Il mio caro vecchio amico Andrea Matassini, azzurro nell’animo e in Gradinata Sestini da una vita, mi ha posto una domanda abbastanza particolare, ma non insignificante. Mi chiede in sostanza perché ci si ostina a chiamare la nostra squadra….azzurra invece che bianco azzurra come da denominazione sociale in fatto di colori.

Rispondo volentieri, chiarendo subito che si può accettare la doppia versione senza cadere in errore, ma è più corretto definire col termine Azzurri i calciatori della Sangio, che da sempre hanno esibito una maglia monocromatica con netta prevalenza di uno dei due colori sociali, relegando il bianco ai pantaloncini o – a volte – al colletto della maglia stessa.

L’uso del doppio colore (rosso blu, biancorosso, bianconero ecc ecc) si lega soprattutto alle squadre che indossano una maglia con la palata a righe e cioè dove non esiste la predominanza di un colore su un altro. Ecco allora che è azzurro il Napoli, viola la Fiorentina, bianco lo Spezia, granata il Torino e via discorrendo così come è azzurra la nostra Sangiovannese: poche squadre sfuggono alla regola e fra queste ce n’è una: la Roma, che il nostro caro amico non ama in modo particolare credo ! Infatti, pur esibendo una palata con predominanza del rosso pompeiano, i giocatori capitolini sono da sempre etichettati come i giallo rossi.

Ma, tornando a noi, resta il fatto anche di natura affettiva che porta a chiamare in prevalenza azzurri i giocatori sangiovannesi. Senza demonizzare il bianco, che infatti compare da sempre in qualche coro dei tifosi e sugli striscioni dei vecchi club. Piuttosto voglio aggiungere e precisare come il vezzeggiativo Sangio compare nel volgo comune dei tifosi da una trentina di anni ed era assai difficile sentirlo prima. Si parlava più facilmente di azzurri e, dunque, come potete capire è assolutamente corretto chiamare la nostra squadra con il nome di un solo colore. Buon ferragosto a te ed a tutti quanti !