Flaminia C.-Seravezza Pozzi 2-1
FLAMINIA: Zappala, Pagliari, Lo Curto, Fumanti, Garufi, Mattia, Celentano, Marchi, Sciamanna, Abreu Santos, Sirbu. A disp.: Oliva, Rizzo, Simoncini, Massaccesi, Mandorlini, Barduani, Padovano, Ancillai, Cruz Da Silveira. All.: Nofri Onofri Federico
SERAVEZZA: Lagomarsini, Cavalli, Benedetti, Camarlinghi, Bedini, Vietina, Maffei, Gabrielli, Bresciani, Monacizzo, Sorbo. A disp.: Sacchelli, Vignozzi, Putzolu, Simonelli, Belluomini, Mancino, Maccabruni M., Scottu, Podesta. All.: Vangioni Walter
ARBITRO: Michele Criscuolo di Torre Annunziata
RETI: 4° Abreu Santos, 56° Sirbu, 62° Vietina
La Flaminia ritrova subito il sorriso. A sette giorni dalla sconfitta di Grosseto la squadra di Nofri torna ai tre punti grazie al successo sul Seravezza Pozzi. Bene i rossoblù nel match del Madami, deciso dalle marcature di Abreu e Siribu parzialmente recuperate dal 2-1 definitivo di Vietina. Grazie alla vittoria la formazione civitonica mantiene il quarto posto al pari del Follonica Gavorrano (vittorioso sul Montespaccato), staccando invece il Livorno per via del pareggio sul campo del Trestina. Domenica prossima, per la 15esima giornata di campionato, la Flaminia affronta la trasferta sul campo del Ghiviborgo.

Follonica Gavorrano-Montespaccato 1-0
FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Fremura, Dierna, Del Rosso (66′ Lepri), Khribech (67′ Souare), Lorusso (77′ Diana), Giunta, Macchi (79′ Battistelli), Barlettani, Ampollini, Marcheggiani. A disp.: Blundo, Mugelli, Cerrato, Discepolo, Giovannucci. All.: Bonura.
MONTESPACCATO: Tassi, Maugeri (61′ Pesarin), Giannetti, Falasca, Attili (63′ Tataranno), Cali, Lazazzera, Nanci (78′ Corelli), Mascella (83′ Laziz), Anello, Vitelli (78′ De Dominicis). A disp.: Di Maio, Putti, Salvadagi, Petricca. All.: Campolo.
ARBITRO: Gagliardi di San Benedetto del Tronto, coad. da Allievi e Raschiatore di San Benedetto del Tronto.
RETI: 74′ Souare.
NOTE: Recupero 0′+4′. Ammoniti Vitelli, Fremura, Bonura.
Vince di misura il FollonicaGavorrano nel match casalingo contro il Montespaccato (1-0 il finale). La formazione di Bonura ha la meglio sulla formazione laziale grazie alla rete del neo arrivato Talla Souare. Subito arrembante il FollonicaGavorrano con una bella percussione corale, terminata con il tiro alto di Lorusso sopra la traversa. Al 4′ tiro cross insidioso del capitano Dierna, sul quale il portiere è costretto all’intervento per evitare che la palla termini in fondo al sacco. Al 7′ altra bella azione costruita dai biancorossoblù, che porta Marcheggiani al colpo di testa da centro area. La sua incornata termina a lato di un soffio con il portiere battuto. Altro brivido un minuto più tardi, con lo stesso numero 32 che non arriva su una bella palla messa in mezzo da Khribech. Al 12′ i biancorossoblù arrivano al gol con Ampollini su schema di calcio d’angolo, ma l’arbitro annulla per un fallo di Dierna in occasione della sponda per il compagno. Dall’altra parte Falasca si presenta in area e calcia verso la porta difesa da Ombra, ma apre troppo il sinistro e la palla termina a lato. Sempre Ampollini al 14′ sfiora ancora il gol, è attento il portiere ospite a bloccare la sfera sul colpo di testa del difensore. Al 16′ ci prova anche Cali con il sinistro da fuori, Ombra in controllo con la palla che termina a lato. Due minuti più tardi anche Falasca tenta la conclusione da fuori, il portiere biancorossoblù blocca in presa bassa. Al 38′ bella occasione per i piedi di Khribech dopo una ripartenza di Giunta, ma Tassi si fa trovare pronto. Subito dopo altra palla gol per i biancorossoblù: prima Marcheggiani non trova il colpo di testa, poi la deviazione di Khribech viene deviata in angolo. Sugli sviluppi del corner lo schema porta al tiro Lorusso da fuori, ma la sua conclusione termina alta. La prima frazione di gioco finisce sullo 0-0, con la maggior parte delle occasioni che si concentrano nel primo quarto d’ora. Nella ripresa la prima occasione è per i piedi di Khribech, ma il suo tiro dal vertice dell’area piccola è telefonato e il portiere para in presa bassa. Al 60′ bello scambio dal limite dell’area tra Marcheggiani e Lorusso, con quest’ultimo che impegna il portiere con una bella conclusione rasoterra. Alla metà della ripresa mister Bonura prova a mischiare le carte inserendo Lepri e il neoacquisto Souare. Al 69′ ci prova Ampollini addirittura con il tacco, impegnando Tassi in presa plastica. Il punteggio rimane così sullo 0-0. E al 74′ il neo entrato Souare la sblocca. Prima il suo tiro a botta sicura viene parato dal portiere, poi sulla palla successiva insacca da due passi e porta i biancorossoblù in vantaggio, dopo soli sette minuti dal suo ingresso in campo. Al 79′ ci prova di testa Anello, attento Ombra che blocca la sfera. Dall’altra parte Souare si presenta in area alla ricerca del raddoppio, calciando fuori con il mancino. Al termine dei 4’ di recupero concessi dall’arbitro finisce il match, con il FollonicaGavorrano che batte il Montespaccato per 1-0 e conquista il suo decimo risultato utile consecutivo.

