Il sogno di Andrea Jukic di poter essere protagonista anche in serie C s’è purtroppo frenato sul più bello. Intendiamoci, di tempo per tornare nei professionisti ne avrà sicuramente ma intanto dalla giornata di venerdì ha ufficialmente rescisso il suo di rapporto di lavoro con l’Imolese dopo che con la società romagnola aveva appena collezionato tre presenze e perlopiù in Coppa Italia. Un infortunio alla spalla gli ha tarpato le ali proprio ad inizio campionato, la lunga riabilitazione poi la decisione di comune accordo di prendere altre strade per rifarsi di alcuni mesi purtroppo gettati al vento. Lo abbiamo avvicinato in esclusiva per questo portale, è sempre molto disponibile e legato alla nostra piazza come più sotto ci confiderà: ” E purtroppo finita ma sono molto sereno. Questa estate avevo trovato l’accordo con la società, già avevo fatto presente che a San Giovanni mi ero imbattuto in un infortunio alla spalla e purtroppo in uno scontro di gioco durante un allenamento la situazione è precipitata tanto da dover stare molto tempo lontano dai campi da gioco. Ho fatto alcune cure soprattutto a Roma, il tempo però è passato e chiaramente il mister ha fatto altre scelte ed io a quel punto sentendomi un po’ chiuso ho preferito rescindere il contratto per provare nuove esperienze. Peccato davvero, ero sceso in campo in pre-campionato con Carrarese, Rimini e Benevento ma sul più bello mi sono dovuto fermare. Sono sicuro che lo spazio me lo sarei ritagliato, l’impegno ce l’ho sempre messo tutto ma al cospetto di questi infortuni non potevo essere utile alla squadra. Ora sono guarito, mi sto allenando con un preparatore personale per farmi trovare pronto in vista delle mie prossime tappe“. Futuro che non sarà nella nostra città anche se è il bomber 25enne conserva un ricordo indelebile: “Come posso dimenticarmi la Sangiovannese e voi tifosi. Sono stato benissimo, mi avete fatto sentire in famiglia fin dai primi giorni e tutto l’ambiente lo porterò per sempre nel mio cuore al di là delle esperienze che andrò a fare. Se ho già qualche richiesta? Sì ho ricevuto delle telefonate e sto valutandole attentamente, ci vorrà un mese di tempo per essere a disposizione perché sono chiaramente a corto di preparazione. Ma sono carico per una nuova esperienza, ho da rifarmi di tanti e troppi mesi purtroppo gettati al vento e non certo per mia volontà”.