SERIE D Girone E – Giornata 6
Cascina-Cannara 1-1
CASCINA: Beggeri, Arapi (Proneti), Biagioni, Geroni, Naldini, Puleo, Carli (Zaccagnini), Malanchi, Bertolini (Giani), Remorini, Marabese (Rossi). A disp.: Rizzato, Franceschi, Casanova, Nero, Silvano. All.: Polzella
CANNARA: Lori, Bokoko, Xu (Doko), Mattia, Cerboni (Bei), Moracci, Lucentini (Chiacchierini), Belloni (Corrado), Faraghini, De Sanctis, Bazzoffia. A disp.: Cocchini, Meschini, Della Vedova, Papa, Vitaloni. All.: Brevi
ARBITRO: Simone Gavini di Aprilia
RETI: 34′ Bertolini, 86′ Moracci
NOTE: Ammoniti Remorini, Malanchi, Zaccagnini, Faraghini, Bei. Espulso all’85’ Biagioli.
Moracci segna nei minuti finali e il Cannara torna con un punto in tasca dalla trasferta di Cascina. Nonostante le tante assenze, la squadra allenata da mister Brevi è riuscita ad agguantare gli avversari nel finale, riuscendo così a muovere la classifica. Un punto che alla fine premia lo sforzo del Cannara, bravo a non affondare e ad acciuffare il risultato. Dopo mezz’ora di equilibrio sostanziale, a rompere gli indugi ci pensa Bertolini. Verticalizzazione di Arapi per Marapese, assist a liberare Bertolini che non sbaglia. Vantaggio dei padroni di casa e fine di una prima frazione senza troppi acuti. Stesso ritmo nella ripresa, dove il Cascina prova ad addormentare la partita per portare a casa la vittoria di misura e il Cannara non riesce a trovare il guizzo per pareggiare le reti segnate. A cinque dalla fine, però, ecco il momento chiave del match: l’estremo difensore Biggeri rinvia su Bazzoffia, l’attaccante di Brevi si invola verso la porta avversaria e viene steso al limite da Biagioli. Rosso diretto per il difensore del Cascina reo di aver interrotto una chiara occasione da gol. Il Cannara, allora, ne approfitta e proprio dalla punizione guadagnata da Bazzoffia Moracci pennella il pareggio. Risultato finale di 1-1 che rispecchia quanto visto sul terreno di gioco, dove il punto diviso tra le due squadre appare il verdetto più giusto.

Flaminia C.-Scandicci 2-1

FLAMINIA CIVITACASTELLANA: Della Pina, Staffa, Carta, Traditi, Gasperini, Massaccesi, Sirbu, Ortenzi, Sciamanna, Sarritzu, Ancillai. A disposizione: Opara, Colalelli, Coracci, Irrera, Paun, Celentano, Barduani, Manoni, Ingretolli. Allenatore: Roberto Rambaudi.

SCANDICCI: Timperanza, Ficini, Gianneschi, Burato, Santeramo, Francalanci, Marini, Tacconi, Vanni, Mariani F., Saccardi. A disposizione: Bruni, Frascadore, Gianassi, Edu Mengue, Sinisgallo, Corsi, Pierangioli, Kernezo, Imbrenda. Allenatore: Athos Rigucci.

ARBITRO: Di Loreto di Terni.

ASSISTENTI: Donati di Macerata e Cardinali di Perugia.

Domenica amara per lo Scandicci di mister Rigucci, che dopo due pareggi di fila, intacca nella sconfitta per 2-1 sul campo del Flaminia. Un risultato probabilmente troppo severo per i “Blues”, che hanno giocato un’ottima partita, condita da tante occasioni e un pizzico di sfortuna. Nel primo tempo infatti comincia bene lo Scandicci, che prima colpisce un palo con Vanni e poi si rende nuovamente pericoloso , sfiorando il gol con Saccardi. I padroni di casa fanno fatica a creare occasioni, e al 45′ è ancora lo Scandicci a rendersi pericoloso, ma la difesa del Flaminia salva tutto sulla linea di porta. La ripresa si apre con un’altra occasione per lo Scandicci da calcio d’angolo, mentre pochi minuti dopo è Timperanza a far rimanere il risultato sullo 0-0 con una grande parata. La gara si sblocca al 65′, quando l’arbitro concede un calcio di rigore al Flaminia: dal dischetto va Sciamanna, che sigla il gol dell’1-0. I ragazzi di Rigucci si innervosiscono e poco dopo subiscono il raddoppio, con Sirbu che concretizza al meglio un contropiede. Nel finale Pierangioli accorcia su calcio di rigore, ma il Flaminia tiene botta, portandosi a casa i tre punti. (Firenzetoday.it)

