Flaminia C.-Aquila Montevarchi 2-2
FLAMINIA: De Fazio, Penchini, Mazzon (33’st Mariani), Paramatti, Benedetti, Bruno, Sirbu, Casoli, Cicanda (20’st Rossi), Malaccari (40 st Mattei), Celentano (31’st Alagia). A disp: Bracai, Bonifazi, Igini, Borgo, Paun. All.: Onofri.
AQUILA MONTEVARCHI: Testoni, Ficini, Zhupa (38’st Croci), Picchi (15’ st Sesti), Ciofi, Orlandi, Priore (15’st Carcani), Martini, Vecchi, Borgia (16’st Saltalamacchia), Boncompagni (22’st Sturli). A disp: Conti, Artini, Casagli, D’Alessandro. All.: Lelli.
ARBITRO: Bini di Macerata
RETI: 39′ Celentano, 54′ Malaccari, 69′ Orlandi, 71′ Carcani
NOTE: Ammoniti Penchini, Ciganda, Picchi
Il Montevarchi rischia di sprofondare, va sotto di due gol ma con una grande forza di reazione raggiunge il meritatissimo pareggio nella ripresa. A Civita Castellana finisce 2-2. Il primo tempo è piacevole e abbastanza equilibrato ma al 39′ passa in vantaggio la squadra di casa.  Azione susseguente a corner e palla messa in mezzo per Celentano che mette la palla in rete. L’inizio ripresa, dopo un pericoloso colpo di testa di Orlandi che costringe l’estremo laziale ad in miracolo, vede il raddoppio dei locali. Ripartenza micidiale e Malaccari , servito in area, dal dischetto mette la palla sull’angolino alla sinistra del portiere rossoblu. L’Aquila gioca e crea, ma si fa beffare troppo spesso, soprattutto in contropiede. Al 23′ la gara si riapre. Fallo di mano in area laziale su tiro di Ciofi e il direttore di gara assegna un calcio di rigore a favore del Montevarchi. Dal dischetto Orlandi non sbaglia. 2-1. Sulle ali dell’entusiasmo i rossoblu riescono addirittura a pareggiare due minuti dopo con Sesti che di testa fa esplodere i tifosi valdarnesi arrivati nella Tuscia laziale. Finisce così. Per il Montevarchi il bicchiere è sicuramente mezzo pieno, la squadra ha già una sua identità di gioco anche se deve limitare al massimo gli errori che potevano costare molto caro.

Fulgens Foligno-Terranuova Traiana 1-0
FULGENS FOLIGNO (4-3-3): Tognetti; Santarelli, Nuti, Schiaroli, Mancini; Panaioli (19′ st Carletti), Ceccuzzi (52′ st Maselli), Mattia; Khribech (28′ st Settimi), Tomassini (36′ st D’Urso), Calderini (19′ st Di Cato). A disp.: Lori, Cesaretti, Zmejkoski, Pupo Posada. All.: Manni.
TERRANUOVA TRAIANA (4-2-3-1): Timperenza; Marini, Bega, Cappelli, Senzamici (7′ st Sacconi); Mannella (15′ st Ricci), Cioce; Suplja (7′ st Grieco), Massai, Dini (39′ st Castaldo); Oitana (46′ st Tassi). A disp.: Ermini, Cardo, Martini, Petrioli. All.: Becattini.
ARBITRO: D’Agnillo di Vasto, coad. da Pernarella di Ciampino e Ciufoli di Albano Laziale).
RETI: 33′ Tomassini
NOTE: spettatori 250 circa. Ammoniti Mancini, Bega. Angoli 2-8. Recupero 3’+6’+3’ st.