Orvietana-Mobilieri Ponsacco 1-0
ORVIETANA (4-2-3-1):
 Rossi; Frabotta, Borgo, Bassini, Carletti; Proietto, Ricci (34’st Guazzaroni); Omohonria (1’st Bracaletti), Traorè (16’st Rosini), Rinaldi (40’st Siciliano); Tomassini. A disp.: Marricchi, Nicodemo, Albani, Di Loreto, Di Natale. All.: Fiorucci.
MOB.PONSACCO (4-3-1-2): Pagnini; Zaccagnini (16’st Lunghi), Rossi, De Vito, Lici (30’st Calosi); Marcucci (16’st Regoli), Bardini, Carli; Bertolini (10’st Nieri); Mencagli, Bellucci (10’st Franco). A disp.: Sbrana, Patronelli, Baggiani, Del Percio. All.: Bozzi.
ARBITRO: Vincenzi di Bologna, coad. da Fortugno di Mestre e Posteraro di Verona.
RETI: 42’ Tomassini.
NOTE: espulsi al 48’st per proteste Mencagli e l’allenatore ospite Bozzi; espulso Franco al 52’st. Ammoniti Marcucci, Lici, Rinaldi. Angoli 7-2. Recupero 2’+8‘
Torna ad esultare l’Orvietana al termine di una gara ben giocata, dove il migliore in campo è stato il portiere avversario che ha evitato che i titoli di coda fossero potuti scorrere molto prima del triplice fischio. Invece i 4 minuti di recupero dopo il 90’, diventati poi quasi 8, sono diventati incandescenti per due rigori apparsi netti, uno per parte, non assegnati- Sono stati così sventolati ben tre cartellini rossi e si è fatta un po’ fatica a spengere il nervosismo e a rientrare negli spogliatoi. Tre punti però pesanti, tanto che per la prima volta l’Orvietana comincia ad avvicinarsi a quel terzultimo posto che vale almeno la zona playout e non la retrocessione diretta. Fiorucci conferma la solita difesa davanti a Rossi, fa esordire il nuovo acquisto Proietto, lascia inizialmente in panchina Bracaletti, così che la fascia di capitano passa a Tomassini (nella foto by Filiberto Mariani). Tra gli ospiti fa un po’ scalpore la scelta di Bozzi di non schierare titolare Nieri, per scelta tecnica. I ritmi non sono alti, ma l’Orvietana si fa preferire nel primo tempo dove Tomassini è sempre protagonista, sia quando reclama un rigore per l’intervento di Rossi ai suoi danni, sia quando si inventa il passaggio per Rinaldi che a sua volta costringe Pagnini alla prima parata salva risultato. Infine, poco prima dell’intervallo, Tomassini trova il gol partita, grazie ad un tiro in porta che viene deviato quanto basta da Zaccaglini per insaccarsi alle spalle del proprio portiere. Nel secondo tempo subito dentro Bracaletti al posto di Omohonria, proprio lui sfiora il raddoppio rendendosi protagonista con un’acrobazia in area, una volta ricevuta palla da corner di Rinaldi, ma la conclusione finisce di poco a lato. Il Ponsacco inserisce bomber Nieri, ma non riesce quasi mai a concludere. L’Orvietana però non la chiude lasciando il risultato in bilico. Le occasioni per il raddoppio non mancano, ci prova Bracaletti, ma sfiora la traversa, Bassini dalla distanza scalda le mani a Pagnini, che poco prima si era superato su un colpo di testa di Ricci che sembrava ormai vincente. Si arriva così ai 4 minuti di recupero e qua diventa protagonista l’arbitro che prima nega un rigore solare a Tomassini, con la palla che poi arriva a Frabotta che spara a colpo sicuro con l’unico risultato di far fare un’altra bella figura al portiere ospite. Ma la regola del vantaggio, peraltro non concretizzato, sul rigore non si era mai vista. Infine al 93’ il signor Vincenzi di Bologna sorvola anche sull’intervento di Siciliano su Nieri, mandando su tutte le furie il Ponsacco: risultato espulsi Mencagli e l’allenatore Bozzi. Prima del triplice fischio altro rosso per Franco e non poche difficoltà per far rientrare tutti negli spogliatoi. Mercoledì prossimo 7 dicembre alle 14.30 si giocherà la gara di coppa Italia, sedicesimi di finale, contro l’Arezzo (gara unica, rigori in caso di parità per decidere chi passa il turno), mentre domenica prossima in campionato è previsto il derby umbro in trasferta contro il Città di Castello. FONTE: orvietanacalcio.it

Pianese-Arezzo 1-2
PIANESE (3-4-3): Balli; Lopez Petruzzi, Gagliardi (32′ st Boncompagni), Morelli (39′ st Pecchia); Lepri (15′ st Grifoni), Simeoni, Marino, Menga (17′ st Guadalupo); Kondaj (11′ st Pinto), Kouko, Rinaldini. A disp.:  Ricco, Irace, Pandimiglio, Modic. All.: Vitaliano Bonuccelli.
