Un bel momento di incontro e di condivisione letteraria tra il nostro Leonardo De Nicola, storico tifoso azzurro, e Gabriele Alessandrini, conosciuto dai più come il “brasiliano” di Giulianova, arrivato a San Giovanni nella stagione 1976-77 carico di entusiasmo e speranze.

Nella squadra allenata da Petagna, Alessandrini – in prestito dal Piacenza – rappresentava uno degli innesti più attesi, reduce da stagioni importanti nel Giulianova dei vari Tancredi, Curi, Ciccotelli, Iachini e Santonico, una squadra fortissima che, sotto la guida di Giovan Battista Fabbri (tecnico a San Giovanni nel campionato 1971-72), sfiorò la Serie B al termine di un emozionante testa a testa con la Spal.

Purtroppo, quella del 1976-77 non fu una stagione fortunata né per lui né per la Sangio, che al termine del campionato retrocesse in Serie D nonostante gli sforzi del presidentissimo Ivo Giorgi.

Alessandrini lasciò però subito il segno in Coppa Italia, siglando un gol nel derby vinto a Montevarchi per 2-0 (l’altra rete fu di Menciassi). Poi un infortunio lo costrinse ai box per lungo tempo. Ma fu proprio in quel periodo che scoccò la freccia di Cupido: durante un allenamento allo stadio Fedini, conobbe Graziella Bennati, giovane atleta dell’Atletica Sangiovannese di Tempi e Frosini, che sarebbe poi diventata la sua compagna di vita.

Galeotto fu dunque il nostro stadio e quei giri di campo che il calciatore inanellava al fianco della futura moglie durante la riabilitazione. Oggi, la coppia vive a Martinsicuro, in provincia di Teramo, e lo sport ha continuato ad essere il filo conduttore di una vita condivisa, piena e ricca di emozioni.