Andrea Danesi – 42 anni da compiere a Novembre – dopo un’esperienza a Forcoli in Serie D conclusasi con un’amara retrocessione sta facendo molto bene al suo primo anno da allenatore della Massese, dopo averci giocato nel 1993 prima di appendere gli scarpini al chiodo per un brutto infortunio. ” Si vede che non doveva essere proprio il mio mestiere ” ha commentato ridendo nell’intervista esclusiva che ha rilasciato al nostro portale che si apre con l’amarezza di aver gettato troppi punti nella prima parte del campionato che gli hanno precluso di essere attaccati al duo di testa: “ Si, c’è del rammarico l’ammetto. Abbiamo lasciato per strada tanti punti al cospetto di buone prestazioni come ad esempio mi ricordo con voi, la Colligiana, il Foligno, Domenica col Sansepolcro abbiamo sbagliato un rigore prima di farne un altro e via dicendo che magari metteva la partita su ben altri binari. Purtroppo non c’è stata giustizia sportiva mettiamola così. Se crediamo ancora al primo posto ? Non ci abbiamo mai pensato ad essere onesti, siamo partiti con l’intento di valorizzare i giovani ed arrivare tra le prime 6-7 posizioni dell’organico per cui ad oggi stiamo rispettando ampiamente la tabella di marcia. Nel progetto c’è di tentare la scalata alla Lega Pro nel giro di 2-3 anni, certo è che se non avessimo perso tutte le opportunità sopraccitate sicuramente a questo punto eravamo là accanto al duo di testa“. Una carriera di allenatore la sua cominciata molto presto, addirittura all’età di 25 anni: ” Sono stato anche nelle giovanili dell’Inter, poi il ritorno alla Massese nel 93 e l’infortunio che mi ha fatto chiudere la carriera. Avevo intrapreso a fare il geometra, poi il richiamo del pallone è stato troppo forte e così a 25 anni ho cominciato ad allenare scalando tutte le categorie partendo dalle giovanili dove ho- tra le altre – lavorato con la Berretti del Viareggio per poi andare in Eccellenza a Pietrasanta e lo scorso a Forcoli dove sono subentrato in una situazione molto difficile e per poco non centravamo almeno i Play Out. Ora sono qui a Massa e spero veramente di poter proseguire in questa striscia che nelle ultime 9 partite ha portato ben 7 vittorie e due pareggi”. Massimo rispetto della Sangio: è questo il suo motto in vista di Domenica: ” Non ho grandi referenze della vostra formazione, ho visto solo qualche filmato su internet e tutta la partita col Siena dove sono rimasto semplicemente sorpreso. Meritate da parte nostra grande rispetto, non si batte il Siena per caso e per quello che credevo con l’organico che avete avrei scommesso di trovarvi in posizioni ben più consone al vostro blasone. Avete giocatori di gran livello come Biso, lo stesso Romanelli che mi dicono sta passando un periodo di forma strepitoso più altre individualità che nessuno ha tra le formazioni che come voi occupano le zone medio-basse di classifica. Avete tutte le carte in regola per salvarvi con 33 punti ancora a disposizione e proprio per quanto detto ho già messo i miei sull’attenti perchè sarà la classica gara da prendere con le molle. Senza contare che sia la vostra che Massa chiaramente sono due piazze importanti, con tanti anni di Serie C alle spalle e che sono certo daranno vita ad un match molto combattuto”.

Nella foto l’allenatore Andrea Danesi ( fonte lanazione.it)