AREZZO (4-3-3): Trombini; Pericolini, Lazzarini, Polvani, Zona: Settembrini, Castiglia, Damiani (23′ pt Bianchi); Pattarello (42′ st Bruni), Gucci (20′ st Diallo), Convitto (29′ st Foglia). A disp.:  Viti, Bramante, Dema, Zhupa, Stopponi. All.: Paolo Indiani.
ARBITRO: Gianluca Catanzaro di Catanzaro, coad. da Cosimo De Tommaso di Voghera e Bruno Galigani di Sondrio.
RETI: 49′ aut. Gagliardi, 57′ Convitto, 64′ Pinto
NOTE: Spettatori 750 circa. Recupero 5′+5′. Angoli 4-2. Ammoniti Lopez, Gucci, Kondaj; Lazzarini, Marino.
Vince l’Arezzo e vince meritatamente. Prestazione solida, convincente, con poche sbavature e una tenuta difensiva di alta qualità. Il miglior attacco del torneo, quello della Pianese, crea pochissimo e Trombini passa un pomeriggio senza patemi. Il match si sblocca a inizio ripresa con un autogol di Gagliardi, poi Convitto firma il raddoppio con un gol dei suoi. Pinto riapre i giochi ma la capolista non crea nulla davanti. E i 600 tifosi sull’Amiata fanno festa. Una sola vittoria per l’Arezzo a Piancastagnaio, datata 2011 (ma si giocava sull’erba naturale, trasformata in pantano dalla pioggia). Poi 3 vittorie bianconere e 2 pareggi. Indiani schiera Gucci al centro dell’attacco con Diallo in panchina dopo il guaio muscolare. Il tridente è completato dall’ex Convitto e Pattarello. Confermato quindi il 433 mentre Bonuccelli schiera i suoi con il 343 annunciato: in attacco il trio Menga-Kouko-Rinaldini. Si affrontano il miglior attacco (29 gol segnati dalla Pianese) e la miglior difesa (8 reti subìte dall’Arezzo): nell’Arezzo sono assenti per infortunio Gaddini, Polvani e Risaliti. Boubacar, in uscita sul mercato, non è stato convocato. Piove intensamente da stamattina a Piancastagnaio. Temperatura di circa 10 gradi al Comunale. La cronaca. 3 – è di Menga il primo tiro in porta della gara. Palla altissima da posizione defilata. 5 – entrataccia di Morelli su Convitto a trequarti campo. Si accende un parapiglia e l’arbitro ammonisce Gucci e Lopez. 9 – partita caldissima, a dispetto del meteo, con contrasti vigorosi in ogni zona del campo. Rinaldini affonda il tackle su Damiani che resta a terra, Catanzaro non fischia nulla. 10 – primi dieci minuti buoni degli amaranto, che hanno avuto più possesso degli avversari. 20 – Damiani zoppica dopo il fallo duro di Rinaldini. Si scalda Bianchi dalla panchina. 22 – bella combinazione Pattarello-Pericolini a destra. Il cross del terzino è arpionato in extremis da Lopez che anticipa Gucci. 23 – Damiani non ce la fa e deve abbandonare. Entra Bianchi al suo posto. 25 – partita ferma da 2 minuti per sostituire la bandierina del corner, dannegguiata in un contrasto di gioco. 27 – Bianchi non è andato a fare il play, suo ruolo naturale, ma occupa la posizione di mezz’ala sinistra. In regia è rimasto Castiglia. 29 – Gucci spizza un rinvio lungo per il movimento di Pattarello che chiude ottimamente il triangolo. Il diagonale rasoterra del centravanti però è centrale e Balli para 31 – prima palla gol del match. Convitto con un lob dei suoi prova a scavalcare Balli che smanaccia. La palla resta lì e Gucci, in contrasto con Lopez, riesce solo a toccare debolmente. Morelli poi calcia via a pochi centimetri dalla riga di porta 35 – break amaranto avviato da Settembrini e rifinito da Convitto che stavolta, dalla sua posizione preferita, non inquadra lo specchio 36 – palla giocata male da Gucci in uscita. Simeoni intercetta e manda Menga in zona tiro. Lazzarini, bravissimo, sventa il pericolo e non concede nemmeno il corner. 