A cura di Lapo Verniani

Rinfrancati dal più che positivo secondo tempo giocando lo scorso mercoledì contro il San Donato, la Sangio si appresta a far visita ad una delle squadre più solide e pericolose del girone l’Aglianese di mister Pacifico Fanani, con tutto l’intento di uscire dallo stadio “Bellucci” con un buon risultato. Non sarà però, inutile negarlo, una partita come tutte le altre di fronte infatti troveremo Samuele Mugelli, azzurro per sei stagione ma soprattutto giocatore simbolo e Capitano a cui molte volte è stato chiesto più del dovuto anche fuori dal campo nei momenti più travagliati della recente storia azzurra, ed è forse anche per questo che ha sentito il bisogno di provare una nuova esperienza e per un ragazzo di 27 anni è più che comprensibile. Sarà davvero un piacere tributargli un meritato applauso sperando egoisticamente che  sul campo non sia in una delle sue giornate migliori. Noi dal canto nostro risponderemo con la grinta di Scoscini e l’estro di Disanto le due colonne su cui al momento poggia la nostra squadra ed i veri valori aggiunti del nostro organico. La Sangio è viva e pronta a regalarci la prima vittoria sul campo di questa stagione.  La vicinanza di questa trasferta, nemmeno un’ora di macchina, favorirà un grande afflusso di tifosi azzurri si pensa intorno alle 200 unità; d’altronde uno degli aspetti più positivi di questo girone è la predominanza di squadre toscane e dunque la pressoché totale possibilità di seguire il Marzocco ogni Domenica senza sobbarcarsi viaggi monstre vedi Adria o Carpaneto delle scorse stagioni. Tutti in macchina allora e tutti ad Agliana per sostenere gli Azzurri!

AVANTI MARZOCCO! LOTTA E VINCI PER NOI!

LA FORMAZIONE- Siamo solo alla quarta giornata ma già ci sono alcuni forfait con cui mister Buso deve fare i conti e mi riferisco nello specifico a Mencagli ancora appiedato dal giudice sportivo ed il nostro numero uno Thomas Scarpelli uscito per un colpo alla mano subito lo scorso mercoledi contro i gialloblu fiorentini. Al loro posto senza molti dubbbi dovrebbero trovare spazio Loffredo e Garbinesi, in un Marzocco sempre più  trazione giovanile.