Dopo un paio di settimane di assenza torna la seguitissima rubrica ” A tu per tu con Viola”. Quest’oggi abbiamo incontrato l’allenatore della formazione Juniores, Mister Massimo Zavaglia.

Nome?  Massimo Zavaglia.

Da quanto tempo fai l’allenatore? Ho iniziato ad allenare nel 2007, dopo aver avuto esperienza di accompagnatore con mio figlio Alessandro. La passione poi è rimasta nel corso degli anni. Ho iniziato a San Giovanni, nel 2007 e nel 2008, con gli esordienti, alcuni dei quali – anno 1997 – me li ritrovo oggi in squadra. Ho allenato un po’ in tutte le categorie, Esordienti a 9, Esordienti a 11, Giovanissimi B e A – in questo caso a Montevarchi. Ci sono stato un anno e poi a metà stagione ho interrotto per motivi personali ed ho ricominciato con la 2° squadra dei Giovanissimi B. L’anno successivo molti ragazzi sono andati via ed io ho cominciato ad allenare i Giovanissimi A. Di seguito ho preso gli Juniores ed abbiamo fatto benissimo, siamo arrivati in Coppa Toscana.

Che rapporto hai con i tuoi ragazzi, ho notato anche dalle parole dei vari ragazzi intervistati fino ad ora che siete un gruppo molto affiatato. Sì, veramente, la tua impressione è giusta! Quest’anno ci sono, tra l’altro, alcuni ragazzi che avevo già allenato in campionati precedenti e siamo una bella squadra, non solo dal punto di vista calcistico ma anche da quello umano. Come dico sempre e non mi stanco mai di ripetere, quando le cose si fanno con passione vengono meglio e si nota la differenza.

E ora qualche domanda che faccio sempre ai tuoi ragazzi. Squadra del cuore? Juventus.

Calciatore che hai nel cuore? Ce ne sono solo due che porto sempre nel cuore: Alessandro Del Piero – ho chiamato mio figlio Alessandro in suo onore – e Roberto Baggio.

Che lavoro fai? Lavoro a Firenze da molti anni, sono Maresciallo dei Carabinieri.

Quali sono i tuoi hobby? Il calcio a 360 gradi, sicuramente, che più di un hobby è una vera e propria passione. Poi ascolto musica pop, commerciale, mi piace guardare film, specialmente a casa, in tv o su DVD. Ogni tanto gioco ancora a calcio negli amatori anche se ho avuto diversi infortuni e ci devo andare piano.

Hai figli? Sì, ne ho due: Alessandro di 19 anni e Noemi di 24.

Un tuo pregio e un tuo difetto? Ho questa cosa di riuscire a capire “prima” le situazioni, che probabilmente mi deriva anche dal lavoro che svolgo, il che a volte può essere un pregio anzi, lo è sicuramente e altre volte può essere un difetto perché mi posso fare un’idea che magari non rispecchia davvero la realtà. In ambito calcistico, comunque, il più delle volte, è un pregio, un bel vantaggio riuscire a “prevedere” alcune cose, alcuni comportamenti.

Com’è stare con i giovani? E’ una cosa fondamentale per mantenersi “giovani” dentro. Tutti i luoghi che creano aggregazione, lo sport, il calcio, la scuola, mi fanno, ci fanno stare bene.

Nella foto mister Massimo Zavaglia assieme al gruppo che allena in questa stagione