alta che mette in seria difficoltà la difesa locale. Alla lunga però gli evidenti opposti valori in campo (rispecchiati dalla classifica) vengono fuori… e non è un caso che il Seravezza sia secondo a -1 dalla capolista Pianese. I versiliesi nella rifinitura perdono Mannucci al centro della retroguardia. E proprio chi lo sostituisce (Lopez Petruzzi) sbaglia il rinvio a spazzare l’area (dopo il precedente errore di Salerno in disimpegno, messo in difficoltà da Lagomarsini) e da lì nasce il super tiro con cui Bardini da fuori sblocca l’incontro. Fontanelli sfoggia una serie di grandi parate per impedire il pari seravezzino, impedito sul più bello anche dalle murate ponsacchine. L’1-1 giunge su rigore nel finale di frazione (fallo di Fasciana su Putzolu) col solito “killer“ Benedetti. Ad inizio ripresa da una conclusione del 2005 Brugognone deviata viene fuori il 2-1. Poi Camarlinghi da un metro fa traversa-riga divorandosi il 3-1… che giunge di lì a poco, con una meraviglia di Brugognone. I mobilieri centrano subito il palo con Nannetti ma poi riescono ad accorciare le distanze su penalty trasformato da Panattoni (tocco di mano in area di Ivani). I versiliesi però sfondano a piacimento: fanno il 4-2 col diagonale di capitan Granaiola (dopo la scriteriata rimessa dal fondo ospite, un attimo dopo il gol mangiato da Benedetti a porta vuota) e poi il 5-2 con la perla disegnata dal subentrato 2004 Delorie. (quotidianosportivo.net)
Tau Altopascio-Ghiviborgo 2-0
TAU CALCIO: Di Biagio, Zini, Bernardini, Malva (81′ Piccini), Capparella (69′ Alessio), Bruzzo (86′ Odianose), Antoni, Meucci, Bruno (61′ Manetti), Andolfi, Vellutini (69′ Perillo). A disp.: Di Cicco, Cecilia, Noccioli, Di Fatta. All.: Venturi Simone
GHIVIBORGO: Becchi, Turini, Signorini (62′ Nottoli), Sanzone, Carli (62′ Poli), Giannini, Orlandi (69′ Gibilterra), Carcani P. (75′ Bura), Campani, Carcani T. (62′ Lepri), Vecchi. A disp.: Masini, Nannipieri, Russo, Vitrani. All.: Lelli Nico
ARBITRO: Mirko Pelaia di Pavia
RETI: 28′ Capparella, 55′ Malva
NOTE: Espulso Antoni per doppia ammonizione. Ammoniti Andolfi, Carcani P.
Aria frizzante ma giornata soleggiata al Comunale di Altopascio per il derby-ter tra i padroni di casa del Tau Calcio e gli ospiti del Ghiviborgo. Lo scorso anno si giocò sempre al Carraia di Ghivizzano e i biancorossi della media Valle sono in vantaggio per una vittoria (3-1) e un pareggio. Rispetto al pari di Trestina Venturi ne cambia ben quattro. Dentro Meucci, Bruno, Andolfi e Vellutini. Lelli, ancora in tribuna poichè squalificato, conferma la squadra che ha pareggiato con l’Orvietana. E’ una sfida anche per il ruolo di sorpresa del campionato e per un sesto posto che non è mica male. Tau in completo bianco, Ghivi in gialloblu. Le due squadre si temono e si rispettano e dunque nella lunga fase iniziale di studio prevale un estremo tatticismo. Solo un episodio anche clamoroso può sbloccare la partita. Succede al 28esimo con il portiere del Ghiviborgo Becchi che nel fraseggio “riparto dal basso” combina questo pasticcio consegnando il pallone a Capparella che ovviamente ringrazia e spedisce in fondo al sacco. Sesta rete stagionale per il numero 10 di Venturi. Prova la reazione il Ghiviborgo: (40′) liftata e quasi maligna la punizione di Orlandi