Foto: ASD Sangiovannese 1927

Ne ha giocate altre di partite con il Montevarchi Andrea Baldesi ma quella di domenica è stata la prima con la fascia di capitano al braccio. E, almeno inizialmente, un po’ di emozione non è mancata: “Ci avevo già giocato con il Montevarchi ma non con la fascia di capitano. Inizialmente ero un po’ teso e credo sia normale perché mi sento una grande responsabilità addosso, col passare del tempo poi ti concentri totalmente sulla partita e non ci pensi più. ho vissuto però delle emozioni vere, alla fine è comunque arrivato un punto che ci ha permesso di dar seguito al nostro momento positivo e non è dal mio punto di vista un aspetto secondario”. si entra nel dettaglio della prestazione: “Il Montevarchi può aver avuto l’opportunità di sbloccare la situazione su calcio di rigore ma anche noi le occasioni le abbiamo costruite ma non siamo stati troppo cinici. Non so se si può parlare di bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, dal campo posso dire che abbiamo cercato di dare il massimo di noi stessi per regalare un qualcosa di importante ai nostri tifosi. Non è andata come speravamo, di questo siamo davvero rammaricati perché la gente meritava una soddisfazione simile”. E quando gli chiediamo che effetto gli ha fatto la Gradinata Marco Sestini all’ingresso in campo risponde così: “Non soltanto io ma anche i miei compagni hanno avuto dei brividi vedendo tutta quella gente e quella spettacolare coreografia fatta dai ragazzi della gradinata. Credo sia stato uno spot incredibile soprattutto per queste categorie dove non se ne vedono di spettacoli simili. Siamo grati a loro per tutto l’affetto che riversano su di noi non soltanto del derby ma in tutto l’arco della stagione. E l’obiettivo nostro è quello di poter festeggiare con loro la salvezza al 5 maggio, ce la metteremo davvero tutta”.