SERIE D Girone E – Giornata 13
Cannara-Sangiovannese 2-1
CANNARA (3-5-2): Lori; Doko (55’ Lucentini), Moracci, Bokoko; De Sanctis, Fondi, Mattia, Porzi (55’ Corrado), Frustini (77’ Xepapadikis); Mingiano, Bazzoffia (89’ Cerboni). A disp.: Cocchini, Cerboni, Belloni, Vitaloni, Senigaglia, Mangiaratti. All.: Brevi.
SANGIOVANNESE (4-3-1-2): Cipriani; Migliorini, Fanetti, Milani, Moruzzi (66’ Lazzoni); Giannini, Nannini, Di Vito; Calosi (77’ Bellini); Fantoni (85’ Vassallo), Polo. A disp.: Palagi, Bencini, Boganini, Vannini, Nannoni, Fumelli. All.: Iacobelli.
ARBITRO: Fichera di Milano, coad. da Cucinotta di Brescia e Morotti di Bergamo.
RETI: 2′ Fondi, 11′ Di Vito, 84′ Xepapadikis
NOTE: Espulso al 91’ Di Vito per somma di ammonizioni. Ammoniti Migliorini, Moruzzi, Bellini, Fanetti, Mingiano, Corrado. Recupero 0’+5’. Spettatori 150 circa.
Il Cannara conquista la seconda vittoria di fila e aggancia la Sangiovannese a quota 14 in classifica al sestultimo posto. Un 2-1 che fa masticare amaro i toscani reduci da 5 risultati utili consecutivi, che Iacobelli, senza Rosseti e Baldesi e con Vassallo e Bellini a mezzo servizio, schiera con 7 under dall’inizio; sull’altro fronte 3-5-2 per Brevi. Neanche il tempo di prendere posto sugli spalti dello Spoletini che il Cannara passa in vantaggio dopo appena 90 secondi con Fondi che sorprende Cipriani dalla distanza. La Sangiovannese però reagisce subito con Di Vito che prima costringe alla deviazione in angolo Lori, poi, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, è proprio il numero 8 a battere Lori per l’1-1 al 10’. Il Cannara non ci sta e al 23’ Mingiano viene chiuso sul più bello dopo lo slalom di Bazzoffia. Sul prosieguo dell’azione Moracci pesca Fondi che trova l’acrobazia ma stavolta Cipriani gli nega la gioia del gol. La Sangio prova a sfruttare le corsie laterali ma quando Calosi accende Migliorini, la conclusione del numero 2 termina alle stelle. Calosi prova allora a fare tutto da solo e la sfera finisce a fil di palo. In avvi di ripresa ancora Sangio pericolosa perima con Milani che non incorna bene sul piazzato di Calosi, poi con Polo che colpisce il palo al minuto 59. Ci prova anche Fanetti, di testa, senza successo. Si accendono i riflettori e Brevi pesca in panchina inserendo Xapapadakis e Corrado e il Cannara ha un sussulto al 68’ quando l’eroe di Montespaccato, Mingiano, chiama Cipriani alla risposta. Occhio ai soliti piazzati di Moracci ma la mira di Bokoko non è delle migliori. Il forcing del Cannara viene premiato a 6’ dalla fine quando Xapapadikis esplode questo sinistro sul quale Cipriani non può nulla. 2-1 Cannara e la panchina esplode così come i tifosi sugli spalti. La Sangiovannese prova a riversarsi dalle parti di Lori ma l’unico sussulto arriva per questo contatto fra Vannini e Mattia. Quando poi il contatto è più evidente, vedi Di Vito su Corrado, a farne le spese è il centrocampista toscano che si becca il secondo giallo al 91’. Altri 4 minuti poi la festa è tutta del Cannara.
