C’è solo e soltanto da fargli un applauso. Nonostante le cocenti delusioni degli ultimi anni, retrocessione in primis dello scorso 4 maggio, il tifo azzurro non molla per nessuna ragione al mondo quella fede che, al netto delle categorie, è sempre molto forte. Anche domenica, nella prima giornata di campionato, sono stati oltre 200 gli sportivi presenti a Grassina e pur avendo a che fare con una squadra che, come ufficialmente dichiarato, non ha negli obiettivi quello di poter ambire a vincere il campionato si sono comunque presentati in massa in terra fiorentina, hanno assistito a uno scempio e tributato alla fine anche un applauso di incitamento in vista delle prossime partite. Un patrimonio inestimabile che non si può disperdere per nessuna ragione al mondo. La palla passa ora ai calciatori ma anche, nel suo piccolo, alla società che, una volta per tutte, dovrà chiarire alcune situazioni troppo chiacchierate nelle ultime settimane.