Qualcosa doveva muoversi e alla fine qualcosa s’è mosso. I dilettanti si fermano, dalla Serie D alla terza categoria non tornerà nessuno in campo e a questo c’è da capire quali verdetti saranno emessi, anche per dare un giusto senso ad una stagione che, di per sé, ne ha avuto ben poco per tutto quello che ci ha circondato e ci sta circondando. Appare appurata la promozione nella categoria superiore (Serie C, Serie C Elite, Serie D semi professionistica o come si chiamerà….) delle attuali prime in classifica, grandi possibilità di ripescaggio per le seconde vedi Foggia o Prato che già scalpitano mentre grossi punti interrogativi sul capitolo delle retrocessioni. Per quello che abbiamo visto nel corso degli anni, sapendo come ragionano i nostri dirigenti federali è giusto incrociare le dita ma la nostra Sangio, così come le altre in “cima” ai Play Out, non dovrebbe correre pericoli perché al massimo potrebbero retrocedere le ultime due compagini o forse il solo fanalino di coda. Qualcuno però, sicuramente, scenderà in Eccellenza. Siamo nel pieno campo delle ipotesi ma a questo punto ad un passo dal sapere a quale destino andremo incontro. Solo dopo, a bocce ferme, si potrà cominciare a parlare di futuro anche se prende sempre più strada l’idea di una ripartenza ben oltre il mese di Settembre. Non dipende dai dirigenti, dai tifosi ma dall’ormai nota curva di contagio che seppur in lieve flessione tiene sempre tutti sull’attenti. E come dargli torto visto tutto quello che ha causato…..

Foto: Roberto Magri