Tra una squalifica e l’altra di Iacobelli, Fabrizio Cosaro (nella foto estrapolata dal profilo Facebook ufficiale della società) le sue belle esperienze con i più grandi in campionato l’ha fatte e forse nemmeno lui ad inizio anno confidava in una sua così positiva riuscita della cosa. E’ un tecnico che è cresciuto anno dopo anno, forgiatosi con tutte le categorie giovanili azzurre prima del grande e meritato salto a fianco proprio di Agostino Iacobelli. Ha raccolto molte soddisfazioni da mister in “prima”, tra tutte espugnare i due campi più prestigiosi del girone come Rimini e Forlì. Roba non da tutti insomma: ” E’ stata un’emozione farlo, a Rimini ho condotto la squadra nella ripresa mentre a Forlì fin dal primo minuto. Tanta roba che vi devo dire, abbiamo raccolto i frutti di quanto seminato nel corso dell’anno e cosa non indifferente fatto capire a tutti che lo scivolone di Castelvetro è stato un caso. Abbiamo passato una Pasqua felicissima davvero”. Entriamo più nel profondo di questa sua nuova esperienza: ” La realtà dei grandi è cosa totalmente differente rispetto al settore giovanile dove ho allenato fino allo scorso anno. Grazie a Iacobelli sotto quest’aspetto sono tanto cresciuto, sopratutto nella gestione dello spogliatoio che credo costituisca una base importante per raccogliere i successi. Il passo insomma è stato importante, felicissimo di averlo fatto e di aver contribuito proprio a fianco del mister ai successi di squadra. C’è però da chiudere in bellezza, ora che siamo lì vicini ad un grande traguardo daremo il tutto e per tutto per centrarlo”. Tutto da decifrare il suo futuro anche se: ” Vorrei continuare coi grandi e vedrò un attimo il da farsi una volta che si concluderà la stagione. Sto coi piedi per terra, non mi aspetto niente perchè conosco bene il calcio. Vedrò insomma, ora come ora la mia testa è concentrata soltanto a chiudere bene il campionato con la Sangio”.