Scritto da Leonardo De Nicola
Nel cuore delle vacanze quando i progetti del calcio si mischiano ai discorsi sotto l’ombrellone ci ha lasciato un’altra leggenda azzurra. Alessandro Verdiani, classe 1951, il centrale dello squadrone azzurro di Petagna prima promosso in terza serie e poi capace di conquistare il quarto posto nella categoria superiore. Una squadra rimasta nel cuore di tutti i sangiovannesi da recitare a memoria: Ciappi, Contadini, Campani, Ravenni, Verdiani e Macchia e via discorrendo. Ma chi era Verdiani? Un difensore elegante, tenace, uno dei primissimi nella nostra storia di sempre pur avendo vestito la maglia del Marzocco solo in due stagioni e peraltro straordinarie. Da San Giovanni fu dirottato a suon di milioni prima al Foggia e poi al Parma. Con gli emiliani crociati disputò 37 partite su 38 saltando solo la gara di ritorno al Tardini contro la sua vecchia Sangio. Poi la vita scorsa nella nostra città con discrezione e qualche puntata al Fedini fino alla morte sopraggiunta inattesa e beffarda a 65 anni. Oggi il nostro popolo si inchina davanti ad un grandissimo difensore ed ad un uomo riservato e stimato. Ciao Alessandro……