43 – partita più aperta adesso. Settembrini anticipa Menga che stava per calciare un rigore in movimento dentro l’area e poi, sul ribaltamento di fronte, Pattarello impegna Balli con un rasoterra dai venti metri. 45 – concessi minuti di recupero. 49 – sempre Convitto, molto vivace in questa prima frazione. Si libera della marcatura di Morelli e calcia a giro sul secondo palo. Balli si distende sulla sinistra e devia in corner. 50 – finisce senza gol il primo tempo. Partita equilibrata, tattica, con gli amaranto che hanno tenuto ottimamente il campo e creato le occasioni più pericolose. Comincia la ripresa. Nessun cambio per Bonuccelli, Indiani invece ha dovuto tirare fuori Damiani dopo 23 minuti per un brutto colpo subìto da Rinaldini. Al suo posto è entrato Bianchi. 3 GOL AREZZO – un autogol porta avanti gli amaranto. Sulla punizione laterale di Settembrini, stacca a vuoto Polvani e inganna Gagliardi che devia nella sua porta. Amaranto in vantaggio. 4 – quello di Lopez è il secondo autogol stagionale a favore dell’Arezzo. L’altro l’aveva firmato Giampà del Livorno. 12 GOL AREZZO – Convitto. Un gol bellissimo, alla sua maniera: controllo in corsa sul lancio di Settembrini, dribbling a rientrare sul destro, palla nell’angolo lontano. Raddoppio amaranto. 14 – è la quarta rete stagionale per RC7, che non segnava dalla trasferta di Castello. Gol dell’ex per lui, l’anno scorso ne aveva messi dentro 16 con la maglia della Pianese. 15 – la Pianese aveva sbandato vistosamente dopo il gol dello 0-1, l’Arezzo è stato bravo ad approfittarne. Già prima del 2-0 aveva creato un paio di potenziali occasioni. 19 – ammonito Lazzarini per aver allontanato il pallone dopo una punizione concessa ai bianconeri. 20 GOL PIANESE – i padroni di casa la riaprono. Pinto anticipa tutti di testa sul corner arcuato di Rinaldini e accorcia le distanze. 1-2. 21 – finisce qua la partita di Gucci. Indiani inserisce Diallo per sfruttare spazi in attacco. 27 – pericolo per Trombini. Esce male sul corner di Rinaldini ma Guidalupo, per fortuna, di testa la mette fuori. 28 – applausi per Convitto che abbandona il terreno di gioco. Secondo debutto amaranto per Foglia, tornato ad Arezzo dopo l’addio del 2020. 30 – Settembrini gioca da trequartista in questo finale di gara, con Foglia, Castiglia e Bianchi in mediana. In attacco Pattarello spalleggia Diallo. E’ 4312 per Indiani. 38 – clamorosa palla gol per Zona su contropiede di Lazzarini. Il terzino sterza e si trova a tu per tu con Balli ma la mette alta con il destro, suo piede debole. 41 – quarto cambio per l’Arezzo. Fuori un ottimo Pattarello e dentro Bruni per portare centimetri in difesa. E’ 3-5-2 adesso. 45 – si giocherà per altri 5 minuti in questo secondo tempo. 50 – è finita. L’Arezzo sbanca Piancastagnaio dopo 11 anni e si avvicina a -2 dalla vetta della classifica. Fanno festa i 600 tifosi amaranto presenti sull’Amiata, al termine di una partita griffata da una prestazione solida e convincente. FONTE: arezzonotizie.it

Poggibonsi-Ostia Mare L. 0-1

POGGIBONSI: Pacini, Morosi, Tognetti, Mazzolli, Bonechi, Borri, Gistri (12’st Polo), Muscas (12’st Camilli), Chiti (33’st Mignani), Regoli, Riccobono. A disp.: Bruni, De Santis, Bellini, Di Paola, Guidarelli, Corcione. All.: Calderini.
OSTIAMARE: Borrelli, Pompei, Succi, Milani, Gelonese, Roberti, Lazzeri, De Crescenzo (45’st Frasca), Sbardella, Amendola (33’st Giusti), Mazzei. A disp.: Di Giorgio, Pasqualoni, Talamonti, Santovito, Tirelli, Potenziani, Santarpia. All.: Galluzzo.
ARBITRO: Carlo Palumbo di Bari, coad. da Gregorio Maria Galieni di Ascoli Piceno e Riccardo Persichini di Macerata.
RETE: 34’ Milani
NOTE: Ammoniti Chiti, Mazzolli, Amendola, De Crescenzo, Regoli. Angoli 2-9. Recupero 1’+4’.
