Viola Vasarri ha incontrato, per Forzasangio, Stefano Frasi, nuovo responsabile tecnico della Scuola Calcio.

V: “Bentornato a San Giovanni, Stefano. Sei tornato nel luogo dove lavori come professionista e nel luogo che ti ha visto crescere, a livello calcistico”.

F: “Verissimo! Sono rientrato qui, chiamato dalla Società, dopo due anni passati nel Settore Giovanile del Terranuova Traiana con lo stesso ruolo. Sono stato ricontattato dai Dirigenti per cercare di migliorare ulteriormente la gestione tecnica della Scuola Calcio. Per me, dopo tanti anni trascorsi nella Sangiovannese – prima come calciatore e poi come allenatore delle giovanili – è stato un po’ come tornare a casa. Per dovere di cronaca devo comunque dire che siamo in due a gestire la Scuola Calcio: infatti, accanto a me, c’è una persona a mio avviso insostituibile, che è Daniele Meucci, il quale si occupa di tutta la gestione organizzativa, mentre io – come detto – mi occupo prevalentemente degli aspetti tecnici. Diciamo che, pur essendo due figure distinte con rispettive deleghe e competenze, siamo complementari e lavoriamo a stretto contatto ed in piena sinergia”.

V: “Quindi, quello che riguarda l’aspetto tecnico passa attraverso di te…”

F: “Sì, tutto ciò che attiene alla programmazione degli obiettivi della Scuola Calcio, alla metodologia di lavoro e alla gestione dello Staff Tecnico e delle squadre passa da me. Meucci, invece, si occupa di tutti gli aspetti organizzativi, come quelli logistici legati agli spazi e agli orari degli allenamenti, alla programmazione dei vari tornei e ai rapporti con la Federazione. Quest’ultimo aspetto, in particolare, è molto importante, in quanto la nostra Scuola Calcio, ormai da molti anni, ha ottenuto la qualifica di “Scuola Calcio Elite” e per continuare a mantenere questo riconoscimento dobbiamo rispettare determinati standard “qualitativi” che comportano una stretta interazione con la Federazione a livello di attività da svolgere e di partecipazione ad eventi formativi. Dopo due mesi di attività, siamo comunque molto contenti, perché dai feedback che riceviamo costantemente sia dai genitori che dai nostri istruttori, pare che l’organizzazione sia migliorata, più capillare, meticolosa ed attenta a tutti i dettagli. Inoltre, l’epidemia da Covid-19, rispetto agli anni passati, parrebbe un po’ in discesa e questo ci fa ben sperare per svolgere finalmente il nostro lavoro con continuità nel prossimo futuro”.

V: “Ho saputo che avete anche organizzato un “open day” i primi giorni di settembre, per farvi conoscere anche ai bambini che non si erano mai avvicinati al calcio e alle loro famiglie”.

F: “Sì, infatti. Abbiamo organizzato, per la prima volta, una giornata per bambini non tesserati, nati dal 2011 al 2016, che ha avuto un grande successo e un ottimo riscontro. Infatti, molti dei 38 bambini che hanno partecipato all’evento con i nostri istruttori, in seguito a quella giornata, si sono poi iscritti alla nostra Scuola Calcio. Non a caso quest’anno abbiamo avuto un vero e proprio boom di iscrizioni a livello percentuale. Questi sono segnali che ci fanno molto piacere e che ci danno dei riscontri positivi sul lavoro che abbiamo proposto e che stiamo portando avanti”.

V: “A livello di programmazione, ci puoi dire qualcosa?”

F: “La nostra è una programmazione innovativa sia dal punto di visto tecnico che motorio, aspetti aventi entrambi pari importanza, perché prima ancora di insegnare calcio, dobbiamo insegnare ai bambini a conoscere il loro corpo e ad acquisire quelle abilità motorie e coordinative propedeutiche non solo ai gesti tecnici propri del calcio, ma anche a qualsiasi tipo di attività fisica quotidiana. Proprio in questa prospettiva, rispetto al passato, abbiamo implementato lo Staff Tecnico della Scuola Calcio con molte figure in più di laureati e laureandi in Scienze Motorie. Per quanto riguarda gli aspetti e gli obiettivi tecnici, invece, il nostro modello di lavoro si basa prevalentemente sulle ultime ed innovative metodologie di allenamento proposte dalla Federazione. Per questo ci avvaliamo di istruttori qualificati e formati in tal senso. Naturalmente si tratta di un processo lungo, i cui risultati si potranno vedere solo nei prossimi anni”.

V: “Grazie per la chiacchierata Stefano, non ci resta che augurarti buon lavoro!”.

Foto: ASD Sangiovannese 1927