Cristiano Caleri di partite come quelle giocate domenica con il Prato ne ha vissute fin troppe e conosce perfettamente l’importanza di fare ulteriori passi in avanti per una classifica ad oggi molto positiva ma che per certi versi può lasciare anche un po’ di rammarico per alcune occasioni gettate al vento. Una di queste è proprio quella di Domenica, come sempre il direttore pensa positivo e difatti non appena lo avviciniamo esordisce così: “sì, è vero che abbiamo subito un rigore poi risultato essere fuori area come evidenziato dall’immagine ma anche glielo abbiamo regalato. Nella ripresa sicuramente abbiamo costruito tanto, gettato al vento fin troppe occasioni ma la cosa che più mi ha fatto piacere è stato sicuramente l’atteggiamento. Così andremo sicuramente lontani, è chiaro che dovremmo tenere questa attenzione e mentalità anche con le più piccole perché già in più di una occasione mi sono fatto sentire negli spogliatoi. Questa è la Sangio che a me piace e che spero possa trovare risultati più confortanti nelle prossime settimane“. Il cammino in campionato lo soddisfa, nella sua testa come in quella dei dirigenti è però ben presente un aspetto non secondario: ” La classifica sicuramente è buona, è il campionato che ci eravamo prefissati di fare cercando di ottenere i punti salvezza prima possibile e di lanciare qualche giovane del nostro vivaio come abbiamo fatto fino ad oggi. Non scordiamoci che noi a Trestina avremo ben tre squalificati, ecco quindi l’importanza di programmare il futuro dei nostri giovani e di farli maturare proprio per farsi trovare pronti in queste e in altre occasioni. La società sta facendo degli sforzi immensi, grazie anche al lavoro mio e di Nicola stiamo cercando di poter costruire un qualcosa in prospettiva futura per alleggerire quei costi che ad oggi incidono e non poco sul bilancio. Non scordiamoci che la società sta pagando vecchi debiti, onorando tutte le scadenze possibili e se riuscissimo nell’intento di creare dei ragazzi in casa nostra sarebbe tutto di guadagnato. E al momento mi pare che i risultati siano comunque soddisfacenti anche sotto questo punto di vista”.