Scritto da Leonardo De Nicola – Foto: lanazione.it

Accompagnato da suo figlio Jacopo, lo scorso anno volle tornare per una volta nell’amato stadio Fedini e rivedere i colori azzurri. Gli sportivi in tribuna gli dedicarono un lungo applauso, lui che da vecchio e navigato uomo di legge dotato di grande oratoria tanti ne aveva strappati. Quanti ricordi….caro Massimo …e quante partite viste, tifate e commentate insieme. Non c’era festa o ricorrenza del Marzocco che non lo vedesse in prima fila, microfono in mano e sempre pronto ad infiammare la folla. Dirigente della Sangio per tanti e tanti anni, a fianco dei più grandi protagonisti della storia come Ivo Giorgi ed Arduino Casprini e, soprattutto, figlio dell’altrettanto immenso ed indimenticabile Alfredo, fondatore della Sangiovannese nel 1927 e primo storico dirigente a portare la squadra in terza serie negli anni 30.

Un legame lungo ed assoluto insomma, tanto da entrare di diritto nella storia del club del Marzocco: fu lui a firmare la prefazione del nostro libro dei 70 anni e spesso mi volle a suo fianco in tante manifestazioni. La città, che lo piange in queste ore, lo ricorda anche come presidente della confraternita della misericordia e poi della sezione dell’ A.n.p.i. e del calcit.
Se ne va insomma una figura storica per San Giovanni e per tutta la comunità, per molti aspetti indimenticabile: quanto fosse forte il suo legame con la città e con la squadra è testimoniato fin dai primi anni della sua vita (era nato nel 1935), quando al vecchio campo sportivo venne ritratto come mascotte della Sangiovannese con tanto di magliettina a righe verticali bianca ed azzurra. Maglie a cui rimase per sempre legato tanto da offrirle alla squadra qualche anno fa con un personale contributo.
È giusto e doveroso che i tifosi e tutti i sangiovannesi stasera ammainano le loro bandiere nel ricordo imperituro del grande Massimo. Che saluto con commozione abbracciando Jacopo e tutti i familiari. La salma sarà esposta domani dalle ore 15 presso la chiesa di Santa Lucia a San Giovanni. I funerali in basilica martedì alle 15.