Foligno-Sangiovannese 2-2
FOLIGNO (4-3-3): Maraolo, Dell’Orso, Canalicchio, Bengala Gomsi (46’ Tetteh), Bisceglia, Chiavazzo (74’ Mercuri), Valentini, Oliva (46’ Amadio), Bevilacqua, Peluso, Settimi. A disp.: Gil De Oliveira, Bocci, Lambertini, Fuso, Neziri, Turini. All.: Francesco Monaco.
SANGIOVANNESE (4-2-3-1): Cipriani, Migliorini, Brando, Baldesi, Fanetti, Rossetti, Boganini (73’ Fantoni), Di Vito, Vassallo (78’ Polo), Lorenzo Bellini (59’ Lazzoni), Bencini (86’ Nannini). A disp.: Palagi, Fumelli, Grazzini, Lujerdean, Samuele Tiranno. All.: Agostino Iacobelli.
ARBITRO: Duzel di Castelfranco Veneto, coad. da Girgenti di Ferrara e Iemmi di Ravenna.
RETI: 10’ Vassallo, 28’ Vassallo; 53’ Valentini, 94’ Peluso
NOTE: Ammoniti Settimi, Bengala, Di Vito, Baldesi.
Incredibile occasione gettata al vento (è proprio il caso di dirlo vista la giornata) della Sangiovannese che spreca il doppio vantaggio e si fa raggiungere nel recupero dal Foligno. In apertura, subito Vassallo chiama in causa Maraolo; poi per due volte è bravo. All’11’ vantaggio valdarnese con Vassallo che devia una punizione in area. Il Foligno risponde chiudendo nella metà campo la Sangio che però al 29’ raddoppia: gran percussione di Migliorini, palla nel mezzo e il bomber ligure non sbaglia, 0-2. Nel finale di frazione ci prova Peluso, sul fondo. Ancora il capitano ci prova a inizio ripresa con un potente destro dal limite, fuori di un niente. Il gol che dimezza le distanze arriva all’8’, cross rasoterra e Valentini la riapre. Al 17’ Tetteh, da buona posizione, spara alle stelle. Quando la vittoria sembra ormai conquistata arriva il pari di Peluso, deviata sulla linea: che beffa per gli azzurri!

Follonica Gavorrano-Arezzo 4-1
FOLLONICA GAVORRANO (4-3-3): Ombra; Grifoni (88’ Giannini) Dierna, Ampollini, Coccia; Arduini (70’ Rosini), Lo Sicco, Berardi; Mugelli (74’ Rosati), Tascini (67’ Fontana), Giustarini (81’ Bruni). A disp.: Nannelli, Del Rosso, De Paolis, Fofana. All.: Bonura.
AREZZO (4-3-1-2): Colombo; Mastino, Lomasto (60’ Memushi), Marchetti, Ruggeri; Mancino (46’ Marras), Aliperta, Sicurella (55’ Pisanu); Strambelli; Sparacello, Foggia (60’ Cutolo, 63’ Muzzi). A disp.: Balucani, Panatti, Evangelista, Campaner. All.: Mariotti.
ARBITRO: Restaldo di Ivrea, coad. da Merlino di Asti e Prestini di Pavia.
RETI: 35’ Arduini, 56’ Lo Sicco, 57’ e 65’ Mugelli, 74’ Muzzi.
NOTE: Recupero 0’+5’. Angoli 6-4. Ammoniti Lomasto, Sicurella, Pisanu, Dierna.
Grande pubblico al “Malserivi-Matteini”, circa 500 spettatori con i tifosi dell’Arezzo che lanciano in avvio i fumogeni. Squadre annunciate e si parte. Ecco la cronaca del primo tempo. Al 5’ prima ammonizione a Lomasto che sgambetta Tascini. Sulla conseguente punizione dai 25metri Lo Sicco scodella in area e la difesa amaranto allontana. Al 9’ riposta dell’Arezzo: Foggia dal limite calcia alle stelle. All’11 ancora Foggia: para Ombra. Al 13’ da destra Lo Sicco ancora su punizione manda sul secondo palo: Ampollini arriva come un treno e di testa a botta sicura si vede respingere la conclusione d’istinto da Colombo, poi la difesa libera. Al 18’ Strambelli da fuori, centrale. Al 28’ ci prova Mugelli, tiro vicino all’incrocio. Al 29’ Sicurella si ritrova solo in area e sull’uscita di Ombra va giù reclamando il rigore: ammonito per simulazione.  Al 32’ Tascini si conquista una punizione dal limite: Lo Sicco a giro para in tuffo Colombo. Al 35’ gol del Gavorrano: Tascini recupera un pallone in area, quasi sulla linea di fondo, e poi centra basso: Arduni si fa trovare pronto all’appuntamento da due passi e insacca l’1-0.  Al 40’ da corner Berardi va di testa, Colombo para. Poi il portiere nel rinviare al limite scivola e tocca di mano: giallo e punizione dai 16 metri, con Lo Sicco che però si vede respingere il tiro di seconda dalla barriera. Nella ripresa al 50’ da corner la palla a Giustarini: parato. Al 53’ Coccia reclama un rigore, ma l’arbitro valuta lo sgambetto com e un incrocio fra i giocatori e fra proseguire.  Al 56’ secondo gol dei locali: Lo Sicco scarica la punizione dai 35metri da destra, direttamente all’angolino opposto.  Al 57’ la rete che chiude la gara: contropiede di Mugelli che si invola a sinistra e dentro l’area ha tutto il tempo di saltare il portiere e mettere dentro il 3-0. Al 65’ addiruttra il poker dei maremmani: è sempre Mugelli, dopo una sequenza di passaggi in area dell’Arezzo, che riceve l’assist sempre a destra: botta imprendibile e 4-0. Al 74’ accorcia l’Arezzo: conclusione dal limite di Muzzi e diagonale vincente, 4-1. Finale con la UsFG che controlla senza troppi problemi. Maremmani che agganciano in testa alla classifica proprio l’Arezzo e la Pianese, insieme al San Donato e al Poggibonsi

