Nicola Del Grosso (nella foto di Mauro Grifoni) almeno in Toscana ha bisogno di poche presentazioni. Per lui parlano i risultati, il grande lavoro svolto con le prime squadre e in ambito giovanile prima a Scandicci e più recentemente a Grassina ed ora quest’opportunità con la Sangiovannese. Tutt’altro che facile per le difficoltà rese note in conferenza stampa ma sempre e comunque stimolante come conferma l’addetto al mercato azzurro: ” Già dai primi giorni di mia permanenza a San Giovanni ho visto una tifoseria incredibile, qui si ama il calcio a prescindere dai risultati e l’applauso che i 700 di Colle hanno tributato  ai giocatori a fine partita sono un esempio più che eloquente. Colgo l’occasione per ringraziare la società per l’occasione che mi ha dato, pur conoscendone tutte le difficoltà sono comunque consapevole a quello che andrò incontro e già posso affermare senza timore di smentite che la mia avventura è partita col piede giusto avendo avuto la fortuna di trovare un mister come Iacobelli che fin dal primo incontro s’è reso subito disponibile al di là della categoria che affronteremo. Assieme a lui è stato scelto uno staff che come primo obiettivo deve avere in testa che condividerà assieme a tutti noi un’avventura difficile, saremo un grande gruppo prima di tutto e cercheremo con tutte le forze possibili di ottenere i migliori risultati“. Sulla categoria non si sbilancia e mette per l’occasione una bella pietra tombale su un ritornello cui tutti noi anche in passato ci siamo riempiti la bocca. ” Ho grandi speranze di giocare in Serie D ma la certezza la darà solo la federazione. Aspettiamo, assieme a Caleri andremo comunque avanti nel nostro lavoro e anche a chi dice che a San Giovanni si viene anche per molto meno economicamente parlando debbo smentirlo. Operare con pochi soldi è difficile dappertutto, qui c’è un pubblico importante e che ti fa sentire calciatore ma non sempre può bastare. La cosa comunque non mi preoccupa, per me è l’anno zero e prometto impegno al 110%”.