Tanta lotta e sofferenza: questa sarà la Serie D e la Fulgens Foligno oggi ne ha avuto conferma. La formazione di Manni ha dovuto usare i proverbiali unghie e denti per strappare l’1-0 al Terranuova Traiana, che vale i primi storici tre punti della società in Serie D. Ottima partenza, ma c’è stato da soffrire, perché nei 25’ finali i toscani hanno cercato con insistenza il pareggio, trovando però pronti i folignati a mettere cattiveria agonistica su ogni palla per centrare l’obiettivo. È una partita ostica per la Fulgens, come da pronostico. In avvio comunque c’è subito un flash dei padroni di casa, al 10’: Calderini va a calciare dalla bandierina e sul secondo palo irrompe Schiaroli, ma con un pizzico di ritardo e così non riesce a mettere dentro. La fase di studio tra le due squadre che segue è abbastanza lunga, con la Fulgens che magari fa girare un po’ più il pallone, ma il Terranuova quando può, soprattutto a destra con le progressioni di Marini, cerca di fare male. La squadra di Manni riesce a guadagnare un po’ di campo e fiducia con il passare dei minuti e al 33’ pesca anche il vantaggio: Calderini dalla corsia di sinistra fa partire un cross a rientrare su cui si avventa Tomassini, che con la sua incornata non lascia scampo a Timperanza (1-0). Brava la squadra di casa a colpire nel suo momento migliore, ma i biancorossi di Becattini non stanno a guardare e nel finale di tempo reagiscono: al 40’ infatti ci vuole il miglior Tognetti per disinnescare in corner un rasoterra dal limite di Massai. Ultimi minuti in attacco per i toscani, ma al riposo si va sull’1-0. La prima emozione della ripresa arriva al 12’, con la Fulgens che spreca in maniera clamorosa il raddoppio: Tomassini approfitta di un retropassaggio ma la difesa toscana riesce in qualche modo a salvare; si accende una mischia incredibile con Calderini che sopraggiunge ma al momento opportuno viene murato in corner dopo un paio di finte. Schiavato il proiettile, il Terranuova si riaffaccia in avanti al 17’: traversone di Ricci, ma Bega a centro area impatta male e grazia Tognetti; capovolgimento di fronte e Calderini dal limite calcia forte, senza inquadrare lo specchio. Toscani che appaiono in crescita nella parte finale: al 30’ Ricci riceve palla in area di rigore e calcia, ma non inquadra la porta; 3’ dopo imbucata di Ricci per Sacconi, ma Tognetti esce alla grande e salva. La sofferenza della Fulgens aumenta sempre di più: al 39′ grande azione in ripartenza per il Terranuova, con Oitana che prolunga per Ricci e Tognetti sfodera il miracolo; tutto fermo però per fuorigioco e sospiro di sollievo per i biancoazzurri. La sfida è infinita: i minuti di recupero sono addirittura 9, ma la Fulgens soffre, spazza via, combatte e stringe i denti, prendendosi i primi tre punti della sua storia in Serie D. FONTE: valleumbrasport

Grosseto-Orvietana 3-0
GROSSETO: Raffaelli, Cretella, Frosali, Mobilio, Sabelli, Riccobono, Barlettani (al 82’ Angeli), Macchi (al 78’ Grasso), Benucci (al 68’ Senigagliesi), Sacchini (al 82’ Aprili), Guerrini (al 66’ Falasca). A disp.: Pellegrini, Boiga, Fregoli, Bolzano. All.: Roberto Malotti.
ORVIETANA
: Rossi, Paletta, Lattucchella (al 90’ Caravaggio), Ricci, Congiu, Berardi, Cerquitelli (al 60’ Lupi), Manoni (al 60’ Vincenzi), Panattoni, Proia, Caon (al 72’ Quintero). A disp.: Formiconi, Martini, Pelliccia, Albani, Sforza.  All.: Antonio Rizzolo.
ARBITRO: Lorenzo Montefiori di Ravenna, coad. da Federico Luccisano di Taurianova e Simona Cavallari di Ravenna.
RETI: 50′ Riccobono; 52’ Guerrini; 57’ Mobilio.
