Da oggetto misterioso a oggetto……del desiderio di molte società, Prato permettendo titolare del suo cartellino. Cosimo Nannini classe 1999 – terzino di ruolo ma all’occorrenza anche centrale – è di gran lunga la sorpresa più in positivo di questo torneo, non è un caso che in queste 33 giornate di campionato non abbia saltato un minuto di gara e il suo apporto è stato decisivo non solo nelle marcature – ben tre che per un difensore della sua età non sono poche – ma anche e sopratutto negli assist grazie al suo mancino chirurgico che in più di un’occasione ha fatto felice compagni e tifoseria. Anche a Forlì una giocata d’alta classe, affondo lungo l’out di sinistra dopo essersi letteralmente bevuto l’avversario e palla d’oro per Disanto abile a mettere dentro il provvisorio 2-0. Un’annata che difficilmente si scorderà il giovane di Incisa Valdarno che abbiamo avvicinato in esclusiva per forzasangio: ” Sono contentissimo, a San Giovanni ho trovato la mia dimensione per merito della piazza, il mister, i compagni oltre naturalmente alla società. E’ un ambiente ideale per crescere, maturare ed essere conseguentemente a disposizione della squadra con l’obiettivo giornaliero di arrivare ai risultati prefissati”. Una continuità di prestazioni che cercava da tempo, specie dopo il lungo infortunio che sembrava avergli tarpato le ali proprio nel maggior momento di crescita: ” La continuità è quello che cercavo, è fondamentale per un ragazzo come me dopo aver passato momenti non certi esaltanti. Arrivavo a San Giovanni da un brutto stop per un problema al menisco, l’ho avuto a Novembre del 2016 ma solo dopo vari consulti ortopedici mi sono operato l’11 Gennaio e tornato in campo solo ad inizio Aprile. Non è stato semplice insomma, fortuna che poi tutto s’è sistemato”. Un clamore attorno a lui impensabile anche dallo stesso 19enne: ” Non immaginavo tutto questo sono sincero, ho scelto San Giovanni per rimettermi in gioco e a questo punto non posso che ringraziare tutti nessuno escluso davvero. Quel che sarà un domani lo vedremo, ci sono cinque battaglie ancora da giocare e il mio unico pensiero e di finire bene qui alla Sangio”.

Foto: profilo Facebook Sangiovannese