Nicola Agostini
Flaminia C.-Foligno 1-3
FLAMINIA: Opara, Staffa, Santovito (59’ Colalelli), Traditi (26’ Ingretolli), Gasperini, Massaccesi, Sirbu, Lazzarini (59’ Ortenzi), Sciamanna, Paun, Ancillai (59’ Sarritzu). A disp.: Sordini, Celentano, Coracci, Garufi, Fondi. All.: Nofri.
FOLIGNO: Gil de Oliveira, Vespa, Dell’Orso, Bisceglia, Bengala (78’ Lambertini) , Chiavazzo, Belli, Settimi (80’ Amadio), Ciganda, Peluso (90’ Neziri), Tetteh. A disp.: Maraolo, Monaco, Bezzi, Ferrara, Turini, Bevilacqua. All.: Marmorini.
ARBITRO: Pasculli di Como, coad. da Vagheggi di Arezzo e Meraviglia di Pistoia.
RETI: 6′ Bisceglia, 20′ Peluso, 33′ Sirbu, 55′ Ciganda.
La cura di Mister Simone Marmorini funziona e il Foligno espugna anche Civita Castellana, conquistando il quinto risultato utile consecutivo che dopo 13 giornate gli permette di salire a quota 16 punti e di abbandonare la zona play out. Grande prova del Falchi che sotto una battente pioggia battono un modesto Flaminia per 3-1. Marmorini ritrova Bengala a centrocampo mentre in avanti conferma il tandem Peluso-Ciganda. Pronti via ed il Foligno passa subito in vantaggio: Belli viene atterrato al limite dell’area, l’arbitro assegna la punizione, che batte magistralmente Peluso, il portiere respinge, ma Bisceglia da due passi infila in rete. La reazione dei padroni di casa è timida e Gil controlla agevolmente un tiro dal limite di Ancillai. Foligno alla seconda occasione raddoppia, al 20′ Ciganda converge dalla destra e tira in porta Opara respinge, ma questa volta c’è Peluso che ribadisce in rete per il 2 a 0. Il Flaminia si sveglia, prima prova con Staffa, ma il suo sinistro a girare è debole e centrale, poi una punizione di Sirbu sfiora l’incrocio dei pali. I padroni di casa accorciano al 38′, recuperano un rimpallo in attacco, Ingretolli incrocia, ma Gil è attento e ribatte, ma poco può si Sirgu che da posizione ravvicinata infila in rete. Nel finale di tempo è decisivo Gil che al 44′ blocca senza problemi un tiro dalla distanza di Paun, mentre a tempo scaduto, su angolo, neutralizza un colpo di testa di Ancillai. Sono gli ospiti a ripartire avanti, all’8’ il portiere di casa Opara devia in angolo una punizione da 30 metri del solito Peluso ed è proprio sugli sviluppi del corner che arriva il gol del 3 a 1 perché Ciganda, uno dei migliori in campo, si fa trovare pronto sul secondo palo ed insacca di testa. Il Flaminia al 16’ ha l’occasione per accorciare ancora, Sirbu in contropiede entra in area dalla sinistra e conclude sul primo palo, ma Gil è attento e respinge. Al 20’ gli ospiti sono ancora pericolosi con Dell’Orso che prova senza successo la deviazione su angolo. Il Foligno controlla la partita al 37’ il nuovo entrato Ortenzi dal centro dell’area incrocia al lato. A cinque minuti dal termnide del tempo regolamentare gli ospiti vanno vicinissimi alla quarta rete, Belli, sulla destra, serve Peluso in area che defilato calcia sul primo palo, ma Opara si salva con l’aiuto della traversa. Nel finale il Flaminia tenta l’assedio, ma la difesa ospite è attenta e la gara termina 3 a 1 con i Falchi che vanno a festeggiare sotto alla tribuna ospite. (da valleumbrasport.com)
Lornano Badesse-Follonica Gavorrano 2-0
LORNANO BADESSE: Conti, Mari (61’ El Jallali), Paparusso, Schiaroli, Manganelli, Bonechi, Discepolo (47’ Chiti), Andreoli (93’ Berardi), Gozzerini (47’ Buono), Ranelli (83’ Frosinini), Cecconi J. A disp.: Siliberto, Cappelli, Diarrassouba, Corsi. All.: Gennaioli.
