A cura di Lapo Verniani

Gubbio rappresenta senz’altro una delle traferte più affascinanti della stagione. Per varie ragioni, non solo calcistiche, è anche una delle più sentite e come ha perfettamente ricordato nell’articolo di poche ore fa Leo De Nicola è un campo ostico in cui la Sangio ha vinto solo una volta sulla bellezza di 12 incontri. Il valore della partita di oggi va oltre i soliti tre punti, se da una parte infatti l’obiettivo play-off è praticamente sfumato resta ancora una finale di coppa da conquistare e questo accadrà tra quattro giorni a Fondi per cui le energie e gli uomini sono da centellinare  visto anche le quattro assenze di lusso che ci porteremo dietro Mercoledì in terra Pontina. I padroni di casa dal canto loro vogliono prendere il largo in classifica per chiudere il prima possibile il discorso promozione e tornare così ad un solo anno di distanza nel calcio professionistico. Anche oggi per i circa 100 sostenitori azzurri che si recheranno al Barbetti nella città di Don Matteo sarà una gara tutta vivere in attesa di Mercoledì quando l’ultimo sogno della stagione potrebbe tramutarsi in realtà…

Avanti Sangio! Lotta con il cuore!

LA FORMAZIONE- Mister Ruotolo deve fare a meno di Nocentini per squalifica e Mugelli che ha accusato un po’ di pubalgia che è meglio tenere sotto controllo visto la partita che ci aspetta Mercoledì. In oltre dovrebbe essere concesso un turno di riposo a De Angelis e Papa, dunque rientrano da titolare Treghini e Vezzi. Dietro invece sarebbe l’esordio dal primo minuto per Martinelli.

SANGIOVANNESE (4-3-1-2) Bettoni, Martinelli, Bini, Pezzati, Treghini, Buono, Camillucci, Vanni, Vezzi, Iaquinandi, Regoli.

Nella foto di Mauro Grifoni festeggiamenti sotto la Gradinata dopo una rete contro il Foligno