NOTE: Ammoniti Raffaelli Manoni, Cerquitelli, Vincenzi. Angoli 7-2. Recupero 2’+4’. Spettatori 1.000
Meglio di così non poteva andare per il Grosseto che vince nettamente allo Zecchini contro l’Orvietana per 3-0. Primo match di stagione per l’Us Grosseto contro l’Orvietana. Il Grosseto in tenuta bianca parte con il modulo 4-3-2-1, mentre l’Orvietana, con la maglia nera con leggere sfumature rosse, risponde con il più classico 4-3-3. Mister Malotti rimane in tribuna perché ancora squalificato. Ne avrà ancora per alcune giornate. In panca per i biancorossi siede l’allenatore in seconda, Gianni Di Meglio. Pronti, via e al 5’ minuto Macchi, su cross di Mobilio dalla destra, letteralmente si divora una rete fatta scaraventando la sfera a lato. L’Orvietana risponde al 10’ con Proia che su punizione dal limite spara alto sopra la porta unionista. Al 18’ è ancora l’Orvietana a farsi pericolosa in area del Grosseto, ma il numero 4 Ricci, spara a lato. Il Grosseto comunque fraseggia bene, in special modo con Mobilio, che sulla fascia destra spinge e butta dentro molti palloni per gli attaccanti maremmani. Al 23esimo è il Grosseto con Riccobono che tira da fuori area, la sfera esce di poco alla destra di Rossi. Al 41esimo è ancora il Grosseto a sfiorare la rete con Mobilio che si fa deviare un tiro sotto porta da Rossi.  Nella ripresa il Grosseto parte forte ed entra in campo molto più determinato e meno sprecone. Al 50’, su magistrale calcio di punizione dal limite, Riccobono insacca imparabilmente mettendo la sfera nell’angolino sinistro della porta dall’incolpevole Rossi.  Passano appena due minuti e al 52’ Guerrini, su assist di Riccobono, calcia in rete per il goal del 2-0. Per il Grosseto un micidiale uno-due che però non si ferma. Ancora quattro minuti e al 56’, su assist di Cretella, va in rete anche il numero 7 Mobilio. In appena dieci minuti della ripresa i biancorossi hanno strapazzato gli umbri con una micidiale tripletta. Inizia la girandola di cambi da parte dell’Orvietana, senza però portare nulla di nuovo. Anche il Grosseto risponde con alcuni cambi per bilanciare le uscite orvietane. La gara si avvia così al termine, senza altri grossi sussulti e il risultato rimane inchiodato sul 3-0 per i maremmani. Quindi, ottima prima uscita e bella e convincente vittoria per i ragazzi del presidente Guido Fiorini e patron Giovanni Lamioni. FONTE: maremmanews.com

Ostia Mare L.-Ghiviborgo 4-0
OSTIAMARE: Morlupo, Pinna (38’st Calvo), Ouali, Barlafante (28’st Forte), Senesi (33’st Di Francesco), Lazzeri, Kouko (15’st Persichini), Rasi, Proietti (28’st Morano), Angiulli, Checchi. A disp.: Valori, Plini, Perroni, Milone. All. Minincleri
GHIVIBORGO: Bonifacio, Russo (14’st Giannini), Bassano, Conti, Barbera (14’st Faliló), Bura, Vari (33’st Lika), Campani, Gori (20’st Bifini), Nottoli (14’st Fischer), Noccioli. A disp.: Gambassi, Petruzzi, Caiaffa, Simonetta. All. Bellazzini
ARBITRO: Pani di Sassari, coad. da Moroso di Sassari e Fae di Ozieri
RETI: 32′ Pinna, 39′ rig. e 54′ rig. Kouko, 77′ Persichini
NOTE: Ammoniti Rasi, Pinna, Campani. Angoli 4-1. Recupero 1’+ 5’.
