Lorenzo Morandini non farà parte del nuovo progetto azzurro che, dopo la nomina di Agatensi e Calderini, ha ufficialmente preso il via. Dopo tre anni di militanza da dirigente, nei quali ha ricoperto il ruolo oltre che di responsabile della Juniores anche di addetto al mercato della prima squadra assieme al babbo Giuseppe e Caleri, attenderà ora qualche chiamata per restare nel mondo del calcio. Un addio non proprio consensuale, stando alle parole dell’ex attaccante: “Arrivati a questo punto, credo che non farò parte in futuro dello staff della Sangiovannese Sono stati tre anni intensi, nei quali ho sempre lavorato per il bene della società soprattutto coi più giovani ottenendo grandi soddisfazioni. Se non vado errato, hanno debuttato circa 15 giovani in prima squadra, ho preso degli elementi a costo zero come Chelli, Bargellini, Arrighi, Shenaj, Lombardi e tenuti stabilmente in prima squadra con diverse presenze, senza contare Francesco Mocarelli, su cui ho scommesso ed è stato artefice di due anni molto importanti. Adesso è uno dei tecnici emergenti del campionato di Eccellenza. Mi pare quindi qualcosa di buono di averlo fatto dopo tutto questo tempo, grazie anche alla fiducia che mi accordò Marco Merli proprio tre anni fa, quando entrai ufficialmente a far parte della compagine societaria”. Qualche piccolo sassolino dalla scarpa se lo toglie, sempre con il massimo rispetto verso chi gli ha comunque dato fiducia: “Non posso che ringraziare per tutto il tempo trascorso qui, però non nascondo di esserci rimasto un po’ male quando ho saputo della nomina di Alessio Bandinelli, che è un mio amico sottolineo, nel ruolo di responsabile del settore giovanile e anche della Juniores della quale mi stavo comunque occupando io. Proprio in ragione di ciò una telefonata me la sarei aspettata, nessuno si è preso questo impegno e me ne farò una ragione. Sarebbe bastato così poco, evidentemente non lo hanno ritenuto necessario e adesso mi guarderò altrove per vedere se esistono le condizioni per un’altra esperienza professionale”.