Il nome da “stazione ferroviaria” ha le settimane contate. E’ delle ultime ore, infatti, la notizia confermataci dal presidente Lorenzo Grazi ( nella foto di Mauro Grifoni) della domanda presentata al curatore fallimentare per l’acquisizione del vecchio logo e per poter quindi tornare alle origini col nome a noi tutti caro di Sangiovannese. Difficile dire quando con esattezza sarà possibile tutto ciò perché sarà lo stesso curatore nelle prossime settimane a fissare una data precisa per l’asta nella quale sarà assegnato il tutto dietro un corrispettivo. Alla gara dovrebbe partecipare solo la famiglia Grazi ma il condizionale è d’obbligo perché tutti teoricamente potrebbero concorrere per accaparrarsi il marchio e costituire (a dispetto) un nuovo sodalizio calcistico col nome Sangiovannese che a quel punto prenderebbe vita solo dalla stagione 2014/15. Oppure acquisirlo per poi rivenderlo ad un prezzo più alto di quanto in un primo momento è stato pagato. Può succedere realmente di tutto ma crediamo che alla fine prevalga il buon senso e che il nome Sangiovannese torni nelle mani degli attuali proprietari del SanGiovanniValdarno che più degli altri negli ultimi anni hanno dimostrato senza secondi fini di voler bene oltre che a noi tifosi anche e soprattutto alla città. Si vocifera che il nome prescelto sia U.S. Sangiovannese, proprio come ai tempi d’oro di Ivo Giorgi. Ma per questi dettagli c’è ancora tanto tempo.