ma il portierino Di Biagio è attento e soprattutto agile nella deviazione in calcio d’angolo. Si va al riposo col Tau avanti 1 a 0 ma gara ancora apertissima. Infatti in avvio di ripresa (5) Bernardini si fa scavalcare ingenuamente dal pallone, ne approfitta l’ex Tommaso Carcani che lascia partire un gran destro al volo indirizzato sotto l’incrocio dei pali ma Di Biagio è prodigioso e salva la sua porta dalla capitolazione. Dal possibile 1 a 1 al 2 a 0 nel giro di pochi minuti. Corre il 55esimo e Malva raddoppia per la squadra altopascese. Travolgente Andolfi sulla destra, cross teso per l’accorrente Malva che di petto sospinge il pallone in rete per il punto del raddoppio. Quinta rete per il numero 9 altopascese. Mazzata per il Ghiviborgo che però non demorde: al 14esimo gran tiro di Campani ma questo Di Biagio è un muro e fa tutta la differenza del…derby. Ma poco dopo la mezz’ora (32′) il Tau rimane in dieci per l’espulsione di Antoni: l’arbitro Pelaia di Pavia sventola il secondo giallo sotto il naso del 19 in maglia bianca. Disperato ma sterile assalto finale del Ghiviborgo. Finisce 2 a 0 per il Tau che sfrutta al meglio le occasioni avute mentre il Ghiviborgo si lecca le ferite dopo una prova anche generosa. Domenica prossima Tau Altopascio di scena sul campo del Mobilieri Ponsacco mentre il Ghivi al Carraia ospiterà il Vivi Altotevere Sansepolcro. FONTE: noitv.it
Vivi.Sansepolcro-Real Forte Querceta 0-0
V.A. SANSEPOLCRO: Guerri; Mariucci, Bologna, Borgo, Della Spoletina; Gorini, Pauselli (26’st Piermarini), Simeone (13’st D’Angelo); Pasquali (13’st Buzzi), Ferri Marini, Longo. A disp: Patata, Guarracino, Martinelli, Cangi, Cicognola, Mariotti. All. Bonura
REAL FORTE QUERCETA: Gatti; Bucchioni (21’st Scarpa), Michelucci, Vietina, Tognarelli; Ndiaye, Pecchia, Apolloni (38’st Bigica), Podestà (30’st Gemmi); Bertipagani (46’st Meucci), Pegollo (42’st Gabrielli). A disp: Luci, Dal Pino, Lazzoni, Avdillari. All. Buglio
ARBITRO: Vittorio Palma di Napoli, coad. da Quattrotto di Messina e Cammarota di Nola.
NOTE: Ammoniti Simeone, Podestà, Pegollo, Pecchia, Ferri Marini. Angoli 3-4. Recupero 1’+5’
Pareggio della paura fra Sansepolcro e Real Forte Querceta con un punto che muove la classifica ma che cambia poco la situazione delle due squadre. Nei primi 15 minuti unico acuto dei padroni di casa con Pasquali che riceva palla da Gorini su punizione, il colpo di testa dell’attaccante finisce alto. Al 18’ Della Spoletina devia di testa la punizione di Gorini, palla che esce a lato. Alla mezzora i ritmi sono intensi ma ancora parziale invariato. Al 40’ Podestà intercetta palla e prova il tiro da fuori, conclusione sopra la traversa. Le squadre vanno negli spogliatoi sul parziale di 0-0: risultato giusto per quanto visto in campo. La ripresa inizia al 4’ con una palla pericolosa di Pasquali che attraversa tutta l’area piccola, nessuno riesce a intercettare. Al 18’ Longo riceve palla spalle alla porta, prova la girata, ma il tiro è debole e Gatti blocca. A un quarto d’ora dal termine occasione locale con un gran tiro di D’Angelo che vede la gran risposta in tuffo di Gatti che si salva in corner. Non succede più nulla: la partita termina 0-0. Il prossimo impegno dei ragazzi di Bonura sarà in trasferta contro il Ghiviborgo.