Lornano Badesse-Pianese 2-1
LORNANO BADESSE: Siliberto, Cecconi J., Paparusso, Masini (82′ Corsi), Bonechi, Schiaroli, Discepolo (77′ Frosinini), Andreoli (65′ Chiti), Cecconi G., Ranelli, Gozzerini (51′ Diarrassouba). A disp.: Conti, Mari, Buono, Berardi, Magnano. All. Gennaioli Alfredo
PIANESE: Vivoli, Ambrogio, Seminara (89′ Stivaletta), Gagliardi, Folino, Simeoni, Cericola (75′ Mattiolo), Marino, Cesario (59′ Lepri), Convitto (69′ Kondaj), Iacullo (69′ Palma). A disp.: Oliva, Bernardini, Battistelli, Stivaletta, Brenci. All. Bacci Roberto
ARBITRO: Pietro Campazzo di Genova, coad. da Luca Degiovanni e Matteo Manni.
RETI: 28′ Cericola, 58′ Bonechi, 88′ rig. Ranelli.
NOTE: Ammoniti Simeoni, Marino, Folino, Stivaletta, Bonechi.
Il derby senese tra Lornano Badesse e Pianese è stata una gara dai contenuti alti , giocata ad un ritmo forsennato e con una qualità tecnica da entrambe le parti che ha divertito ed appassionato il numeroso pubblico presente.  Il risultato finale è stato a favore dei ragazzi di Gennaioli che sono stati più bravi a credere  nelle proprie possibilità ed a capire che il risultato pieno era a portata di mano. I biancocelesti partono di gran carriera mettendo alle corde l’avversario e già al minuto 4 è Masini ad avere sui piedi la palla del vantaggio ma spara addosso a Vivoli. Poi ancora Gozzerini al 12’pt che scambia con Cecconi ma tira debolmente, poi ancora Masini imbeccato da Paparusso che di testa non trova lo specchio della porta. Dopo questi primi venti minuti di fuoco della squadra di casa, gli ospiti amiatini cercano di venire fuori e intorno al 24’pt prima Convitto e poi Marino, tentano la via del goal ma trovano sempre un attento Siliberto che sventa ogni minaccia. Al minuto 26 il vantaggio inaspettato della Pianese con Cericola, bravo a sfruttare un centro basso di Convitto che era sfuggito al controllo di Cecconi; una doccia fredda inaspettata che vanificava quanto di buono fatto vedere fino ad allora dai biancocelesti. La rete subita però non alterava la vena offensiva dei padroni di casa che hanno tentato subito una reazione rabbiosa e solo per poco, in due distinte circostanze, è Gozzerini ad avere le occasioni migliori ma al 30’pt manda alto da buona posizione ed al 40’pt la difesa degli ospiti si salva in angolo. La ripresa inizia con lo stesso ritmo del primo tempo e dopo pochi minuti gli ospiti protestano su un intervento di Schiaroli su Cesario ma l’arbitro, ben piazzato, lascia correre. La squadra di casa alza il baricentro ed al 10’st è Masini in rovesciata a tentare la via del goal ma la conclusione del centrocampista biancoceleste sbatte sul corpo di Folino ed esce sul fondo. Al 13’st la rete del meritato pareggio del Lornano Badesse: sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Bonechi che anticipa tutti e con un perentorio colpo di testa mette alle spalle di Vivoli. La Pianese tenta la pronta reazione ma la difesa di casa ha sempre la meglio sugli attaccanti amiatini: una barriera difensiva che oggi è stata insuperabile. La svolta della gara si ha nei minuti finali quando Gennaioli capisce che qualcosa può cambiare e cerca di maggiore vitalità al reparto offensivo con l’innesto di Corsi. Proprio da una azione di quest’ultimo sulla fascia destra nasce la rete della vittoria. Siamo a 2 minuti dalla fine del tempo regolare quando Corsi si incunea in area, prende il tempo a Folino che lo mette a terra: il direttore di gara non ha dubbi ed indica il dischetto del rigore tra le proteste della Pianese. Sul dischetto va Ranelli che con freddezza  spiazza Vivoli e consegna i tre punti alla sua squadra. Una partita, come dicevamo, di grande intensità e di rara bellezza che consegna ai biancocelesti una vittoria di prestigio contro una protagonista del campionato: una vittoria voluta, sofferta e meritata che porta il Lornano Badesse in una posizione di classifica più tranquilla e più vicina ai propri valori.
B&B