FOLLONICA GAVORRANO: Nannelli, Ampollini, Bruni (60’ Fontana), Dierna, Coccia, Trovade (63’ Berardi), Lo Sicco, Arduini (60’ Rosini), Mugelli, Giustarini (85’ Rosati), Tascini. A disp.: Ombra, Del Rosso, Fremura, Gasco, Francavilla. All.: Bonura.
ARBITRO: Manzo di Torre Annunziata, coad. da Rinaldi di Pisa e Magherini di Prato.
RETI: 51′ Cecconi J., 93′ Andreoli.
NOTE: Ammoniti Paparusso, Manganelli, Chiti, Ampollini, Rosinji, Giustarini, Tascini. Angoli 8-6. Recupero 0’+4’.
Il turno infrasettimanale sorride al Lornano Badesse che ha la meglio, con un rotondo 2 a 0, sul Follonica Gavorrano, inanellando la quinta vittoria consecutiva e conquistando il secondo posto in classifica in compagnia della formazione avversaria e del Poggibonsi. Partita di grande spessore fra due formazioni che non hanno certo lesinato il buon gioco soprattutto nel primo tempo quando le condizioni del campo lo permettevano. Partono di gran carriera gli ospiti e subito Ampollini è pericoloso ma sulla ripartenza è Andreoli ad andare alla conclusione intercettata da un prodigioso recupero di Bruni. Poi ancora Trovade e Mugelli per gli ospiti, con Conti che in tutta sicurezza neutralizza. Poi è Gozzerini per la squadra di casa che calcia a lato da buona posizione e poco dopo tocca a Lo Sicco, per i maremmani, ma ancora Conti devia in angolo. Nei minuti finali una combinazione tra Paparusso e Gozzerini manda quest’ultimo alla conclusione con la palla che sfiora l’incrocio dei pali. La ripresa si apre con una pericolosa conclusione di Tascini ma ancora Conti si supera respingendo la conclusione dell’attaccante del Follonica Gavorrano. Poi altra intuizione di mister Gennaioli che con due sostituzioni ridisegna centrocampo e attacco e dopo soli quattro minuti il Lornano Badesse passa in vantaggio: da una rimessa laterale in zona di attacco la palla viene intercettata da Cecconi che si accentra in area e di destro, in diagonale, mette alle spalle di Nannelli. Per il difensore biancoceleste, trasformato in attaccante, è il terzo centro in due partite consecutive. La rete galvanizza i ragazzi di Gennaioli che poco dopo sono artefici di un’altra azione in velocità con una percussione di Cecconi che apre per Buono e poi per Andreoli ma la conclusione di quest’ultimo va sull’esterno della rete. La formazione ospite si riorganizza e torna pericolosa con un colpo di testa ravvicinato di Ampollini neutralizzato da Conti e poi con Fontana sulla cui conclusione fa un mezzo miracolo Paparusso con un recupero prodigioso. E’ un buon momento per il Follonica Gavorrano che tenta di scardinare la difesa della squadra di casa ma Schiaroli, Bonechi ed un superlativo Manganelli chiudono tutti gli spazzi e permettono veloci ripartenze come quella nei minuti di recupero che ha propiziato la rete del raddoppio: Frosini si lancia in contropiede e porge la palla all’accorrente Ranelli che si libera di un avversario, scarta il portiere e mette in rete decretando la parola fine ad una gara avvincente e dai toni tecnici ed agonistici assai elevati.
