Giovanni Serafini analizza il momento che stanno attraversando i suoi ragazzi. È particolarmente favorevole, nove risultati utili consecutivi con sette punti nelle ultime tre partite hanno decisamente rialzato le quotazioni di Baldesi e compagni. Ecco un personale pensiero del massimo dirigente azzurro che, in esclusiva, rilascia al nostro sito: “Cosa vuoi dire ora a questi ragazzi? Abbiamo una media play-off, i nostri sacrifici fatti nel mercato di riparazione stanno portando buoni frutti e, settimana dopo settimana, anche con piccoli passettini, siamo riusciti a scalare la classifica e attualmente saremmo salvi senza giocare gli spareggi. Purtroppo ci sono ancora diverse giornate, per quello che i ragazzi hanno dimostrato nelle ultime settimane non posso che essere positivo in chiave futura”. E quando gli chiediamo cosa pensa sulla gara che attende la squadra col Tau Altopascio va subito dritto su di un obiettivo: “Per come la penso io pensiamo prima a non perdere, è importante dare seguito a questo momento e per come siamo messi quando riesci a smuovere la classifica è già un’ottima base di partenza. In fondo l’abbiamo visto anche nel recente passato, magari è stato storto il naso per alcuni pareggi arrivati ma, numeri alla mano, sono serviti tantissimo per il nostro obiettivo. D’altronde abbiamo fatto sette punti nelle ultime tre partite e, almeno in partenza, un pareggio contro una quotata formazione qual è il Tau non lo disdegno di certo”. Giusto pensare al presente ma la trasferta il programma tra una settimana a Sansepolcro rappresenta un qualcosa in più di uno scontro tra dirette concorrenti: “Credo che per il momento che sta traversando la squadra non possiamo precluderci niente, pensiamo ad allungare la striscia positiva questa domenica e se poi riuscissimo a vincere a Sansepolcro a quel punto saremmo salvi al 70%, non sono un tipo che fa voli pindarici ma credo che queste due partite diranno molto in chiave futura per le nostre ambizioni”. Mantenere la categoria sarebbe un grosso vanto come afferma in chiusura di intervista lo stesso Serafini: “La serie D è la nostra scarpa, non vogliamo assolutamente illudere i tifosi facendo proclami che poi non possiamo rispettare. Se aspettiamo forze nuove ? Perché no, l’importante è che siano persone serie con le quali poter collaborare per dare un futuro ancora più roseo alla Sangiovannese ma per ora non ha bussato nessuno alla nostra porta, soltanto un gruppo di romani qualche mese fa ma che non ci hanno convinto per niente visto il loro passato. E quindi andremo avanti per la nostra strada, rispettando tutto e tutti come sempre abbiamo fatto fino a ora”