Montespaccato-San Donato Tavarnelle 4-0
MONTESPACCATO: Tassi, Ergemlidze, Giannetti, Nanci, Petricca, Canciani (79’ Pietrangeli), Antogiovanni (72’ Proietto), Tataranno (60’ Mastrosanti), Bosi, Cali’ (70’ De Dominicis), Rossi (60’ Putti). A disp.: Meniconi, Finucci, Benedetti, Moccia. All.: Mucciarelli
SAN DONATO TAVARNELLE: Viti, Alessio (66’ Montini), Zini (57’ Mencagli), Buzzegoli (86’ Borghi), Caciagli, Marzierli, Russo, Carcani (72’ Tognetti) , Regoli, Gerardini (46’ Pino), Brenna. A disp.: Cardelli, Ciurli, Pisaneschi, Guidi. All.: Indiani
ARBITRO: Davide Santarossa di Pordenone.
RETI: 13’ Bosi, 24’ Cali’, 29’ Rossi, 94’  De Dominicis
NOTE: Ammoniti Nanci, Giannetti, Regoli.
Con una gara sostanzialmente perfetta sia a livello individuale che collettivo il Montespaccato di Mister Mucciarelli batte la capolista del Girone E con un risultato che non ammette repliche. Quattro le marcature, di cui tre al primo tempo, firmate al 13^, al 24^ e al 29^ rispettivamente da Daniele Bosi, Aimone Calì (alla sua 3^ marcatura) e Fabio Rossi. Nel secondo tempo al 94^ in pieno recupero tocca poi a Matteo De Dominicis siglare il 4-0 definitivo. “Siamo molto contenti del risultato e della prestazione – dichiara il Mister Mauro Mucciarelli. Sapevamo di incontrare una delle squadre più attrezzate del campionato e che sarebbe servita una prestazione perfetta per fare punti. I ragazzi sono stati davvero grandi. Questa partita deve farci capire che se mettiamo questa intensità e qualità possiamo giocarcela con tutti”. “È la vittoria del collettivo e di un quartiere – ha dichiarato il Presidente Massimiliano Monnanni – l’ennesima dimostrazione che anche in un Campionato come la D, oltre alle individualità, contano i valori che legano i nostri ragazzi a qualcosa di molto di più di una semplice squadra di calcio. Sono felice perché questa bellissima vittoria Mister Mucciarelli e la squadra la dedicano alla nostra borgata e a tutti i tifosi che anche oggi hanno riempito il “Don Pino Puglisi. Un ringraziamento sentito va alla dirigenza e alla squadra del San Donato Tavarnelle che con il consueto fair play hanno riconsegnato lo spogliatoio in perfetto ordine”.