Dopo sei vittorie, si ferma la striscia del Poggibonsi, stoppato dall’Ostia che dopo l’Arezzo centra un’altra super domenica. La cronaca. 1’ Pericoloso il Poggibonsi dopo 30 secondi. Affondo di Tognetti, che imbuca rasoterra per Regoli. L’attaccante del Leone scivola al momento della battuta e il pallone schizza a lato, alla destra del portiere Borrelli. 8’ Pennellata di Mazzolli. Gistri si inserisce da dietro e tenta l’avvitamento aereo. Il centrocampista giallorosso pizzica soltanto il pallone, che diviene preda di Borrelli. 9’ Scorribanda di Pompei che parte in percussione sulla sinistra. Assist al centro dove è ben appostato sul primo palo Roberti. L’attaccante ospite calcia però sul fondo. 14’ Occasionissima Poggibonsi. Infilata di Muscas per Regoli, che lavora il pallone dentro l’area e aspetta il rimorchio di Chiti. Chiti prende la mira con il destro e sferra una sberla che sfiora il palo a portiere battuto. 17’ Milani si appoggia su Pompei. Il laterale mancino dell’Ostiamare si produce in uno spunto sulla sinistra, sterza e cerca la porta dai venti metri. Pacini blocca la botta del difensore laziale. 21’ Suggerimento di De Crescenzo. Sbuca Roberti, che gira di testa. Il pallone non si abbassa a sufficienza. Pacini ne controlla l’uscita. 25’ Gioco a due volante tra Chiti e Muscas, con quest’ultimo che strappa sulla corsia e propone il cross basso. Riccobono non aggancia. Sul pallone si avventa Gistri. Conclusione murata da Pompei. 34’ GOAL OSTIAMARE- Tognetti perde un pallone sanguinoso. L’Ostiamare ribalta il campo. Lazzeri apre il compasso. Roberti fa la sponda. Milani raccoglie il pallone, si gira e infila Pacini con la staffilata dal limite dell’area. 40’ Mazzolli prova a far scendere il pallone su calcio di punizione. Lo spiovente finisce alto sopra la traversa. 41’ Regoli non aggancia un campanile. Il pallone rotola verso Chiti, che troppo frettolosamente libera il destro, anziché avanzare. Sballato. 42’ Angolo di Mazzolli. Torsione di Riccobono, che non trova lo specchio. 44’ Chiti allontana il traversone di Succi. Gelonese sgancia il siluro dalla distanza senza inquadrare la porta. 2’st Calcio d’angolo tagliato di Milani. Incorna Amendola. Sfera che passa sopra la traversa. 7’st Roberti addomestica il pallone e sprigiona la conclusione. Rasoiata ammortizzata da Pacini. Sull’angolo successivo Milani pesca Amendola . Stacco aereo che esce di pochissimo. 17’st L’Ostiamare fallisce il contropiede del raddoppio. Succi e Milani chiudono il triangolo in velocità. Succi sfonda e prova la stoccata. Pacini respinge. Milani sulla ribattuta spara clamorosamente a lato. 18’st Altra chance per i laziali. Uscita a vuoto di Pacini sullo spiovente dalla bandierina di Milani. Sbardella con lo specchio libero alza sopra la traversa il tocco volante sottomisura. 24’st Morosi lancia in avanti. Polo fa la torre. Regoli uncina il pallone, sterza e cerca l’angolino lontano. Buon riflesso del portiere Borrelli. Conclusione sporcata forse da Mazzei. 40’st Rasoiata di Succi su sviluppo di calcio d’angolo. Il pallone sfila largo. 49’st Bordata in corsa di Regoli. Fiacca.

Sangiovannese-Città di Castello 1-1

SANGIOVANNESE: Cipriani, Cesaretti (39 st Lorenzoni), Migliorini, Nannini, Milani, Rosseti, Baldesi (23 st Sacchini), Miccoli (26 st Poli), Boix (45 st Perri), Bellini, Caprio (39 st Senesi). A disp.: Barberini, Manunta, Nannoni, Borgogni. All.: Firicano
CITTA’ DI CASTELLO: Nannelli, Mariucci, Paparusso, Grassi (39 st Pazzaglia) Gorini, Brunetti, Pupo Posada (12 st Mussi), Massai (25 st Buono) Doratiotto (10 st Sylla) Calderini, Mosti. A disp.: Aluigi, Tersini, Vassallo, Scarpini, Mezzasoma. All.: Alessandria
ARBITRO: Marco Zini di Udine, coad. da Tommaso Mambelli di Cesena e Antonio Cafisi di Nocera Inferiore.
RETI: 44′ Boix, 90′ Gorini
NOTE: Ammoniti Baldesi, Cesaretti, Poli. Espulso al 49’ Brunetti.