B&B
Pianese-San Donato Tavarnelle 0-3
PIANESE: Crispino, Battistelli (46′ Palma), Bernardini, Gagliardi, Folino, Simeoni, Mattiolo, Kondaj (46′ Ambrogio), Lepri (65′ Seminara), Convitto (65′ Cesario), Marino (82′ Iacullo). A disp.: Vivoli, Ricci, Modic, Brenci. All.: Bacci Roberto
SAN DONATO TAVARNELLE: Cardelli, Zini, Pisaneschi, Caciagli (82′ Noccioli), Marzielli, Russo, Montini, Carcani (82′ Ciurli), Regoli, Borghi (70′ Tognetti), Gerardini (63′ Pino). A disp.: Viti, Buzzegoli, Pierucci, Calonaci. All.: Indiani Paolo
ARBITRO: Antonio Di Reda di Molfetta, coad. da Salvatore Nicosia e Andrea Perali.
RETI: 3′ Marzierli, 8′ Regoli, 62′ Gerardini.
NOTE: Ammoniti Caciagli, Carcani, Bernardini, Gagliardi, Ambrogio. Espulso Bernardini al 36′ per doppia ammonizione.
Netta sconfitta per la Pianese, piegata 0-3 in casa dalla capolista San Donato Tavarnelle. Gli amiatini concludono in 10 il match per l’espulsione di Bernardini. Nella tredicesima giornata di campionato la partita ha avuto inizio con venti minuti di ritardo a causa della nebbia presente sul terreno di gioco.Il San Donato Tavarnelle continua a stupire andando ad espugnare anche il difficile campo di Piancastagnaio con un perentorio 0 a 3. La gara è cominciata con venti minuti di ritardo a causa di una cospicua cappa nebbiosa che ha accompagnato le due squadre per tutto l’arco dei novanta minuti. Al 3′ San Donato già avanti grazie al decimo centro, il quinto consecutivo, di Marzierli, abile a ribadire in rete un cross basso di Russo, liberato magistralmente da Regoli. Appena cinque minuti dopo lo stesso Regoli raddoppia con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. In questa occasione grave disattenzione della retroguardia amiatina che si dimentica totalmente del centrocampista avversario . Piove sul bagnato quando, al 36′, Bernardini lascia i padroni di casa in dieci uomini per doppia ammonizione. Nonostante l’inferioritá numerica la Pianese avrebbe l’occasione per riaprire la contesa: Lepri calcia da fuori area trovando il braccio di Carcani con l’arbitro ad assegnare il calcio di rigore. Convitto si presenta sul dischetto sprecando clamorosamente calciando altissimo. Al 64′ il San Donato trova il tris con Gerardini, lanciato in profondità trovandosi a tu per tu con Crispino. Il portiere non può evitare la realizzazione dell’ avversario. Dopo questa realizzazione il presidente Sani abbandona lo stadio visibilmente contrariato. Da qui in poi il San Donato gestisce il cospicuo vantaggio rischiando solo su qualche traversate ma soprattutto sulla staffilata dalla distanza di Cesario che si stampa sul palo a portiere battuto. Con questi tre punti il San Donato sale a quota 32 che, in virtù della sconfitta patita dal Follonica Gavorrano in quel di Badesse, allungano a sette il divario dalle dirette inseguitrici. Prossimo turno super derby al Pianigiani contro il Poggibonsi, miglior difesa del torneo. La Pianese crolla per la prima volta in stagione tra le mura amiche ma non c’è neanche il tempo di leccarsi le ferite perché, per i ragazzi di Bacci, c’è la sfida con l’Arezzo all’ orizzonte. (da radiosienatv.it)
Poggibonsi-Tiferno Lerchi 2-0
POGGIBONSI: Pacini, Rimondi, Simoncini, Muscas, Cecchi, Borri (62’ De Vitis), Donati (62’ Bellini), Camilli, Manfredi (74’ Cioni), Regoli (86’ Poggesi), Riccobono. A disp.: Venè, Minucci, Barbera, Ballerini, Nicoloso. All.: Calderini.