Rieti-Tiferno Lerchi 0-1
RIETI: Narduzzo, Menghi E. (85’ Orlandi), De Martino, Menghi M. (66’ Tirelli), Tiraferri (75’ Pensalfini), Montesi, Falilò, Ricci, Marchi, Principi (75’ Galvanio), Marcheggiani. All.: Alessandro Boccolini
TIFERNO 1919:Aluigi, Sensi, Avellini, Mariucci, Gorini, Tersini, Ruggeri, Benedetti, Dorato (59’ Coulibalj), Calderini, Bagnolo (85’ Bruschi). All.: Gualtiero Machi.
ARBITRO: Toro Ferdinando Emanuel, coad. da Chillemi Lorenzo e Gentile Matteo.
RETE: 68’ Calderini.
NOTE: Ammoniti Tiraferri, Montesi, Falilò , Avellini, Benedetti.
Partono forte i padroni di casa: al 2’ calcio d’angolo per il Rieti, la palla arriva in area diretta verso la porta, Ruggeri salva sulla linea. Al 3’ punizione dal limite dell’area per il Rieti: batte Marcheggiani all’incrocio dei pali, ma Aluigi si allunga e allontana la palla. Al 5’ palla in profondità per Menghi M.: Aluigi esce fuori dall’area, ma l’attaccante salta l’estremo difensore biancorosso; Tersini riesce ad intervenire e mettere in angolo. Sul calcio d’angolo Ricci colpisce di testa, ma non inquadra la porta. Al 10’ calcio d’angolo per il Tiferno: batte Benedetti direttamente in porta, ma Narduzzo allontana la palla. Al 24’ bella occasione per il Tiferno: Bagnolo si accentra dalla destra e prova il tiro sul secondo palo, la sfera di poco a lato. Al 32’ punizione per il Rieti: batte Principi dalla destra, ma Aluigi blocca sicuro. Al 37’ nuovo calcio d’angolo per i padroni di casa: batte Principi, la palla viene rinviata dalla difesa del Tiferno, Marcheggiani si coordina e prova il tiro ma la palla va alta sopra la porta. Si chiude sullo 0-0 il primo tempo. Ripresa che si apre con equilibrio tra le due formazioni. Al 53’ punizione per Marcheggiani che calcia direttamente in porta, ma la palla di poco sopra la traversa. Al 55’ Principi dalla sinistra prova il tiro, ma Aluigi blocca la palla. Al 57’ punizione centrale da distanza considerevole per il TIferno: Benedetti prova il tiro, ma la palla arriva lenta fra le braccia del portiere Narduzzo. Al 68’ il Tiferno passa in vantaggio con una bellissima azione di squadra: Ruggeri lancia in profondità a Coulibalj che in mezzo all’area si ferma, appoggia per Bagnolo che a sua volta passa a Calderini. Il numero 10 del TIferno batte con freddezza il portiere del Rieti. Prova a riequilibrare la partita il Rieti con una serie di calci d’angolo: il primo al 79’ dalla sinistra, il Tiferno allontana; il secondo all’81’ dalla destra direttamente sul portiere, Aluigi allontana in angolo; va sulla bandierina Tirelli che batte il corner verso il centro dell’area, il TIferno allontana corto, Menghi E. calcia al volo, ma finisce fuori. Il Tiferno ha l’occasione per il raddoppio: all’89’, su contropiede,Ruggeriserve Calderini che in area si libera degli avversari e calcia in porta, ma trova un attento Narduzzo che respinge in angolo. Si chiude al 95’ con il risultato di 0-1 la sesta giornata di campionato fra Rieti e Tiferno. La dichiarazione di mister Machi: “siamo contenti, anche perché abbiamo avuto un inizio di gara molto morbido, i primi 10 minuti abbiamo anche rischiato di prendere gol. C’è da dire che è stata una partita condizionata dal vento, si è visto poco calcio e molte palle lunghe, da subito ci siamo dovuti adattare a questo tipo di partita che non è nelle nostre corde. Per fortuna ci siamo rimessi a posto anche a livello tattico e abbiamo fatto un buon secondo tempo, siamo ripartiti bene. Siamo anche stati fortunati, siamo riusciti a fare gol e questa cosa ci ha galvanizzato e abbiamo portato in porto la partita. Devo comunque fare i complimenti al Rieti che a mio avviso è una squadra in salute, darà filo da torcere a molte squadre