Beffa clamorosa per la Sangio che viene raggiunta in Zona Cesarini vedendo così sfumare una vittoria importantissima. Al 9’ Bellini su punizione chiama all’intervento in angolo il portiere Nannelli: dal susseguente tiro dalla bandierina niente di fatto. Al quarto d’ora grande intervento di Rosseti che spazza via una situazione davvero pericolosa in inferiorità numerica. Poco dopo Caprio impegna Nannelli su un diagonale velenoso. La partita è fin qui equilibrata. Al 24’ Miccoli, dalla lunga distanza, non centra lo specchio della porta. Al 38’ incornata di Mosti, dagli sviluppi di un calcio di punizione, fuori di pochissimo: Cipriani non ci sarebbe arrivato. La Sangio reclama un rigore al 41’: conclusione di Bellini e a mano aperta devia Brunetti! Errore evidente di Zini di Udine. Ma Boix sistema tutto poco dopo: conclusione di Baldesi, sul limite dell’area piccola deviazione decisiva dello spagnolo! Il vantaggio è meritato per quanto fatto vedere. La ripresa si apre al 4’ con Brunetti che falcia Bellini diretto in porta dal limite dell’area: espulsione per il difensore tifernate sulla grande azione del numero 10! Al 10’ Calderini si gira dal limite ma calcia centrale. Poi al 21’ grande sponda di Caprio, Baldesi lascia battere il pallone a terra ma calcia alle stelle con tutta la forza che ha! Dopo la mezzora poli svirgola in area un pallone d’oro; ancora l’ex San Donato fornisce una bella palla che attraversa tutto lo specchio, peccato non fosse presente nessuno all’appuntamento. Quindi al 39’ ancora Poli per Caprio di prima intenzione, fuori di pochissimo. Nel recupero il clamoroso e inatteso pari ospite: dalla linea di fondo Gorini la mette dentro, o meglio supera la linea di porta. Che beffa!

Trestina-Livorno 1-1
TRESTINA (4-3-3): Vaccarecci; Convito, Della Spoletina, Sensi (42’ st Ceccuzzi), Bologna; Brunetti, Barbarossa, Gramaccia; Belli, Bazzoffia, Lorenzini. A disp.: Montanari, Magalotti, Cenerini, Grea, Bucci, Mariucci, Aversario, Laurenzi. All.: Marmorini
LIVORNO (4-3-1-2): Fogli; Fancelli (19’ st Bruno), Russo, Karkalis, Zanolla; Bruzzo (1′ st Frati), Luci (45+2’ st Giuliani), Belli (1′ st Neri); Cretella; Rodriguez (31’ st Rossi), Lucatti. A disp.: Tirabasso, Giampà, Bontempi, Maresca. All.: Esposito
ARBITRO: Monesi di Crotone, coad. da Raccanello di Viterbo e D’Ottavio di Roma.
RETI: 6’ Bazzoffia, 60’ Frati.
NOTE: Recupero 1’+4’. Ammoniti Gramaccia, Zanolla, Russo, Karkalis e Fancelli.
Pareggia il Livorno a Città di Castello contro lo Sporting Trestina, squadra in difficoltà che nelle precedenti cinque partite aveva conquistato un solo punto e se ne può intuire il motivo visto il poco gioco prodotto nei 90’ contro gli amaranto ma è bastato per strappare un punto con poco più del minimo indispensabile contro degli amaranto che dominano il secondo tempo ma creano poco. Vanno subito in vantaggio i padroni di casa, su un lancio lungo Bazzoffia si sfila da un disattento Karkalis, Russo arriva in chiusura ma non riesce ad imporsi col fisico e l’attaccano bianconero segna con un tocco sotto che scavalca Fogli. Tutto il primo tempo scorre molto lento e noioso con quasi nessuno spunto dalle due squadre ma al 22’ ancora Bazzoffia involato a rete va vicinissimo al raddoppio che viene negato da un ottimo Fogli in uscita, subito dopo al 23’ arriva la risposta degli amaranto con Cretella che gira al volo verso la porta un cross mandandolo poco alto. Al 43’ poco prima dell’intervallo l’ultimo lampo del primo tempo a firma amaranto con Lucatti che si riesce a girare dal limite ma il suo tiro è centrale. Nella ripresa nel primo quarto d’ora c’è solo il Livorno che controlla il gioco e chiude il Trestina nella sua metà campo, i labronici rischiano qualcosa solo al 13’ con un contropiede chiuso da un provvidenziale Fancelli ma al 15’ arriva il meritato pareggio del subentrato Frati che sorprende la difesa del Trestina che stava salendo su un cross dalla destra, il numero 18 ha il tempo per controllare il pallone e battere Vaccarecci sul secondo palo. Il Livorno prosegue con intensità, il Trestina è pericoloso solo su un errore in fase di impostazione di Fogli e al 37’ il Livorno sfiora il vantaggio col colpo di testa di Russo che colpisce prima la traversa e poi la linea. La partita finisce così 1 a 1 con un Livorno che gioca bene il secondo tempo ma pesa la prima frazione dove nessuna delle due squadre ha prodotto niente ma gli amaranto hanno subito gol su una disattenzione, un secondo tempo da cui ripartire ma anche da migliorare dato che ha prodotto soltanto due occasioni da gol. FONTE: amaranta.it

Tau Altopascio-Grosseto 0-0
TAU ALTOPASCIO
: Carcani, Borgia, Quilici, Mancini (26′ Cartano), Antoni (38′ st. Masini), Giustarini (34′ st. Brega), Vannucci, Carcani T., Meucci, Pietrelli, Gurini A disp.: Di Biagio, Anzilotti, Pratesi, Cesaretti, Innocenti, Albioni All.: Cristiani
GROSSETO: Plitko, Crivellaro, Bruno, Martino, Ciolli, Cipolletta, Battistoni, Carannante, Aleksic (28′ st. Scaffidi), Tripicchio (36′ st. Padulano), Rotondo A disp.: Di Bonito, Veronesi, Luzzetti, Cesaroni, Bova, Tiberi, Veglianti All.: Liguori
ARBITRO: Luigi Pica di Roma, coad. da Michele Torina e Luca Trusendi di Genova
NOTE: Ammoniti Mancini, Meucci, Carannante.
