A cura di Lapo Verniani 

Vorrei iniziare questo articolo permettendomi di muovere un’umile osservazione a tutte le autorità che hanno preso queste illuminate decisioni sull’ordine pubblico: biglietti solo in prevendita per gli ospiti e cinque ore — CINQUE — di SR69 chiusa in ambo le direzioni. L’errore è veramente marchiano: la partita di domani non è solamente “a rischio”, ma a FORTE RISCHIO… Questo non certo per la fantasmagorica gestione dell’ordine pubblico (di cui qualcuno, prima o poi, dovrà prendersi quantomeno la responsabilità di spiegare al popolo contribuente il perché di certe scelte completamente immotivate), bensì per la storia e la passione che da oltre 97 anni circondano il calcio azzurro. Un risultato negativo questo pomeriggio al Fedini, contro il Terranuova Traiana guidato dall’esperienza di Sacconi e degli ex Bega e Timperanza, sarebbe semplicemente un dramma per tutta la San Giovanni sportiva — e potrebbe vederci risucchiati nell’inferno del campionato regionale di Eccellenza, a 11 anni dall’ultima volta. Senza nemmeno passare dal purgatorio dei play-out… Arriverà, senza ombra di dubbio, e probabilmente molto presto, ma non penso sia questo il momento di tirare le fila ed esprimere giudizi su una stagione che ha visto, a mio parere, l’organico — sulla carta e paradossalmente — più forte degli ultimi 6/7 anni in riva all’Arno. Questo però non è bastato ad evitare questi mesi da horror, conditi da errori di ogni genere, partite perse ben oltre il novantesimo e rigori sbagliati; dopo aver aspettato, tra l’altro, più di ogni altra squadra in Italia per vedersi fischiato il primo. L’atmosfera sarà carica e tesa al punto giusto, forse per dimostrare una volta di più quanto San Giovanni tenga alla squadra della sua città. Il Fedini, gremito molto più del solito, può essere un fattore. Non a caso lo ha fatto notare anche il trainer avversario nelle dichiarazioni pre-partita. Io, come tanti altri, sarò al mio posto perché, come scritto in apertura, oggi — come da tanti anni non accadeva — conta solo esserci! 
E qualunque cos accada… AVANTI SANGIO!

LA FORMAZIONE- Almeno dal punto sportivo e di scelta mister Deri può sorridere, oltre al rientro di Pertica dalla squalifica tornano a disposizione anche il capitano Duccio Nannini e Foresta, con l’ex Carrarese che potrebbe però partire dalla panchina. Ancora da decidere il modulo tattico per affrontare i biancorossi e sopratutto i 3 giocatori che in attacco proveranno a portare fuori da queste pericolose sabbie mobili la Sangiovannese. Accanto al sicuro titolare Gaetani ci sono due posti per tre candidati: Rotondo, Bocci e Nieri.