A cura di Lapo Verniani

Mentre negli anticipi del sabato alcune squadre del nostro raggruppamento si sono giocati il primato in classifica con dei risutlati forse un po’ a sorpresa noi, dal canto nostro, rimaniamo concentrati totalmente sull’obiettivo, ovvero il raggiungimento della tanto agognata quota salvezza; quei 43-44 punti che ti dovrebbero (la scaramanzia non è mai troppa) garantire la permanenza in categoria. Gli azzurri in ritiro da ieri nel Lazio, arrivano a questa sfida forti di 10 punti nelle ultime quattro domeniche e dell’entusiasmo e dell’amalgama crescente che si respira intorno a tutta la squadra. I rossoblu padroni di casa di certo non ci accoglieranno a braccia aperte, vogliosi di migliorare il proprio score negativo di peggior difesa del girone. Sicuramente al di sotto delle aspettative i risultati ottenuti fin qui dei laziali e nemmeno l’arrivo di Rambaudi come nuovo allenatore sembra aver svoltato del tutto la situazione. Non a caso nelle ultime quattro partite il Flaminia ha raccolto due pareggi, una vittoria e una sconfitta. Il successo risale alla partita giocata in casa con lo Scandicci lo scorso 28 Marzo in rimonta per 3 a 2.
Sempre più vogliosi di tornare a tifare tutti insieme, avanti Marzocco!

LA FORMAZIONE- Mister Iacobelli è pronto a schierare nuovamente dal primo minuto Videtta dopo tre settimane di assenza mentre permane il dubbio su Lorenzoni che non si è potuto allenare al meglio in questi giorni. Oltre ai soliti lungodegenti restano infortunati anche Fantoni e Campaner, per questo come quota più giovane dovrebbe essere confermato Bencini. In avanti un interessante ballottaggio fra Falomi e Jukic con il centravanti più esperto che parte avvantaggiato e che potrebbe lasciare spazio dal primo minuto al compagno già nel turno infrasettimanale di Grassina.