Finalmente il Tau torna a casa, allo stadio Comunale di via Fratelli Rosselli. Quasi sette mesi dopo (era l’11 maggio) il clamoroso 5-1 con tanto di code e giustizia sportiva legato a quel finale e al comportamento dei giocatori valdarnesi. Si riparte in una domenica grigia di dicembre che Natale è dietro l’angolo. Cristiani s’affida ad uno schieramento solido e lascia in panchina il bomber Brega. Dall’altra parte un Grosseto (in completo rosso) finora largamente inferiore alle attese ma affatto da sottovalutare. Bel colpo d’occhio per il Comunale che si presenta gremito. Grande avvio del Tau: (4′) il tiro di Pietrelli sorvola la traversa: gli amaranto protestano per un fallo di mani che l’arbitro Pica non rileva. Il Tau domina e spreca, spreca e domina. (12′) miracoloso salvataggio di Cipolletta su tiro di Borgia a Plitko battuto; poi (13′) il palo salva i maremmani sul tiro di Antoni ed ancora (14) Tommaso Carcani sciupa a tu per tu col portiere grossetano spedendo a fondo campo. Cristiani perde Mancini (21) per infortunio: entra Cartano. Gioca il Tau e spreca il Tau come fosse già arrivata la Befana. Guardate (32) Carcani come fallisce un rigore in movimento. Allora affiorano cattivi pensieri dopo tanto ben di Dio gettato al vento. Il calcio è bello perchè è strano: Grosseto in enorme difficoltà e si dovrebbe stare almeno sul 2 a 0 ma il Tau è stato sprecone fino all’inverosimile. Si va al riposo sullo 0 a 0 che non rispecchia quanto visto finora. In avvio di ripresa prova a scuotersi il Grosseto: (3′) discesa di Carannante neutralizzata dall’uscita bassa del portiere del Tau. Partita più equilibrata nel secondo tempo anche se la squadra più minacciosa resta quella di casa: (10′) il tiro di Gurini sibila d’un soffio a lato della porta di Plitko. E poco dopo (17) la punizione di Giustarini (uno dei migliori in campo) sorvola di poco la traversa. Fossimo nel pugilato sarebbe verdetto unanime ma qui non siamo sul ring. Ed infatti campanello di allarme (22) quando Ciolli, aitante ed esperto difensore centrale del Grosseto, incorna pericolosamente di testa su calcio d’angolo di Tripicchio sfiorando il punto del vantaggio. Il Tau cala e il Grosseto si fa più ardimentoso: (31) la conclusione dal limite di Tripicchio costringe Carcani alla deviazione in angolo. A 10′ dal 90esimo esce Giustarini tra gli applausi ed entra Brega. Finale nervoso: ne fa le spese Cristiani, il tecnico del Tau che viene ammonito. L’urlo del Comunale rimane strozzato in gola (42) quando viene annullato per fuorigioco un gol a Brega all’incedere del 90esimo. La partita sembra ormai destinata allo 0 a 0. 3′ di recupero. Ma il risultato, che sta molto stretto al Tau, non cambia. La squadra amaranto paga le troppe occasioni fallite e anche un pizzico di sfortuna. Domenica prossima trasferta ad Arezzo contro la formazione di Indiani ringalluzzita e non poco dalla vittoria per 2 a 1 sul campo sulla Pianese. FONTE: noitv.it

Terranuova Traiana-Ghiviborgo 3-0
TERRANUOVA TRAIANA: Scarpelli, Farini, Maloku (81’ Mazzeschi), Bega, Cioce, Arnetoli, Petrioli (71’ Gautieri), Massai, Minocci Dal 54’ Meucci), Benucci (66’ Ceppodomo), Sacconi (88’ Castaldo). A disp.: Malvisi, Neri, Saputo, Occhiolini. All.: Simone Calori.GHIVIBORGO: Marrique, Bertonelli (57’ Zini, dal 69’ Mata), Seminara (83’ Mukaj), Videtta, Signorelli (83’ Campani), Mancini, Nottoli (69’ Sgherri), Bongiorni, Del Carlo, Bachini, Del Dotto. A disp.: Capponi, Giannotti, Maggi, Cristofani. All.: Massimo MaccaroneARBITRO: Riccardo Tropiano di Bari, coad. da Andrea Gentilezza di Civitavecchia e Davide Lanzellotto di Roma.RETI: 10’ e 27’ Sacconi, 62’ PetrioliNOTE: ammonito Meucci. Angoli 5-7. Recupero 0’+4′.Vittoria importantissima per il Terranuova Traiana che vince meritatamente 