Cristiano Caleri più che il direttore sportivo è proprio un tifoso della Sangiovannese, per la sua lunga militanza da calciatore e per l’opera che ormai da anni svolge al servizio della società a fianco di Nicola Del Grosso. Mette subito una pietra su quanto visto domenica fuori dal campo: “ Se continuiamo a parlare di questo personaggio (allude a Pagliuca n.d.r) non gli facciamo altro che pubblicità. E giusto chiuderla qua, tutti lo conoscono e non serve aggiungere altro”. Venendo agli aspetti di più stretta attualità lui ha inquadrato così la prestazione dei suoi che al di là della sconfitta agli sono comunque piaciuti: “ Quando si perde non si può essere certamente contenti, ho visto però anche dei progressi da parte della squadra che è rimasta sempre in partita senza prendere imbarcate o giocare un calcio non all’altezza come accaduto nel secondo tempo di Piancastagnaio. Per me è l’atteggiamento giusto, non scordiamoci poi che per uno spezzone di gara abbiamo giocato addirittura con sei quote e alla fine per poco non riuscivamo anche a pareggiare con quel bel tiro di Regoli. Resto dell’idea che abbiamo sicuramente da lavorare in determinati aspetti ma su quello caratteriale siamo sicuramente a buon punto e questo credo sia già molto importante“.  Riguardo la partita che ci attende domenica non ha molti dubbi in proposito: “ È un’altra battaglia non serve altro da aggiungere. La squadra c’è, vedo ragazzi ben concentrati e vogliosi di tornare subito al risultato dopo quanto accaduto domenica. Avremmo un avversario ostico ma anche il Gavorrano troverà una Sangiovannese sicuramente all’altezza”.

Foto: Mauro Grifoni