L’intervento era programmato da tempo, è stato fatto di tutto e di più per poterlo posticipare ma ogni tentativo non ha purtroppo portato a nulla di concreto. E così l’esterno alto italo albanese Gabriele Kernezo proprio questo Lunedì si sottoporrà a Firenze ad un’operazione alla spalla che tanto l’ha fatto tribolare nel corso di questa stagione. Da grande professionista ha stretto i denti tutto il campionato, proprio di comune accordo con la società aveva prefissato di operarsi a campionato concluso e così farà tra 48 ore nel nosocomio fiorentino di Careggi concludendo in anticipo sui tempi la sua avventura in azzurro. Al momento – infatti – le possibilità di vederlo con la nostra maglia nella prossima stagione sono pressoché nulle avendo già ricevuto il suo procuratore qualche richiesta di informazione dalla Serie C. La pista più concreta al momento porta alla Sambenedettese ma è giusto ricordare che siamo appena a metà Maggio, i campionati devono ancora emettere alcuni suoi verdetti e di acqua sotto i ponti ne passerà tanta. Quel che è certo è che il classe 97 in più di un’occasione ha dimostrato di avere un passo diverso dalla Serie D, merita senz’altro una chance nei professionisti considerato anche il fatto che proprio dall’alto del suo anno di nascita porterà dei contributi in denaro alla società che lo farà proprio. Un in bocca al lupo di cuore, bravo lui a rilanciarsi dopo un anno difficile a Pisa ma bravi anche Del Grosso e Caleri a scovarlo e a metterlo a disposizione di Iacobelli. Le competenze nel calcio sono fondamentali e più importanti dei soldi, Kernezo arrivò a San Giovanni da svincolato in pieno Agosto quando tutti ormai avevano allestito le rose specie nei sotto quota. Talvolta ci domandiamo dove sono quei mega direttori sportivi che tanto si lodano ma che poi lasciano per strada un giovane con qualità apparse evidenti fin da subito agli occhi di tutti. Strada che molto probabilmente sarà percorsa anche da altri due attuali azzurri come Nannini e Jukic, che come il compagno sopracitato sono giunti a San Giovanni per giocare una scommessa. Il primo è del Prato, la società laniera come noto è retrocessa in D ma a quanto si dice è pronta a far cassa col difensore di Incisa Valdarno che piace a società di B ed A. Lo merita alla pari di Andrea Jukic che ha dimostrato grandi qualità al suo primo anno vero in quarta serie. Lascerà San Giovanni, qualche società in serie C s’è interessata al suo profilo tra queste il Catanzaro. Si preannuncia insomma un’Estate calda per i pezzi pregiati della Sangio.