Foto: Ottica Merli

È un Atos Rigucci contento ma non appieno del pareggio che è arrivato con il Livorno al termine di una partita dove siamo stati, per larghi tratti, prima sopra di un uomo e poi addirittura due a circa 20 minuti dalla fine. Ecco la sua personale disamina che ha rilasciato sulle colonne de La Nazione: “È normale, quando hai due uomini in più a circa 20 minuti dalla fine vorresti sempre centrare la vittoria e se non ci riesci un po’ di amarezza rimane. Ma dalla partita di domenica io prendo i progressi dei ragazzi, soprattutto nel primo tempo ho visto una squadra con la testa e mentalità giuste e totalmente diversa da quella di domenica scorsa. Credo che in pochi avrebbero immaginato una prestazione del genere dopo quanto fatto con il Cenaia, ecco perché se da un lato sono amareggiato per non aver preso l’intera posta in palio dall’altro sono rinfrancato per aver visto un gruppo che, al netto degli errori, ha comunque fornito delle buone indicazioni. Purtroppo è sempre la paura a farla da padrone, in un momento diverso questa partita l’avremmo portata in fondo con il risultato pieno ma ora anche certi piccoli passi vanno accettati e fanno sicuramente morale in vista di una gara come quella di domenica dove affronteremo un Poggibonsi ferito da una batosta che, in pochi, avrebbero  immaginato. Mercato ? Siamo corti in difesa, la società si è resa disponibile a prendermi un nuovo giocatore e sicuramente manterrà fede a quanto detto. Avremo anche intenzione di prendere un terzino in quota ma quello è più difficile, vediamo comunque che si può fare e soltanto alla fine di questa finestra di trattative trarremo le conclusioni”.