L’Ostiamare inizia il campionato nel migliore dei modi. Gara perfetta e un 4-0 che non ha lasciato scampo al malcapitato Ghiviborgo. I biancoviola hanno regalato ai tifosi presenti, autori di una bella coreografia ad inizio partita, una prestazione sontuosa governando un match praticamente mai in bilico. Eppure gli ospiti cercano subito lo sgambetto su una ripartenza ma Checchi è strepitoso nel salvare in scivolata sul tiro ravvicinato di Gori. Da qui in avanti i Lidensi salgono in cattedra è cominciano a macinare gioco. Ci provano così in rapida successione Kouko, con un colpo di testa parato, e Angiulli con una rasoiata neutralizzata da Bonifacio. Al 23’ ripartenza fulminea dei biancoviola: Rasi scappa via, scambia con Senesi che gli restituisce poi il pallone ma Bonifacio tiene a galla i suoi salvando sul 19 biancoviola. Prove generali queste perchè al 32’ arriva il gol del vantaggio dei padroni di casa con Pinna che, sugli sviluppi si un corner, di testa trafigge il portiere. Il Ghiviborgo accusa il colpo e così una manciata di minuti dopo arriva il raddoppio biancoviola firmato da Kouko che è perfetto nel trasformare il calcio di rigore concesso dal direttore di gara. Nella ripresa la musica non cambia: al 9’ Proietti recupera palla, scarica su Senesi che viene steso in area. Kouko è implacabile e insacca il 3-0 festeggiando con quelle capriola che ormai ad Ostia stanno imparando a conoscere. Minincleri dosa le forze dei suoi e getta nella mischia Persichini che in neanche un minuto sfiora subito il gol. Al 24’ ad accendersi è Senesi che scarica su Barlafante che trova però la gran risposta di Bonifacio. Al 32’ arriva il colpo del definitivo ko per gli ospiti. Persichini controlla al limite dell’area, si porta la palla sul destro e scarica sotto la traversa un siluro che vale il 4-0 finale. FONTE: Sito ufficiale Ostiamare

San Donato Tavarnelle-Siena 0-1
SAN DONATO TAVARNELLE (3-4-2-1): Leoni; Croce, Cecchi, Bruni; Ascoli (59′ Senesi), P.Gistri, Falconi, Carcani; Borgarello, Sylla; Mantelli (78′ Dema). A disp.: Di Bonito, Bonechi, Calonaci, Bianchini, Pazzagli, F. Gistri, De Benedetto. All.: Bonuccelli.
SIENA (4-3-1-2): Tirelli; Morosi (87′ Pescicani), Biancon, Cavallari, Di Paola; Bianchi (52′ Ricchi), Lollo (82′ Fort), Mastalli; Masini (70′ Candido); Galligani, Giannetti (78′ Boccardi). A disp.: Giusti, Zichella, Achy, Di Gianni. All.: Magrini.
ARBITRO: Arnese di Teramo
RETE: 88′ Galligani
NOTE: Ammoniti Falconi, Borgarello, Lollo, Croce
Il Siena vince grazie al gol di Galligani nell’esordio di campionato in D contro il San Donato Tavarnelle. Inizia il primo tempo con un’ottima occasione di Ascoli all’8. Nuova occasione al 23’ con Mantelli per il San Donato Tavarnelle. Al 30’ gol di Giannetti su assist di Masini che però viene annullato per fuori gioco. Occasione nuovamente sfiorata per il Siena con Galligani al 38’. Finisce 0-0 il primo tempo con il Siena che, dopo le difficoltà iniziali, cresce alla fine della prima frazione di gioco. Il secondo tempo inizia con il primo cambio per i bianconeri, esce Bianchi ed entra Ricchi. Altro cambio al 25’ entra Candido ed esce Masini. Al 29’ rosso per il mister bianconero, espulso Magrini. Al 32’ entra Boccardi e esce Giannetti, al 37’ fuori Lollo e entra Fort. Occasione per il San Donato con Sylla negli ultimi minuti di gioco. Ultimo cambio per il Siena, Pescicani per Di Paola. Ed è Galligani al 43’ a segnare il gol del vantaggio dei bianconeri. Nei minuti di recipero occasione importante per i padroni di casa con Sylla. Finisce la partita e i bianconeri portano a casa una vittoria, nonostante alcune difficoltà durante la gara. FONTE: radiosienatv.it

Trestina-Poggibonsi 0-1
SPORTING CLUB TRESTINA: Fratti, Sensi, Bucci (81′ De Sousa), Tacconi, De Meio, Serra (60′ Dottori), Lisi, Nouri, Mencagli (72′ Nuti), Ferri Marini, Giuliani (60′ Arduini). A disp.: Cerroni, Bergoglio, Ubaldi, Grea, Bartolucci. All.: Calori Simone
POGGIBONSI: Pacini, Cecconi, Mazzolli (83′ Fracassini), Bigica (55′ Marcucci), Bellini (62′ Vitiello), Boganini, Palazzesi (62′ El Dib), Fremura, Borri, Mignani, Salvadori (55′ Belli). A disp.: Baracco, Martucci, Pisco, Valori. All.: Calderini Stefano
ARBITRO: Ibrahim Rashed di Imola
RETI: 85′ rig. Belli
NOTE: Ammoniti Serra, Giuliani, Bigica, Marcucci.

Fezzanese – Seravezza e FollonicaGavorrano – Livorno rinviate per allerta meteo