TIFERNO LERCHI: Peruzzi, Mariucci (72’ Bruschi), Sensi (65’ Avellini), Tersini, Gorini, Gomes, Ruggeri, Benedetti, Marchionni (83’ Battellini), Massai (51’ Coulibaly), Bagnolo. A disp.: Guerri, Ferri, Bux, D’Alessandro, Conti. All.: Machi.
ARBITRO: Davide Albano di Venezia, coad. da Stefano Petarlin e Pier Guido Morsanuto di Portogruaro.
RETI: 35’ Riccobono, 44’ Regoli
NOTE: Ammoniti Cecchi, Borri, Benedetti, Mariucci, Regoli, Gorini. Angoli 4-8. Recupero 0’+4’.
Il Poggibonsi continua la serie positiva, superando allo Stefano Lotti il Tiferno Lerchi. Su un campo appesantito dalla pioggia, ma dalla tenuta egregia, i giallorossi chiudono la pratica in coda al primo tempo, battendo due colpi su azioni di contropiede mortifere con Riccobono e Regoli. Secondo successo di fila tra le mura amiche per i leoni, che si insediano al secondo posto nel mucchione alle spalle del San Donato Tavarnelle. La cronaca. 1′ Disimpegno errato del portiere ospite Peruzzi. Regoli intercetta, ma perde l’attimo per prendere la mira e calciare verso lo specchio. 10′ Borri pesca il taglio di Donati, che sbuca alle spalle di Mariucci. Donati e Mariucci vanno a contatto, ma il direttore di gara indica la rimessa dal fondo. 31′ Borri ci prova direttamente da calcio di punizione con l’intento di sfruttare il campo molle. Conclusione strozzata. 33′ Prima soluzione verso la porta della gara. Ci prova Donati con il controllo e la botta di destro. Blocca Peruzzi. 34′ Pericolosissimo il Tiferno Lerchi dalla bandierina. Lo spiovente di Gorini attraversa tutta l’area piccola e viene deviato in calcio d’angolo. 35’ Il Leone infila gli ospiti e passa in vantaggio. Contropiede fulmineo del Poggibonsi. Donati innesca Riccobono, che controlla alla perfezione, si invola verso la porta e supera Peruzzi, siglando la settima segnatura in campionato. 40′ Cannonata in corsa di Gorini. Pacini in due tempi risponde. 43′ Benedetti va con la punizione a giro. Sfera a fondo campo. 43′ Ancora Tiferno Lerchi. Massai scappa via a Simoncini e pennella in mezzo. Grande salvataggio di Rimondi su incornata di Benedetti. 44’ Altra ripartenza devastante del Leone. Muscas vola sulla sinistra e con tenacia lavora il pallone. Servizio dentro per Regoli che in spaccata raddoppia. Terzo centro stagionale per la punta giallorossa. 2’st La punizione da posizione molto invitante di Gorini si stampa sulla barriera. Il Tiferno Lerchi protesta per un fallo di mano all’interno del muro giallorosso. 9’st Vicino al goal il Poggibonsi. Simoncini si avvita su angolo battuto da Camilli. Pallone che esce di un soffio. 14’st Manfredi si divincola in area e si costruisce il corridoio per la conclusione. Pallone sul fondo. 24’st Prodezza di Pacini sulla punizione di Tersini, indirizzata all’incrocio. Grande balzo del portiere del Leone. 27′ st Punizione insidiosa di Camilli. Respinge Peruzzi. Sulla ribattuta Cecchi pesca De Vitis che gira sul secondo palo. Esterno della rete. 31’st Punizione tagliata di Riccobono. Spunta Bellini sul palo lungo. Il classe 2001 da zero metri di testa si divora il 3-0. 35’st Super intervento di Pacini. Il portiere giallorosso vola ad alzare in angolo la frustata di Gomes. 39’st Riccobono apre il fuoco da fuori. Pallone alto, deviato in angolo. Sul tiro dalla bandierina successivo Cioni ci prova con il mancino. La palla sibila il palo a portiere battuto..
