Nei precedenti 10 viaggi sotto la Fortezza mai la Sangio è riuscita a fare sua l’intera posta, riportando 4 pari e ben 6 sconfitte: l’ultimo risultato utile allo stadio intitolato al grande dirigente e contradaiolo (della “Torre”) Artemio Franchi risale a 42 anni fa in C2.
Ed anche il bilancio dei 20 confronti totali in campionato pende inevitabilmente dalla parte della Robur vittoriosa in 10 occasioni, contro 7 pari e 3 sole affermazioni degli azzurri, tutte ottenute a San Giovanni.
Andiamo subito a ricordarle :
L’11 ottobre 1970 Sangio – Siena 5-1, la squadra di Silvano Grassi distrusse quel giorno letteralmente i rivali scendendo in campo con una splendida casacca bianca con fascia trasversale azzurra. Le reti portarono la firma di Menciassi e Ricci con una doppietta ciascuno e di Carlo Ceccotti. Alla fine fu vittoria finale e ritorno in C dopo oltre 20 anni di attesa.
Seconda vittoria nove stagioni più tardi, allenatore Pierino Cucchi nella famosa annata di C2 1978-79, quella degli interminabili spareggi finali a 5 squadre. All’allora stadio comunale finì 3-0 con doppietta dell’ attaccante ciociaro Paolo Santarelli e goal di Luciano Facchini.
Terza e, per ora, ultima vittoria lo scoppiettante 3-2 del 18 Gennaio 2015 in serie D con doppietta di Romanelli e goal decisivo dell’uruguagio Invernizzi in rimonta davanti a 1500 spettatori festanti.
E invece …le briciole, con la miseria di 4 pareggi in 10 sfide allo stadio prima intitolato al “fascistissimo” Dino Raus e poi a Franchi, ma ancora conosciuto come il “Rastrello”, da un orto sito nella conca cittadina dove venne edificato negli anni 30 del secolo scorso.
I 4 pari risalgono al campionato di Serie D 1970-71, 1-1, reti dello sfortunato Ermanno Ricci da Marano sul Panaro e pari bianconero con Rossetti con mega scazzottata fra i tifosi in gradinata.
0-0 ancora in serie D nel 1972-73 e poi, 2-2 il 7 gennaio 1979 in C2 con doppio vantaggio senese opera del compianto Simoni e di Macchi, nipote di Luciano Chiarugi e pari in rimonta con Santarelli e autogoal dell’ex montevarchino Aldo Notari. E poi l 1-1 della stagione 1981-82 con reti di Vichi e del terzino Pesce e con Petagna tornato a guidare la squadra.
Sangio battuta in occasione delle ultime due visite sotto la torre del Mangia e sconfitta anche al “Fedini” per 1-2 nella gara di ritorno del torneo di quarta serie 2020-21 (goal di Romanò e richiesta inevasa della società per un doppio giallo a carico di un calciatore bianconero). Questa anche l’ultima sfida giocata fra le due formazioni.
Dopo il successo di mercoledì sull’Ostia la squadra di Bonura guarda con maggior fiducia al difficile impegno. Non sarà semplice cogliere il primo punto esterno della stagione ma mai..dire mai ! Fra l’altro un inizio ugualmente peggiore lontano da casa risale solo alla stagione in C1 2006-2007 con Ortega ed Indiani in panchina e le sconfitte in sequenza a Monza, Lucca, Busto Arsizio e Pavia prima del pari a Pizzighettone.
Chiudo dicendo come un tempo neanche lontano la trasferta a Siena era una delle più attese e partecipate dalla tifoseria azzurra, oggi i tempi sembrano purtroppo molto cambiati, anche se appare lodevolissimo l’impegno dei tifosi della gradinata e di tutti coloro che resistono in attesa di tempi migliori.
Nella foto Sangiovannese – Siena del campionato 1973-74. A duello Ravenni e Bruschettini sullo sfondo di spalti gremiti e di un calcio di altri tempi