È stato un brusco risveglio quello con cui hanno dovuto fare i conti ieri mattina gli sportivi sangiovannesi. La retrocessione della prima realtà calcistica cittadina nei campionati regionali, a distanza di 11 anni, ha creato un vespaio di polemiche attorno al gruppo dirigenziale, rappresentato principalmente da Giovanni Serafini e Maurizio Minghi, circa la discutibile gestione portata avanti nel corso dell’anno con acquisti sbagliati, due allenatori al timone della società e un pizzico di immancabile sfortuna o imprecisione, se si considerano i quattro rigori falliti su sei assegnati. Tanta è l’amarezza che si respira ma c’è da fare solo i conti con la triste realtà, una retrocessione quantomai meritata per quello che hanno fatto vedere Nannini e compagni negli ultimi due mesi. Il primo ad essere rammaricato di tutto questo è il sindaco Valentina Vadi, che ha ipotizzato anche importanti novità a livello societario. “Gli attuali vertici hanno manifestato la volontà di allentare un po’ il loro impegno e sto avendo dei colloqui con 2-3 imprenditori che potrebbero affiancare la compagine societaria. Non so come andrà a finire, siamo soltanto allo stato embrionale ma da sindaco sto mettendo il mio impegno per dare un futuro alla società”.