Pro Livorno Sorgenti-Cascina 2-3
PRO LIVORNO SORGENTI: (3-4-3) Blundo; Videtta, Costanzo (76’ Filippi), Cavalli; Lotti (61’ Guerriero), Tartaglione (61’ Salemmo), Bardini, Solimano; Bachini (67’ Stringara A.), Canessa (73’ Matteoli), Baracchini. A disp.: Rossi F., Figoli, Turini, Samba. All.: Stringara P.
CASCINA: (4-3-3) Rizzato; Zaccagnini, Pezzati, Puleo, Biagioni; Malanchi (76’ Naldini), Geroni, Fiumalbi (46’ Arapi); Mencagli (90’ Andreotti), Remorini (56’ Carli), Giani. A disp.: Biggeri, Rossi, Franceschi, Pruneti, Bertolini. All.: Polzella.
ARBITRO: Lingamoorthy di Genova.
RETI: 2’ Giani, 29’ aut. Videtta, 31’ Canessa, 59’ Videtta, 91’ Andreotti.
NOTE: Espulso Pezzati al 93’ per doppia ammonizione. Ammoniti Puleo, Giani, Pezzati, Solimano, Polzella, Arapi, Andreotti.
Sprofonda ancora la Pro Livorno Sorgenti, che perde in casa lo scontro diretto salvezza con il Cascina e adesso langue all’ultimo posto solitario nel girone E di serie D. La settima sconfitta consecutiva dei biancoverdi, che sembrano non riuscire a uscire dal tunnel negativo che aveva portato la dirigenza del Magnozzi a tentare il cambio epocale di Niccolai con Stringara in panchina, è maturata stavolta in maniera rocambolesca. Peraltro, proprio a favore di un’avversaria diretta che non pescava il jolly dei tre punti pieni da altrettante partite. Al “Picchi”, il Cascina ha però il merito di partire forte e con maggiore convinzione, in vantaggio dopo appena 2′: Giani approfitta veloce della confusione mentale che conduce all’incomprensione tra Blundo e un difensore sul tiro di Mencagli. La PLS parte con l’ulteriore handicap e non pare avere gli strumenti caratteriali per reagire, visto che intorno al 30′ matura addirittura il bis dei nerazzurri. Il raddoppio del Cascina arriva sugli sviluppi di una punizione di Remorini dalla destra, con la sfortuna che ci mette ancora del suo sotto forma di una deviazione poco felice di Videtta. Questa ulteriore schiaffo però sembra però alla fine scuotere i padroni di casa, in rado di accorciare le distanze dopo appena 2 giri di lancette: Canessa rompe il lungo digiuno personale, ribadendo con destrezza in rete una respinta corta dell’estremo difensore avversario Rizzato, a seguito di una punizione. La veemenza della PLS però si esaurisce in questa fiammata, visto che la ripresa riprende a ritmi ben più blandi. I labronici però riescono comunque a impattare la sfida al minuto 59, ancora con Videtta protagonista stavolta in positivo: il difensore si alza e, sulla traiettoria di un angolo, insacca di testa. Dal 2-2 però, la PLS non trae paradossalmente l’energia per continuare a provare a vincere la partita. Sono al contrario i ragazzi allenati da Polzella a manovrare gran parte delle azioni, pur senza produrre occasioni degne di nota. La buona sorte però gira le spalle alla PLS ancora una volta proprio a pochi istanti dal triplice fischio: la beffa si materializza nel recupero con il nuovo entrato Andreotti, letale nel dare la zampata vincente sotto porta. Espulso per doppia ammonizione Pezzati al 94′, quando però il risultato era ormai segnato. (da labrosport.com)