Trestina-Pro Livorno Sorgenti 1-2
TRESTINA: Montanari, Convito, Lorenzini, Gori, Cenerini, Fumanti, Locchi, Gramaccia, Essoussi, Khribech, Morlandi. A disp.: Mazzoni, Della Spoletina, Palla, Colarieti, Barbarossa, Mariucci, Di Cato. All.: Pierotti.
PRO LIVORNO SORGENTI: Blundo, Solimano, Bertelli, Videtta, Salemmo, Filippi, Baracchini, Bardini, Canessa, Camarlinghi, Rossi G.. A disp.: Rossi, Lotti, Luka, Tartaglione, Turini, Costanzo, Bachini, Granito, Matteoli. All.: Niccolai.
ARBITRO: Cosseddu di Nuoro
Bella vittoria della Pro Livorno Sorgenti, che si impone per 2-1 sul campo dello Sporting Club Trestina nel match valido per la sesta giornata del campionato di Serie D girone E. Gli uomini di Niccolai interrompono così un digiuno che si protraeva dalla gara d’esordio e lo fanno con una prestazione di grande autorevolezza, importante per ritrovare fiducia e certezze. Mister Niccolai sceglie la via della continuità, riproponendo il 4-2-3-1 della scorsa domenica, con l’unico cambio in mediana di Bardini al posto di Tartaglione. I biancoverdi partono bene primo tempo e intorno al quarto d’ora passano in vantaggio con Rossi, autore di un gol bellissimo con un gran tiro ad incrociare dalla sinistra al limite dell’area. I primi 45′ proseguono in modo equilibrato, con la PLS che non concretizza un paio di ripartenze pericolose, in particolare con Canessa, mentre i padroni di casa si fanno vedere solo al 40′ con un tiro di Khribech che sfiora il palo. Nella ripresa nessun sussulto fino al 71′, quando Rossi porta i suoi sul 2-0: a compimento di un’azione condotta da Camarlinghi e Canessa, quest’ultimo va al tiro con Montanari in uscita, un difensore del Trestina salva sulla linea e Rossi è il più lesto a ribadire in rete. Dopo appena 4′ i locali accorciano le distanze con un gol di Cenerini sugli sviluppi di una mischia: 1-2. Nel finale forcing abbastanza disordinato del Trestina, ma il punteggio non subisce ulteriori variazioni. La Pro Livorno Sorgenti può così festeggiare, con l’augurio che sia la vittoria della ripartenza.
FONTE: livornotoday.it

Unipomezia-Poggibonsi 0-1
UNIPOMEZIA: Beccaceci, Marini (95’ Santese), Ilari, Delgado, Ramceski, Tozzi, Valle (64’ Di Battista), Del Duca, Panini, Schiavella (95’ Passi), Suffer. A disp.: Siani, Cruciani, Odero, De Iulis, Porzi, Ponci. All.: Foglia Manzillo
POGGIBONSI: Pacini, Marafioti, Simoncini (56’ Poggesi), Mazzolli, Cecchi, Frosali (77’ Borri), Gistri (67’ Bellini), Muscas, Nicoloso (72’ Camilli), Regoli, Riccobono (81’ Donati). A disp.: Venè, Rimondi, Barbera, Manfredi. All.: Calderini.
ARBITRO: Alberto Poli di Verona, coad. da Pietro Ambrosino di Torre del Greco e Romualdo Piedipalumbo di Torre Annunziata
RETE: 42’ Gistri
NOTE: Ammoniti Nicoloso, Borri, Mazzolli, Delgado. Angoli 10-1. Recupero 0’+6’.
Terza vittoria consecutiva per il Poggibonsi, che espugna il terreno di gioco dell’UniPomezia per 1-0. Decide al 42’ un goal di Gistri, che si fa trovare al posto giusto al momento giusto e corregge in rete con il tap-in il fendente di Mazzolli finito sulla traversa. La neopromossa formazione di mister Stefano Calderini è, seppur in coabitazione, sorprendentemente in cima alla classifica del Girone E a quota 13 punti. 3′ Panini si coordina da fuori per la vole, Il centrale difensivo locale svirgola la conclusione. 4′ Contropiede Poggibonsi: Regoli tenta la staffilata dal limite tiro strozzato. 8′ Delgado intravede Pacini fuori dai pali e apre il fuoco da trenta metri, la palla sfila bassa alla destra del portire giallorosso, comunque in controllo. 11′ Siluro dalla distanza di Ramceski, Pacini vola e alza in corner. 13′ Bomba di Ramceski sugli sviluppi di un calcio di punizione; Il pallone si infrange su Frosali e carambola sul fondo.