3-0 centrando tre punti, che pur non permettendo ai valdarnesi di abbandonare il penultimo posto in classifica, gli consentono di avvicinarsi alle dirette avversarie per la salvezza e rende certamente morale a tutto l’ambiente. Gara vinta nella prima mezz’ora dove il parziale poteva addirittura essere più rotondo considerato le molte occasioni create davanti a Marrique Capitan Sacconi oggi è devastante ed implacabile sottoporta, e nel giro 17 minuti (10’ al 27’) realizza una doppietta, prima di destro e poi di sinistro, che indirizza la gara verso il successo terranuovese Il Ghiviborgo entra in partita troppo tardi, ma ha comunque due buoni occasioni per dimezzare lo svantaggio: prima al 31’ con Mancini che non inquadra la porta vanificando un ottimo traversone di Del Carlo, e poi ad inizio ripresa con una conclusione di Bachini deviata da Artini che spiazza Scarpelli ma esce sfiorando il palo. Scampato il pericolo il Terranuova Traiana trova addirittura il gol del 3-0 con Petrioli che al 62’ entra in area, elude un avversario, e batte Marrique in uscita con un piatto sinistro sul primo palo realizzando il suo primo gol stagionale in maglia biancorossa L’assenza dell’infortunato Pera è per gli ospiti una perdita importante, ma troppo poco per attribuire la prestazione odierna alla sola assenza del bomber. Per il Terranuova Traiana è la terza vittoria stagionale che permette ai terranuovesi di salire a quota 11 punti, tutti conquistati di fronte al pubblico amico del Matteini. Serve ora un’inversione di tendenza in trasferta, a partire dal prossimo impegno che vedrà di scena i valdarnesi a Grosseto Il Ghiviborgo si ferma invece dopo 4 risultati utili consecutivi, subendo la terza sconfitta stagionale. La cronaca. 4’ punizione dai 25 metri per il Terranuova Traiana: Cioce prova a sorprendere Marrique calciando direttamente in porta ma la palla esce accarezzando l’esterno della rete 5’ Traversone di Benucci per Sacconi per prolunga di testa, la palla arriva ad Artini che calcia al volo dal vertice dell’area piccola: palla alta 10’ GOL TERRANUOVA TRAIANA!!! 1-0 Sacconi contende un pallone aereo che sembrava ormai preda della difesa ospite, si porta il pallone sul destro e lascia partire una conclusione che colpisce la traversa, rimbalza sulla linea e si insacca 20’ Mischia in area ospite, calcia Farini ma la conclusione viene deviata in corner  26’ Discesa sulla sinistra di Petrioli che arriva sul fondo e scarica per Benucci: la conclusione di sinistro risulta strozzata e non crea problemi a Marrique 27’ RADDOPPIO DEL TERRANUOVA TRAIANA!!! 2-0 Verticalizzazione di Petrioli per Sacconi che entra in area di rigore ed esplode un sinistro che si insacca sotto la traversa senza lasciar scampo a Marrique 31’ Si vede per la prima volta il Ghiviborgo: Del Carlo mette al centro per Mancini che interviene in spaccata a due passi dalla porta, ma calcia alto graziando Scarpelli 35’ Traversone dalla destra di Mancini che attraversa lo specchio della porta senza che nessuno riesca ad intervenire SECONDO TEMPO 48’ Brivido per Scarpelli! Sinistro dal limite di Bachini deviato da Artini: Scarpelli è spiazzato ma la palla accarezza il palo ed esce 54’ Bongiorni si accentra e lascia partire un destro: palla alta 62’ GOL TERRANUOVA TRAIANA! 3-0 Petrioli riceve in area, salta un avversario ed insacca di sinistro sull’uscita di Marrique. 70’ Sinistro di Bongiorni: palla fuori 76’ Mancini riceve palla spalle alla porta al limite dell’area, si gira e calcia: conclusione troppo debole per impensierire Scarpelli 86’ Punizione dal limite di Videtta: Scarpelli non si lascia sorprendere 93’ sinistro di Castaldo: para Marrique 94’ conclusione dalla distanza di Campani: Scarpelli si rifugia in angolo. Claudio Matassoni