Scandicci-Arezzo sospesa al 28′ sullo 0-0
SCANDICCI: Timperanza, Edu Mengue, Gianneschi, Bartolozzi, Santeramo, Francalanci, Marini, Tacconi, Imbrenda, Mariani F., Corsi. A disp.: Bruni, Frascadore, Ficini, Gianassi, Sinisgallo, Hoxhaj, Grillo, Vanni, Saccardi. All.: Rigucci Athos
AREZZO: Colombo, Mastino, Foggia, Lomasto, Sicurella, Calderini, Mancino, Campaner, Marchetti, Frosali, Pizzutelli. A disp.: Commisso, Biondi, Pisanu, Cutolo, Ruggeri, Muzzi, Marras D., Memushi, Tordella. All.: Mariotti Marco
ARBITRO: Daniele Aronne di Roma
Termina dopo 28′ Scandicci-Arezzo, sospesa sullo 0-0 a causa di un violento nubifragio e rinviata a data da destinarsi. La gara inizia già sotto una fitta pioggia: al 2′ prima occasione ospite con un colpo di testa che impegna Timperanza. Risposta Scandicci con un colpo di testa di Imbrenda, parato da Colombo. Al 18′ è Mariani ad essere pericoloso su punizione, ma il tiro termina alto. Al 23′ occasione invece per Marini, con un tiro-cross che esce di poco. Un minuto più tardi infine Arezzo pericoloso con Calderini, che sfrutta un retropassaggio di Francalanci che si ferma su una pozza e va vicino al gol. Sono le ultime emozioni del match, rinviato poi dal direttore di gara dopo un’ulteriore prova sul campo con i capitani.
Trestina-Rieti 2-2
SPORTING CLUB TRESTINA: Mazzoni, Colarieti (66° Morlandi), Lorenzini, Gori (21° Barbarossa), Cenerini, Fumanti, Convito, Gramaccia, Essoussi, Khribech, Di Cato (71° Xhafa). A disp.: Montanari, Cesarini, Sirci, Nicoletti, Biagarelli, Mariucci . All.: Luca Pierotti
RIETI: Gori, Cerroni, Menghi (81° Canestrelli), De Martino, Pedone, Menghi, Tirelli, Tiraferri (81° Orlandi), Montesi, Falilo (63° Nobile), Vari (67° Marcheggiani). A disp.: Luciani, Scibilia, Benhalima, Meo, Principi. All.: Alessandro Boccolini
ARBITRO: Marco Russo di Torre Annunziata
RETI: 31° Montesi, 38° Di Cato, 67° Khribech, 87° Canestrelli
NOTE: Espulso Mazzoni. Ammoniti Convito, Gramaccia, Khribech, De Martino, Pedone, Menghi, Tiraferri, Falilo, Nobile.
Con un gol di Canestrelli a pochi istanti dal 90′, il Rieti riesce ad evitare la terza sconfitta consecutiva, costringendo il Trestina al pareggi . Finisce 2-2 a Città di Castello, con la formazione amarantoceleste in vantaggio alla mezz’ora con Matteo Menghi, preferito a Marcheggiani (entrato poi nella ripresa), ma ripresa immediatamente da Di Cato al 38′. Nel secondo tempo, al 68′ ecco il gol Khribech a ribaltare completamente l’andamento della gara (2-1 per gli umbri), che il Rieti però ha saputo gestire fino a trovare la rete del definitivo 2-2 arrivata all’88’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Tirelli e tramutato in gol dal colpo di testa di Canestrelli, al suo primo centro stagionale. Per il Rieti, insomma, una boccata d’ossigeno dopo due ko di fila e le contestazioni di domenica scorsa prima della sospensione del derby col Flaminia. Ora per gli uomini di Alessandro Boccolini l’opportunità di sfruttare il doppio impegno casalingo con Unipomezia e Cascina per riprendere quota e abbandonare – si spera – la zona calda della classifica. (da ilmessaggero.it)