Abbiamo avvicinato telefonicamente Agostino Iacobelli e, la prima domanda che spontaneamente ci viene da fargli, è come ha passato queste due nottate post – Sinalunga: “Male, come tutte le volte che perdo. Non è mai una nottata serena, i problemi sono altri e ci mancherebbe ma questo è il mio mestiere e di conseguenza quando non riesco ad ottenere un risultato positivo prendo sempre male sonno. Ma poi passa, come sempre”. Deluso della sconfitta e della prestazione sciorinata dai suoi: “ Giochi in trasferta e può starci di perdere ci mancherebbe, sono però deluso perché mi aspettavo di più dai ragazzi soprattutto dopo il vantaggio, è vero che abbiamo rischiato qualcosa ma deve esserci un altro atteggiamento soprattutto quando davanti hai un avversario alla tua portata. Non ci hanno concesso un rigore solare e, di contro, ce ne hanno assegnato uno che per me non c’era ma, detto questo, contro questi avversari in un modo o nell’altro devi uscire con qualcosa dal campo altrimenti si fa dura. Queste devono essere le nostre partite, bisogna in un modo o nell’altro avere la meglio o limitare i danni al cospetto di un avversario che non ha la potenza di una Pianese o di un Gavorrano o di un San Donato. Sono arrabbiato per questo, massimo rispetto per la Sinalunghese ma queste situazioni devono essere condotte in tutt’altra maniera”.

 

Foto: Mauro Grifoni