Il nostro mister ha buttato amaramente giù la sconfitta di domenica tant’è…. “Stento ancora a prendere sonno dalla rabbia” che non è dovuta alla prestazione dei suoi ragazzi ma proprio al risultato che ci ha privato di un punto che, sul campo, avremmo meritato di conquistare: “La Sangiovannese più di così non può fare, abbiamo condotto la gara che dovevamo condurre al cospetto di un avversario che oltre a vantare un altro organico rispetto al nostro non aveva, soprattutto, quelle assenze che mi hanno costretto a mandare in campo, soprattutto nella ripresa, quasi tutti i ragazzi provenienti dalla Juniores. Talvolta può andarti bene, qualche altra no e domenica purtroppo proprio sul finale siamo stati castigati. Aldilà di questo, dell’arrabbiatura che posso avere per non aver portato a San Giovanni un punto positivo io per davvero non posso dire niente a questo gruppo”. E difatti mette ben evidenza quella che è la realtà: “Sono settimane che non ho a disposizione almeno cinque-sei titolari in una rosa che già di suo non ha la qualità che può vantare un Livorno come una Pianese, un Grosseto o il FollonicaGavorrano. Ho dovuto fare di necessità virtù, adattando giocatori in ruoli non suoi e cercando di limitare al massimo tutti i problemi che sono emersi in questi mesi. Ho sentito poi parlare di braccino corto nelle ultime settimane e sinceramente mi scappa da ridere, qui non stiamo facendo un miracolo ma un doppio miracolo perché oltre ad aver riacciuffato posizioni che ci tengono lontani dagli spareggi play-out siamo, poi, riusciti nell’intento di conquistare punti su punti anche al cospetto di tanti infortunati. E preferisco, di gran lunga, avere questa classifica con questi infortunati piuttosto che vantare tutto l’organico a disposizione con quattro-cinque punti in meno. Al gruppo non posso dire che grazie per quello che stanno facendo e per l’attaccamento dimostrato in tutti questi mesi di duro lavoro”.